
“La rubrica “4 chiacchiere in Casa (Editrice)” nasce dalla mia voglia di far conoscere il gran lavoro delle Case Editrici, che non si limita a prendere in mano un testo, mettendoci sopra una bella cover… Una ottima occasione per i lettori ma soprattutto per autrici e autori.”

È davvero un immenso onore avere ospite qui, su A libro aperto, il Sig. Giancarlo Caselli, titolare della Golem Edizioni.
Bentrovato Sig. Caselli. La prima domanda che le pongo è la seguente: come si definisce? E quando nasce il suo rapporto stretto con la “carta”?
Intanto grazie a voi, io mi definisco un “appassionato”, nel senso che sono sempre stato un grande amante dei libri e giunto a un momento della mia vita ho avuto l’opportunità e la fortuna di poter trasformare questo amore in una splendida avventura: prima con una libreria e poi con una casa editrice.
… mentre l’idea editoriale matura da? Ma, soprattutto, coincide con la nascita della Golem?
L’idea editoriale nasce proprio in concomitanza con l’acquisto di una libreria “Golem Bookshop” poi ceduta per necessità organizzative e con l’incontro casuale con un aspirante autore: parliamo del 2013.
Cosa necessita per stare a capo – e con successo – di una Casa Editrice?
Quanto al successo lascio che siano eventualmente gli altri a stabilirlo… in ogni caso occorre sapersi destreggiare tra ruoli anche molto diversi tra loro, da quelli più tecnici redazionali a quelli più commerciali e gestionali, e, soprattutto, non pubblicare i libri che piacciono in modo soggettivo ma quelli validi da un punto di vista oggettivo.
Una concorrenza spietata oggi sul mercato, tra CE e collane editoriali. C’è una ricetta per sapersi distinguere?
La cosa importante, già da quando si muovono i primi passi, è trovare un’idea di fondo che possa accompagnare anche nella scelta di libri diversi: la nostra è quella di “dar voce alle idee” per cui ogni libro che pubblichiamo deve nascere da un autore che ha voglia di comunicare qualcosa che non sia solo il gusto di scrivere.
Mentre invitiamo a visitare il sito della Golem, ci fa una panoramica delle varie collane della CE?
Siamo nati con 3 collane: Mondo dedicata alla narrativa, Anno dedicata all’intrattenimento e Uomo dedicata alla saggistica. Durante questi primi sette anni di vita siamo cresciuti e ora spaziamo anche in altri generi letterari con una particolare predilezione per il noir e per la psicologia (d’altra parte io sono uno psicologo e sono sempre stato un grande amante del noir).
Non solo in mano ai lettori, quest’intervista è diretta anche ai molti autori in cerca della CE ideale. Come avviene lo scouting alla Golem? Ci indica i passi da fare per inviare un manoscritto?
Sul nostro sito www.golemedizioni.it è descritto come fare, l’importante è inviare sempre il testo completo, la sinossi e una breve presentazione biografica, poi verificare che il genere inviato sia presente nella nostra produzione. Ad esempio, a volte riceviamo libri per bambini che noi non pubblichiamo.
Una fase importante del rapporto con l’autore: l’editing. Alla Golem avviene internamente, o il manoscritto deve essere (quasi) pronto alla pubblicazione? C’è anche un grado di valutazione? Es. la storia ha un buon potenziale ma la scrittura è discreta.
Ha toccato un tasto importante: di un libro si valuta il potenziale del testo e il potenziale dell’autore perché non dimentichiamoci che l’editore mette in campo ma poi è l’autore che deve giocare… E intendo soprattutto le presentazioni, i firmacopie, etc. Preferiamo un libro con un buon potenziale e un autore brillante a uno magari scritto meglio ma vuoto o con un autore riluttante a esporsi. E poi c’è l’editing…
Scouting, editing, pubblicazione, promozione: i vari step per un romanzo di successo. Le va di presentarci la squadra vincente di Golem Edizioni?
Fare tutti i nomi sarebbe un elenco interminabile… abbiamo i nostri “ghost reader” che fanno una prima valutazione, poi tra i libri che superano questa prima fase scegliamo internamente quelli che rispondono a tutti i requisiti richiesti e decidiamo a quale editor affidarlo, infine si passa all’impaginazione e, contemporaneamente le nostre grafiche studiano la copertina. Infine si va in stampa e comincia l’avventura… e, a quel punto, entra in gioco anche la nostra addetta alla comunicazione stampa e social Barbara Graneris che sicuramente conoscete.
A proposito di promozione: quanto sono importanti i blog in questa fase? Il passaparola e le recensioni sulle varie piattaforme digitali, quanto contano?
Tutto è importante, dei libri bisogna parlare e allora ben vengano i blog che aiutano a diversificare le voci che, troppo spesso, sulla carta stampata e sui “media” più istituzionali sono quasi monopolistiche.
I social sono una realtà ancora nuova, alcuni evolvono altri stanno nascendo. Necessari o sono un qualcosa in più?
Direi fondamentali, sono lo strumento più veloce e più efficace per comunicare con i lettori: sia del libro sia degli eventi che organizziamo.
Cartaceo, digitale e…? L’editoria del futuro vede di buon occhio gli audiolibri, che a quanto sembra, hanno ancora un gruppo nutrito di scettici?
L’editoria deve differenziarsi e utilizzare tutti i canali e tutti gli strumenti che ha a disposizione: poi sono i lettori a decidere e, al momento, il cartaceo è ancora, di gran lunga, il settore più trainante perché il libro è visto anche come oggetto e non solo come bene immateriale di cui fruire.
La Golem ha mai valutato di portare il proprio marchio fuori dal confine italiano, o di arricchire il catalogo con un autore straniero?
Ovviamente sì ma vogliamo arrivarci con i tempi giusti. Un nostro libro è già stato acquistato da un editore brasiliano e tradotto in portoghese, un altro è in fase di preparazione da parte di un editore irlandese. Noi abbiamo già partecipato al Salone di Londra e a quello di Francoforte: con il 2021 contiamo di iniziare a proporre autori stranieri e di stipulare partnership importanti per la cessione di nostri diritti.
È un momento difficile, non solo per l’Italia, ma per il mondo intero. Con la speranza che #andràtuttobene, quali sono i prossimi appuntamenti della Golem? A quali eventi sarà presente con il suo staff?
Non so rispondere a questa domanda in quanto la situazione è ancora troppo poco delineata. Dovevamo partecipare al BookPride di Milano e, ovviamente, al Salone del Libro di Torino ma entrambi sono stati annullati e rinviati a data da definirsi. Abbiamo ancora in sospeso la Fiera del libro del Mediterraneo che avrebbe dovuto aver luogo a fine maggio ma siamo in attesa di notizie. In base alle nuove calendarizzazioni decideremo ma saremo presenti, come sempre, a tutte le più importanti manifestazioni italiane e internazionali.
Apertura e chiusura con una domanda personale. Il Signor Caselli sente di avere realizzato tutti i sogni, o ce n’è ancora uno in fondo al cassetto?
Anagraficamente dovrei pensare di averli realizzati tutti ma i cassetti riservano sempre delle sorprese… In bocca al lupo e grazie per l’intervista.
Grazie infinite al Sig. Giancarlo Caselli
Spero che l’intervista vi sia piaciuta. Se siete passati di qui in veste di Autrice/Autore, sicuramente vi siete tolti qualche curiosità, cogliendo anche i consigli giusti. Se fate parte di una CE e desiderate un’intervista, A libro aperto è a Vostra disposizione!
Vi ricordo che all’interno del blog trovate le recensioni di alcuni successi della Golem Edizioni (cliccate sull’immagine)