Recensione: “TRACCE DI NEVE” di Cat Sebastian

Laura Baldo ha letto, per A libro aperto, TRACCE DI NEVE di Cat Sebastian, edito Triskell Edizioni.

Sinossi

Una spia esausta e un traumatizzato dottore di campagna si uniscono per risolvere un delitto in una straziata Inghilterra postbellica.

James Sommers è tornato dalla guerra con i nervi a pezzi. Vuole solo ritirarsi nella tranquillità del paesino della sua infanzia e godersi la noiosa e ripetitiva vita del dottore di campagna. L’ultima cosa al mondo di cui ha bisogno è un affascinante sconosciuto che pare coinvolto nella prima morte violenta che il villaggio ha visto da anni. E di certo non è d’aiuto che quello sconosciuto sia anche l’unica persona che James abbia desiderato toccare da prima della guerra.

La guerra può anche essere finita per il resto del mondo, ma Leo Page è ancora impegnato a fare il lavoro sporco per una delle branche meno rispettabili dei servizi segreti. Quando il suo capo gli ordina di insabbiare un delitto, Leo non si aspetta di essere mandato in un paesino sonnacchioso della campagna inglese. Dopo una settimana trascorsa ad aiutare vecchie signore ad arrotolare matasse di lana e a flirtare con un bel dottore, Leo rischia di dimenticarsi chi è veramente e perché è lì. Rischia di provare cose che non dovrebbe provare. Una persona che cambia identità dopo ogni missione non può mettere radici da nessuna parte.

Mentre comincia a sbrogliare l’intrico dei segreti e delle menzogne che si annidano persino dietro le tende di pizzo di un tranquillo paesino inglese, Leo si rende conto che la verità che sta per scoprire influenzerà il suo futuro e quello dell’uomo di cui si sta inevitabilmente innamorando.

  • COLLANA: RAINBOW
  • Titolo: Tracce di neve
  • Titolo originale: Hither, Page
  • Serie: Page & Sommers #1
  • Autrice: Cat Sebastian
  • Traduttrice: Lucia Bandini
  • ISBN EBOOK: 978-88-9312-828-5
  • ISBN CARTACEO: 978-88-9312-829-2
  • Genere: mystery
  • Lunghezza: 225 pagine

Copia digitale gentilmente fornita dalla CE

Tracce di neve è il primo volume della serie “Page & Sommers”, un mistery romance a tematica male to male. È ambientato in Inghilterra nel dicembre 1946, poco dopo la fine della Seconda guerra mondiale, di cui i protagonisti portano ancora i segni, difficili da cancellare.
James Sommers è cresciuto a Wychcomb St. Mary, un piccolo paese delle Cotswold, nella tranquilla e pittoresca campagna inglese. Dopo la guerra, in cui ha partecipato come medico, curando feriti in condizioni terribili, vi ha fatto ritorno per cercare un po’ di pace.
James è infatti afflitto da quello che oggi chiamiamo disturbo post-traumatico da stress, e tutto ciò che vuole è stare tranquillo, in un posto familiare, persino noioso, con le sue abitudini sempre uguali e le stesse persone che conosce bene e vede ogni giorno. Il suo fragile equilibrio verrà però messo a dura prova dall’arrivo di Mildred Hoggett, una domestica un po’ troppo impicciona, che un giorno viene trovata morta in fondo alle scale di una delle ville in cui lavora. James sarebbe disposto a credere che sia stato un incidente, nonostante tutti gli indizi dicano il contrario, pur di mantenere quella pace conquistata a caro prezzo.

“Si sentì naufragare, senza un ormeggio, sentì di non appartenere a nessun luogo, a nessuna persona. L’unica cosa che gli apparteneva davvero erano i pensieri che lo tormentavano.”

Ma poco dopo in paese arriva qualcun altro che sconvolgerà del tutto gli equilibri. Leo Page lavora fin da ragazzo per un’agenzia specialistica dei servizi segreti. Ha passato molti anni all’estero, ma ora è stato richiamato in patria per essere mandato proprio a Wychcomb St. Mary. La casa dove è avvenuto l’omicidio appartiene infatti a qualcuno già tenuto sotto stretta osservazione per sospetto tradimento, e il capo di Leo non vuole che la polizia intervenga confondendo le acque.
Leo è uno specialista in missioni di ogni tipo, anche le più sporche, ma questa volta si trova subito in difficoltà. Come conciliare omicidi e segreti di Stato con la sonnacchiosa vita del paesino? Come affrontare, lui che non ha mai conosciuto una famiglia o una vera casa, vecchiette armate di tazze di tè, biscotti allo zenzero, sciarpe fatte a mano e decorazioni natalizie?

“Ci sarebbero stati dolci natalizi e vin brulé… avrebbe dovuto far finta di essere felice, miseriaccia. Forse sarebbe stato fortunato e avrebbe concluso il caso prima che lo spirito della festività entrasse nel vivo.”

Ma, soprattutto, come resistere al fascino di James, e a tutto ciò che il suo bel viso aperto sembra promettere: una vita tranquilla e ricca di significato, qualcuno a cui importi di lui, un posto a cui, finalmente, appartenere?

“Iniziava a vedere il mondo come un insieme di cose che non avrebbe mai avuto, di piccole gioie che non si sarebbe mai meritato. Una cena con un uomo che lo conosceva e lo apprezzava comunque, sciarpe fatte a mano e rassicurazioni sussurrate.”

Wychcomb St. Mary però non è il luogo sperduto e tranquillo che sembra: ospita infatti assassini, agenti segreti, traditori e ricattatori. Molti degli abitanti hanno segreti scomodi, e non ci si può fidare di nessuno.
Appena ho letto la trama, ho subito voluto leggerlo: il periodo storico, i servizi segreti, i disturbi post-traumatici, sono tutte cose per cui ho un interesse speciale. Ero molto curiosa di vedere come l’autrice avesse saputo mescolare tutto ciò in un romance.
La trama è semplice ma svolta bene, con la giusta dose di mistero, e lo sviluppo graduale dei personaggi e della loro storia d’amore è ben inserita e credibile. La scrittura scorre via veloce, e l’ho trovata molto buona, tranne per qualche termine o espressione un po’ troppo moderni (“bigliettoni”, “alla fine della fiera”), che mi ha stonato, e che forse dipende dalla traduzione.
Come giallo è coinvolgente, a ogni pagina ci sono segreti da scoprire, la tensione e la curiosità sono sempre alte. Per molti versi ricorda alcuni romanzi della Christie ambientati in paesini di campagna, dove ogni personaggio, anche il più insospettabile, ha dei segreti, e ogni indizio può essere importante.
La storia d’amore è molto romantica e molto dolce, per come si sviluppa e per la personalità e il passato dei personaggi.

“«Non lo fai,» disse James, quando si scostò e tornò a sedersi sui talloni. «Far scattare le mie trappole, intendo. La violenza lo fa, ma tu non sei la violenza.»
«A volte sì,» disse Leo. «A volte sono quasi certo di essere proprio quello.»
«Queste sono un gran mucchio di sciocchezze.»
«Fidati, sembro più pericoloso quando non sono triste e a piedi scalzi in una cucina di campagna. Non sai come ho passato gli ultimi anni.»
«Penso di poter indovinare,» disse James.”

Nonostante ciò, avrei voluto che fossero approfonditi di più. Leo è una spia stanca di una vita violenta, priva di radici e di riferimenti morali. James un medico onesto e responsabile, che odia la violenza e si dedica con passione a curare gli altri, anche se non è in grado di curare se stesso. Insieme dovrebbero fare scintille, e a tratti è così, ma mi è rimasto un senso di incompletezza. Avrei voluto conoscere qualcosa in più del passato di Leo e di James. Avrei voluto sapere di più anche sulle loro relazioni precedenti, sul loro modo di vivere e accettare un’omosessualità che all’epoca era una vergogna e un reato. C’è poco di tutto ciò, ed è un limite, perché rende i personaggi meno profondi e memorabili. Dal momento però che è una serie, ho fiducia che verranno approfonditi di più nei prossimi romanzi (che non perderò, perché comunque hanno attirato la mia attenzione di lettrice).
L’impressione è che il romanzo sia partito con spunti davvero ottimi, ma che non li abbia sfruttati appieno e si sia fermato appena sotto la superficie. Ed è un peccato perché c’erano gli ingredienti per qualcosa di travolgente. Il giudizio complessivo comunque è molto buono. C’è la suspense, c’è il mistero, c’è un’intrigante e passionale storia d’amore che ha tutte le premesse per essere sbagliata e impossibile. Se vi attirano gli M/M inseriti in un contesto eccitante e insolito, e le storie che parlano del potere di guarigione e redenzione dell’amore, forse vorrete conoscere meglio Leo e James e dare loro una chance, e, chissà, magari avere ancora a che fare con loro in futuro.

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