
L’autrice ci delizia con una romantica novella nataliza, una piccola magia in un giorno speciale. Scopritela insieme a me.

- Titolo: Come neve sull’acqua
- Autore: Alessandra Tronnolone
- Editore: Indipendently publishing
- Data di uscita: 5 dicembre 2020
- Genere: romanzo breve natalizio – romantico
- Pagine: 78
- E-book: 0.99, Disponibile su Kindle Unlimited
- Cartaceo: 5,60
Trama:
Jennifer Saint vive a New York con sua figlia Nora, e ha due grandi problemi: suo marito e il Natale.
Il primo se ne è andato, e non lo vede da più di un anno, il secondo le ricorda qualcosa di spiacevole e di cui non si è ancora perdonata.
L’occasione per affrontare entrambi le si presenta improvvisa come una valanga, che la porta nella sua città d’origine, Silver Lake, in Minnesota, dove tanti anni prima tutto è cominciato e finalmente potrebbe trovare una fine.
D’altronde, non è mai troppo tardi per liberarsi dalle catene che ci tengono legati al passato e rinascere, riscoprire la famiglia e anche l’amore.
Forse per Jennifer sarà finalmente la volta buona.

Se il Natale è legato a un brutto ricordo, è certo che non sarà più lo stesso, a meno che non accada qualcosa che ci aiuterà a ritrovare quella magia che sembra essere ormai perduta.
Ognuno di noi deve combattere i propri mostri e le proprie paure
New York si sta preparando al Natale con grandi attese: le luci vengono accese e nelle case si addobbano gli alberi e le stanze. Jennifer, però, non ama questa festa da tanti anni. Il motivo riguarda un triste aneddoto del suo passato su cui preferisce non soffermarsi, un fatto di cui sua figlia Nora, pimpante undicenne, non è a conoscenza. Tuttavia la piccola non vede l’ora di entrare nell’atmosfera e di festeggiarlo, preparare le decorazioni insieme alla mamma, inoltre trascorrere le feste col padre lontano, tornato al loro paese d’origine per lavorare in uno studio medico.
Jen e il marito non si vedono da circa due anni e lei, logicamente, ne soffre molto; si sente insicura e prova rabbia verso quell’uomo che ha abbandonato moglie e figlia senza troppe spiegazioni. Jennifer è una donna ancora giovane e piacente, ha un buon lavoro in un albergo di tutto rispetto, è una madre affettuosa e sta andando avanti anche se non c’è un uomo al suo fianco. Ci sono sempre un migliore amico, Patrick, con cui potrebbe nascere un sentimento sincero, e Felicity, una simpatica libraia che allieta le giornate di madre e figlia. Grazie a un viaggio inaspettato è giunto, però, il momento per Jennifer di affrontare le sue paure, ritornare a casa dei suoi genitori proprio alle soglie di un Natale particolare, di chiarire un rapporto ormai logorato dal menefreghismo e dalla menzogna. Inoltre, Jennifer deve comprendere che, ancor prima di farsi perdonare dagli altri, bisogna farlo innanzitutto con se stessi.
Ho davvero detestato il personaggio di William, marito di Jen, quanto invece ho amato Patrick, un gentiluomo che cerca di farsi strada nel cuore della protagonista, con rispetto e galanteria. Chissà chi dei due meriterà di stare al fianco di Jen, io ovviamente non ve lo dico.
Siamo come la neve che cade leggera e si appoggia su uno specchio d’acqua. Due forme dello stesso elemento che a poco a poco si amalgamano in una cosa sola. L’amore che ci lega non può affievolirsi.
Una storia da divorare in una giornata, una novella dal sapore magico e natalizio, romantica, ma rappresenta anche il riscatto di una donna che ragiona con la propria testa prima di lasciarsi trasportare dai sentimenti, valutando cosa è giusto anche per la sua bambina, e da lì pensare al proprio cuore, pronto a spezzarsi e riaggiustarsi.
Da leggere in qualsiasi periodo dell’anno.

