Alice Bruno ha letto, per A libro aperto, American King di Sierra Simone, edito Triskell Edizioni.
“Sierra Simone riprende il mito arturiano, la storia di Artù, Ginevra e Lancillotto e lo riscrive a modo suo: passionale, forte e assolutamente avvolgente, trascinando il lettore pagina dopo pagina fino alla fine del romanzo, con un ritmo perfetto e una scrittura impeccabile anche nelle scene più hot…”

Sinossi
“Due soldati innamorati. La principessa che entrambi volevano. Quanto eravamo vicini al nostro lieto fine, come sembrava a un passo da noi. E adesso…” Mi chiamo Maxen Ash Colchester, e ho giurato fedeltà al mio paese. Poi ho giurato che il mio cuore sarebbe sempre stato loro. Quando sono andato in guerra, ho imparato a non lasciare indietro neppure un soldato. Ma loro hanno lasciato indietro me. Due volte ho avuto l’onore di correre per la presidenza degli Stati Uniti d’America. La prima volta col mio migliore amico e amante al mio fianco. La seconda contro di lui. Non posso biasimare nessuno se non me stesso. Dicono che ogni eroe tragico ha il suo punto debole, un peccato segreto, un piccolo punto cucito nel suo futuro dalla nascita. Ed eccomi qui. I miei peccati non sono più un segreto. I miei punti deboli non lo sono mai stati così tanto. E mai sono stato più vicino alla tragedia di ora. Sono un uomo che ama, un uomo il cui amore esige molto in cambio, che non esita a bruciare quelli che ama finché non gli rimane niente. Sono un re, un re che è stato abbastanza folle da costruire il suo regno sulle ossa del passato. Anche se pensavo che stavolta potesse essere diverso. L’amore è sempre stato la fine della nostra storia – della mia, di Embry e Greer – ma potrebbe anche essere la nostra fine. Lunga vita al re.
- Titolo: American King
- Titolo originale: American King
- Serie: New Camelot Trilogy #3
- Autrice: Sierra Simone
- Traduttrice: Serena Tardioli
- ISBN ebook: 978-88-9312-653-3
- ISBN cartaceo: 978-88-9312-654-0
- Genere: Erotico
- Lunghezza: 480 pagine
Copia digitale gentilmente fornita dalla CE

Premetto che di questa trilogia ho letto direttamente il terzo volume. Premetto anche che adesso andrò a leggere pure gli altri due (e probabilmente tutto ciò che troverò tradotto dell’autrice), non perché non abbia capito qualcosa, tutto torna ed è ben spiegato, ma perché ne sono davvero entusiasta. Sierra Simone è brava sul serio.
E adesso veniamo al libro.
Maxen Ash Colchester, ex soldato e attuale presidente degli Stati Uniti è al centro di un legame amoroso che coinvolge sua moglie Greer, la First Lady, e il suo migliore amico nonché amante, ed ex vicepresidente Embry Moore, adesso suo avversario politico.
Le cose sono complicate proprio come sembra. Meravigliosamente complicate.
La relazione tra loro è infatti molto più di un semplice ménage a trois (posto che possa esisterne uno semplice, e posto che sia semplice anche solo una relazione a due), la loro è una vera e propria triade, un nodo d’amore imprescindibile e necessario per ognuno dei tre elementi che la compongono, in cui nessuno può esistere senza gli altri due.
Fin qui tutto bene: perché di una cosa Ash, Greer ed Embry sono assolutamente certi, ed è l’amore che c’è tra loro. Immenso e pronto a sfidare le convenzioni, gli intrighi politici e di altra natura, e persino il tempo, nel vero senso della parola.
Perché ci sono delle passioni, che sono così forti da riuscire a cambiare quasi tutto e sfidare il destino.
Per Ash è così. Lo è il suo amore per Embry e Greer, ma anche quello per la pace la giustizia e la verità. Ed è disposto a sacrificarsi per ciò in cui crede.
Ash è l’eroe: forte e buono, così profondamente morale da rendere giusto tutto ciò che tocca, pur stravolgendo la morale comune.
E in questo l’autrice è bravissima e riesce a portare il lettore dalla propria parte fin da subito, perché non si può fare a meno di schierarsi dal lato di Ash e della sua idea del tutto anticonvenzionale di una relazione ben bilanciata, in cui sesso, passione, dominazione e sottomissione, ma anche tenerezza, istinto di protezione e rispetto sono indissolubilmente intrecciati.
Né di restarne stregati, e di volere ciò che vuole lui: Greer ed Embry e il loro amore reciproco, restando col fiato sospeso in attesa di sapere cosa succederà senza riuscire a scollarsi dal libro.
Sierra Simone riprende il mito arturiano, la storia di Artù, Ginevra e Lancillotto e lo riscrive a modo suo: passionale, forte e assolutamente avvolgente, trascinando il lettore pagina dopo pagina fino alla fine del romanzo, con un ritmo perfetto e una scrittura impeccabile anche nelle scene più hot (cosa da non sottovalutare trattandosi di un romance erotico), mai volgare e di certo non noiosa. Correndo un sacco di rischi, ma senza mai sbagliare un colpo. Bello davvero.
“Dicono che ogni eroe tragico abbia un tallone d’Achille, un peccato segreto, una piccola cicatrice che segna il suo futuro sin dalla nascita. Ed eccomi qua. I miei peccati non sono più segreti. Il mio tallone d’Achille non è mai stato più allo scoperto di così. E non sono mai stato tanto vicino alla tragedia più di quanto non lo sia ora. Sono un uomo che ama, un uomo il cui amore pretende molto in cambio. Sono un re, un re che è stato abbastanza sciocco da costruire un regno sugli scheletri del passato. Sono un marito, un amante, un soldato, un padre e un presidente. E ne uscirò vittorioso.”
