Recensione: “COSA RESTA DI LORO” di Sara Masvar

Oggi, 18 dicembre, tornano i personaggi che Sara Masvar ci ha fatto conoscere nei suoi romanzi, più qualche novità in anteprima

Titolo romanzo: Cosa resta di loro
Autore: Sara Masvar
Genere: Raccolta di racconti, Natale 2020 a casa Masvar
Numero pagine: 70
Casa editrice: Indipendently Published
Data di uscita: 18 dicembre 2020
Codice IBSN: 9798558319514
Prezzo E-book: 0.99 €
Prezzo cartaceo: 4.90 €
Disponibile su Kindle Unlimited

Trama

Cinque raccontini ognuno ispirato a uno dei romanzi, editi e non, dell’autrice. Ritroverete i vostri personaggi preferiti, ne conoscerete alcuni nuovi e troverete alcune storyline edita ma… inedite. Il filo conduttore? Il Natale al tempo della pandemia.

NB: Contengono piccolissimi spoiler.

Mi rivolgo principalmente a voi scrittori e scrittrici: avete mai pensato a come si comporterebbero i vostri amati personaggi durante un logorante lockdown natalizio? Ebbene Sara, stressata dai continui decreti come tutti noi, ha preso la penna al balzo e si è sbizzarrita. Ne sono venuti fuori brevi racconti ricchi di emozioni, tormenti, attese e speranze; una buona scusa per ritornare sulle sue storie e scoprire cosa ne è stato degli attori principali, e secondari, delle sue creazioni.

Una prova di scrittura che vi permetterà di conoscere gran parte dei suoi personaggi in una raccolta sola e apprezzare lo stile diretto, moderno, di un’autrice promettente.

Si aprono le danze con Come chi aspetta che torni tutto come prima, dal romanzo Come ci si aggrappa al filo dei ricordi, in cui si evidenzia la paura per l’incertezza di una coppia sposata, Sofia e Christian e con figli, si accentuano i vari rapporti d’amicizia tra persone che non si possono incontrare, amori passati, amici con cui si dialoga attraverso una comune chat di telegram e ci si scambia battute, a volte frivole, e perplessità su quando il covid finalmente sparirà dai nostri continenti. Non ho avuto modo personalmente di leggere il romanzo principale, invece, però, ho letto con piacere Il destino che non ho scelto, da cui è tratto il secondo racconto Il destino che avrei scelto. Protagonista uno dei personaggi che più ho apprezzato di Sara, Jonathan, il fratello della protagonista Alice. In pieno lockdown non potrà vedere la sua numerosa famiglia, i suoi fratelli coi loro figli, così lontani dal riuscire a incontrarsi solo durante le occasioni speciali, ovviamente non al tempo del covid. Dopo essersi strafogato di pizza col suo compagno di vita, Jonathan entra in contatto con i suoi cari tramite videochiamate e rievoca antichi ricordi: soprattutto pensa a come sarebbe stata la sua vita se le cose fossero andate diversamente, specialmente al suo amore non ricambiato verso il suo migliore amico, forse rimpiangendo alcune sue scelte, che però, alla fin fine ha accettato. Uno sprazzo malinconico, dolce amaro, e che, in un certo qual modo, mi ha fatto tenerezza.

In Se tu mi ami io ti aspetto, tratto dal romanzo breve Se tu lo vuoi io lo faccio, Sara ci parla di Igor e Maya, due amanti, due parti intrappolate in un amore sbagliato e impossibile, separato non solo dalla pandemia ma anche da altro, un pezzo scritto in seconda persona, una tecnica per me difficile da gestire, pregno di ricordi e sentimenti contrastanti.

 Non può mancare il  riferimento a Wait for me in Sex on fire-Meglio evitare, quarta tappa, dove ritroviamo quel peperino di Maddalena, l’amica di Ester, bloccata come tutti a causa dei divieti per la pandemia, avverte una profonda solitudine e sente la mancanza del contatto fisico, quello passionale di un uomo, che sublima con piccole provocazioni lanciate attraverso un display, l’unico mezzo che ci concedono per non impazzire.

Per ultimo l’autrice ci lascia un bonus, una chicca, un’anticipazione sul suo prossimo romanzo che si preannuncia interessante e di cui preferisco non parlare troppo. Solo un indizio: si sviluppa all’interno del regno della musica.

Che dire? Consiglio questi racconti e mi unisco alla preghiera ricorrente che Sara cita in ogni tappa: speriamo che tutto finisca al più presto!

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