A libro aperto è felice di presentarvi Démon Lacroix e Belle De Beauregard con “L’irresistibile e L’indimenticabile”, di Mathilda Blake. Entrambi de “I romanzi Mondadori”, disponibili su Amazon in e-book. Buona lettura con due personaggi davvero indimenticabili!

Sinossi
La contessina Belle de Beauregard, cresciuta nello sfarzo dorato del castello del padre, non sa che lo scontento popolare di cui tutti parlano al villaggio sia il preludio della Rivoluzione pronta a infiammare la Francia. Anzi, pensa di dimostrare la magnanimità del suo ceto offrendo lavoro a uno del popolo. Non immagina che l’aitante Démon Lacroix, incaricato di gestire le scuderie, finisca per accendere le sue notti di fantasie proibite. E non immagina nemmeno che gli eventi, con la presa della Bastiglia, la costringeranno a un compromesso proprio con quell’uomo: un cittadino della nuova Repubblica, che detesta e al tempo stesso la attrae pericolosamente…

1785, venti di libertà aleggiavano in tutta la Francia, anche i discorsi di due giovani si incontravano su un nuovo senso di uguaglianza, che abolivano nei loro ideali ogni differenza sociale…
“Comunque Rousseau evidenzia il fatto che le scelte, anche quelle dei sentimenti, non sono davvero individuali oggi come oggi, ma dettate dai condizionamenti sociali”
Lei è la contessina Belle de Beauregard, 17enne orfana di madre dalla nascita e cresciuta tra gli sfarzi del castello, accudita dal personale di servizio che solo una famiglia aristocratica come la sua poteva permettersi. Poi ovviamente c’era lui, suo padre, l’unico legame di sangue in vita, Charles de Beauregard.
Démon Lecroix, popolano ben istruito per merito dei sacrifici di Odette, una donna forte e senza marito, che ha ricoperto con onore il ruolo di madre e di padre crescendo un figlio intelligente e di una bellezza disarmante, fuori dal comune.
Proprio quella bellezza, quel pizzico di sfrontataggine e sensualità, creerà ad entrambi non pochi problemi, dovendo lasciare il loro paese Cellettes trovando rifugio altrove.
“Non era così che si era immaginata quell’incontro, quando, saputo della brutta vicenda aveva suggerito al padre di offrire un lavoro al giovane che era stato frustato sulla pubblica piazza, giù in paese”
E’ così che Démon e sua madre entrano a far parte della quotidianità di Belle. Dietro suggerimento del curato Rosemonde, il giovane otterrà lavoro e ospitalità prendendosi cura dei cavalli e Odette della lavanderia dei Beauregard.
L’idillio non durerà per molto tempo, spezzato anche questa volta dalla “macchinazione seduttiva” di una femmina in calore, rifiutata dal bel giovane.
“Sarà un vile popolano, ma è un vero Adone”
Ma nel frattempo alcune cose sono successe tra la dolcissima e pudica Belle e l’affascinante stalliere… di cosa si è trattato??? Curiosità, attrazione, amore….
“Mi state dicendo che mi bacereste, dunque?”
“Potreste innamorarvi di me”
“Penso che anche voi siate attratta da me, ma so che non lo ammettereste mai, probabilmente nemmeno con voi stessa”
Quella gelosia che acceca, che non ti fa vedere al di là, che non chiede chiarimenti e mette i paraocchi… Costringe ad un allontanamento lungo troppi anni. Gli stessi anni che hanno cambiato la “faccia” della Francia, con la presa della Bastiglia. La voglia di rivalsa dei “cittadini” sui Signori, porterà sangue e distruzione… ma anche nuove opportunità.
Démon sarà astuto, sfruttando la situazione politica a suo favore. Quella furbizia, accesa dalla fiammella nascente dell’amore, gli ha fatto dimenticare anche quel giorno, il più brutto di tutta la sua vita…
C’è chi trama per ottenere di più e chi è troppo ingenuo per abboccare. C’è chi ama e lotta per essere libero di amare. C’è chi riuscirà a scoprire le oscure macchinazioni perpetrate per lungo tempo… e ve lo lascio gustare da soli…
“…Belle e Démon, tanto diversi per nascita, educazione e cultura, avevano saputo superare i limiti di una società decadente che ora si batteva nella rivoluzione”.

Adesso sedetevi, chiudete gli occhi… Immaginate che a raccontarvi questa storia meravigliosa sia la voce rassicurante di una donna come Odette, calma e pacifica come quella di Rosemonde… o fredda e distaccata di un suddito del Re. Si perché la storia è snocciolata da un narratore esterno, con un linguaggio ricercato e attinente al periodo storico, dove il Voi è di rigore, fino a quando gli ideali di “Uguaglianza, Libertà e Fratellanza” prenderanno forma, e li renderanno tutti uguali…
Siamo tra il 1785 e il 1792. Gli eventi storici influenzeranno le vite dei due protagonisti… e tutti loro non staranno a guardare. Non mi ripeto rimarcando gli obiettivi di Démon e Belle, vi dirò solo con quale maestria l’autrice è riuscita ad “incastrare il tutto”. Quel tutto che ha un nesso logico e un solo ed unico obiettivo: la ricerca della felicità e l’abolizione delle convenzioni sociali…
“Un nobile potrebbe amare qualcuno che non appartiene al suo rango. La storia è piena di esempi (…) – Quindi, voi Belle de Beauregard, vi sentireste libera di amare un popolano?”
La forza dell’amore, vi incatenerà alle pagine, vi sarà impossibile staccarvi… Se pensiamo a con quanta “facilità” oggi diciamo di amare e il secondo dopo non sappiamo se quel sentimento è ancora così vivo. Allora vorrei vivere il loro amore tormentato per mille volte e molte più! Grazie a Mathilda Blake, che ci ha fatto conoscere un amore diverso, molto più forte perché più sofferto… e la sua penna lo ha reso veramente unico!
Vi aspettano pagine di tensione, avventura, dolore, gelosia, intrighi e passione! La passione, quella che infuoca, ma che permette a tutti la sua lettura. Delicata e intensa.

Sinossi
Belle de Beauregard non è più la contessina ingenua scappata in Inghilterra per sfuggire agli orrori della Rivoluzione francese. Le ci sono voluti anni per superare la scomparsa del suo grande amore. Solo ora, grazie alle lusinghe di sir Edward Blanchett, sembra sul punto di riscoprire quei sentimenti che aveva deciso di seppellire per sempre. Ma all’improvviso, a un ballo in maschera, nella vita di Belle compare Duskan Odegaard, un avventuriero senza passato in grado di turbare la sua esistenza. Non tanto per le rivelazioni infamanti su Blanchett, ma soprattutto perché riaccende in lei una passione mai dimenticata…

Tutto era semplicemente perfetto nella vita di Démon e Belle. Ricominciare in Inghilterra non era stato facile ma nemmeno impossibile. Non era stato un peso per la contessina rinunciare ai privilegi che la sua “posizione” l’aveva abituata, perché l’amore per il suo bel popolano era più brillante del gioiello più prezioso e più ricco di tutti gli averi e dei valori che potevano essere racchiusi nel castello del Conte de Beauregard, suo padre.
Ma Belle non ha dovuto ricominciare una volta… Ma ben due. Sì perché ad un certo punto il suo amato si è visto costretto a ritornare in Francia per una questione di famiglia e si è ritrovato arruolato dalle truppe napoleoniche dell’Armata d’Oriente.
Siamo nel 1812 e troppi anni sono trascorsi dalle ultime notizie, che fanno presagire a morte sicura. Anni ad aspettare in lacrime… Ed è proprio quando sta per farsi una ragione che arriva un piccolo spiraglio di luce…
“Perché se foste libera, passerei ogni attimo a corteggiarvi per ottenere la vostra mano”
Lusingata, compiaciuta, quasi attratta da tanti complimenti… Si ritrova a pensar sempre più spesso a Sir Edward Blanchett…
“Belle era rimasta a fissarlo negli occhi. Si era ritrovata a pensare che delle iridi chiare si sarebbero intonate meglio coi i suoi capelli color miele (…). Sarebbero state più indicate azzurre. O grigie. O meglio ancora, verdi. Come quelle di Démon…“
Il pensiero corre sempre a lui, ad ogni evento, ad ogni festa… Come quella sera, quando il suo sguardo si posa su un altro paio di occhi, velati di mistero e chiari, forse azzurri… Tutto le ricorda il suo grande amore, anche quella supponenza e sfrontatezza tipici del popolano del quale si era innamorata. Ma non è lui…
In questi lunghi anni, non è stata solo la solitudine a farle compagnia, ma la presenza di Lady Judith de Bourgh è stata essenziale per la sua “sussistenza”. Accolta come la figlia mai avuta, questa signora le farà da sorella, amica, zia… Quasi come quella mamma che non ha mai conosciuto. Influente nella società per la sua posizione, tra le sue conoscenze c’è anche colui che a Belle ha reso le notti insonni, da quella sera. Per uno strano caso del destino, ecco presentarsi in casa loro, Duskan Odegaard. Non porta con se solo i ricordi di una lontana amicizia con il defunto Sir de Bourgh, ma soprattutto reca con se un mistero da risolvere, del quale non è “estranea” neanche la contessina… Piuttosto ne è dentro, inconsapevolmente, fino al collo.
L’inganno e la paura la dilaniano insieme a quel senso di perdita ancora vivo in lei… Sentimenti che non la abbattono ma che la fanno reagire, ribellandosi a quel destino crudele che da troppo tempo sembra scritto per lei. Un’alleanza necessaria e illuminante, sotto tanti punti di vista, spianerà la strada del suo futuro capendo qual è quella da percorrere… Ma soprattutto seguirà quella indicata da tutte quelle farfalle che dopo tanti anni, hanno ritrovato il loro habitat naturale!
Tra il fantasma di Démon ancora vivo, Edward e Duskan… Siete pronti a scommettere con chi sarà la vita di Belle??? Pensate che rimarrà ancorata per sempre a Démon? Anche voi pensate che il primo amore non si scorda mai? … Poche ore ed avrete tutte le risposte!

“Gli scrittori hanno una fantasia molto fervida”
Questa frase aleggiava nell’aria, proprio durante uno scontro tra padre e figlia. Quando ancora in Francia si combatteva per gli ideali di uguaglianza, fratellanza e libertà, e il Conte di Beauregard difendeva la Monarchia, nell’immediatezza della presa della Bastiglia.
Oggi al padre di Belle risponderei: “per fortuna che hanno una fervida fantasia, gli scrittori”. Noi lettori ci nutriamo di questo, di quello che certe menti partoriscono. Noi vogliamo sentirci ogni volta trasportati in luoghi nuovi, da quella fantasia, e perché no, anche in epoche diverse. E quando la creatività si sposa appieno con il contesto storico… Allora ci troviamo difronte a qualcosa di sublime.
Sublime è la storia di Belle e Démon nell’Irresistibile. Sublime quella di Belle… Che conoscerete con L’indimenticabile. Sublime è la scrittura di Mathilda Blake, come lo è la sua capacità di convincerti a non staccarti da quelle pagine… Fino a quando non ne vedi la fine. Impeccabile, anche stavolta, la voce narrante, che ti mette al corrente di ciò che sta accadendo, buttandoti lì qualcosa del passato per farti ritrovare il filo nel caso l’avessi perso… Senza rivelarti niente più del necessario!
Un giorno, mi è servito… Ma chiaramente non mi è bastato. Sono ebbra del loro amore. Lo sono stata dal primo volume ed ancora piena di quelle emozioni mi sono avvicinata al secondo. Ero spaventata, da quella premessa. Io che mi tengo lontana dalle sinossi per questo, era inevitabile che vedessi la “dipartita” di Démon. Incollata pagina dopo pagina dal ricordo di quell’amore, ho sentito a pelle il dolore di Belle e il nascere di un nuovo sentimento… E il suo battito assordante di farfalle è arrivato fino a me. Non mi perderò ad enunciare le caratteristiche dei personaggi, ma vi dico quanto anche qui si respiri valori come la lealtà, la solidarietà, la generosità. Il forte valore della famiglia, di una madre, considerata tale, perché non sempre servono i legami di sangue… Certo, spiccherà anche chi è ricco di valori opposti, ma senza personaggi di questo tipo non ci sarebbe stata storia!
Intrighi, misteri, inganni, passione, un pizzico d’eros e un grandissimo amore, nel bellissimo contesto storico post Rivoluzione Francese, nel pieno dell’Età Napoleonica. Tutti elementi che attraverso la penna di Mathilda Blake, danno forma ad un capolavoro assoluto.
Un pensiero riguardo ““L’IRRESISTIBILE e L’INDIMENTICABILE” di Mathilda Blake”