
Katy Policante ha letto, per A libro aperto, “Segreti, bugie e una tazza di caffè” di Mary Ellen Taylor, edito Newton Compton.

- Titolo: Segreti, bugie e una tazza di caffè
- Autore: Mary Ellen Taylor
- Editore: Newton Compton
- Data pubblicazione: 10 settembre 2020
Trama
Una storia d’amore, intrighi, memorie e misteri
Lucy Kincaid ha appena perso la madre, una donna libera e dallo spirito irrequieto. Sperando di superare il dolore, Lucy lascia Nashville per raggiungere la sperduta cittadina di Cape Hudson, in Virginia. Proprio lì, infatti, la attende un’eredità inaspettata: una casa di cui non conosceva neppure l’esistenza, appartenuta a una donna che non ha mai incontrato in vita sua. Lucy spera di trovare finalmente la risposta a tutti gli interrogativi sul passato della madre… inclusi quelli sull’identità di suo padre. All’arrivo, però, si rende conto che la casa è molto diversa da come l’aveva immaginata. È un antico maniero, pieno di ombre e segreti risalenti a secoli prima. A complicare ulteriormente le cose compare un affascinante ed enigmatico sconosciuto, che potrebbe avere qualche diritto sull’eredità. Fare luce sulla storia della famiglia e dei suoi antenati potrà essere per Lucy l’occasione per conoscere meglio sé stessa e anche per cercare, finalmente, l’amore.
Un’autrice da oltre un milione di copie
«Una straordinaria storia familiare.»
Wendy Wax, autrice bestseller di USA Today
«Personaggi coinvolgenti, una buona dose di mistero e un toccante viaggio alla scoperta di sé elevano questo romanzo sopra molti altri dello stesso genere.»
RT Book Reviews
«Adoro i libri che raccontano generazioni diverse di una famiglia, e questo mi ha decisamente conquistata!»
Copia digitale gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

La vita di Lucy viene stravolta dall’improvvisa morte della madre, non solo dal punto di vista affettivo e emotivo, ma anche sotto altri inattesi aspetti. La madre chiede che le sue ceneri vengano riportate in Virginia, a Cape Hudson, un posto che Lucy non aveva mai sentito nominare. Parte così, accompagnata solo dal cane Dolly, in un viaggio nel passato che la porterà a scoprire le proprie origini e a conoscere davvero la madre Beth. La cittadina, piccola e semplice, nasconde molti segreti e l’eredità di cui entrerà in possesso sembra celare tutti i fantasmi della comunità.
Il romanzo è scritto in terza persona, ma presenta tre piani temporali diversi: un presente che vede Lucy muoversi nella nuova realtà, un passato recente che mostra Beth, sua madre, negli ultimi giorni di permanenza a Cape Hudson attraverso delle vecchie video cassette che dovevano far parte di un compito scolastico, e infine un passato remoto evocato da Mrs. B, la proprietaria del maniero di cui Lucy è stata nominata erede.
I tre piani si intrecciano di continuo facendo muovere al loro interno tutta una serie di personaggi legati da fili all’apparenza invisibili, che si fanno sempre più chiari man a mano che si procede con la lettura. Uno di questi personaggi è Hank, un marine che ha deciso di cambiare vita e dare nuovo valore non solo alle sue proprietà, ma a tutta la cittadina. Per farlo, però, ha bisogno dell’appoggio di Lucy e della sua firma su qualche documento. La loro collaborazione si intensifica con il procedere delle pagine e si sposta su più piani, compreso quello umano con l’arrivo di Natasha, una ragazzina sfortunata in perenne fuga dal padre violento.
Ecco, la ricerca del calore famigliare, il ripercorrere le orme della madre, i piccoli passi verso la scoperta dell’identità del padre sono i temi principali di tutto il romanzo e i motivi che spingono Lucy a accettare un’eredità impegnativa, senza scappare a gambe levate alle prime difficoltà. Ne segue una storia profondamente bella, autentica e schietta, come lo è la vita di provincia. A Cape Hudson tutti si conoscono e nessuno ha dimenticato Beth, nonostante siano passati trent’anni. Lucy viene accolta, pur con qualche iniziale diffidenza, nel seno della comunità e guidata alla scoperta di se stessa attraverso i ricordi chiusi in quei luoghi. Riesce a comprendere molte cose, capisce meglio le scelte della madre e dà una priorità diversa a ciò che più le sta a cuore. Si riscoprirà diversa, molto affine alla realtà che la circonda che, all’inizio, sentiva così estranea. Vedrà Hank con occhi diversi e sentirà le vibrazioni che il vecchio maniero emana come fossero dei messaggi per lei.
«La vecchia casa, infatti, rivela molti segreti e Mrs B., la Claire dei racconti di quel passato remoto che influenza ancora anche il presente, sembra essere ancora lì, tra quelle vecchie mura, a guidare Lucy, come a suo tempo aveva fatto con la madre Beth. Claire è la chiave di tutto, la sua devozione, la sua tenacia e il suo amore per Jimmy.»
Un romanzo bellissimo, una grande saga famigliare, una riscoperta delle proprie radici il tutto condito con un pizzico di mistero e passione: sono questi i motivi che fanno di “Segreti, bugie e una tazza di caffè” un bellissimo romanzo, uno di quelli che, personalmente, mi sarebbe tanto piaciuto scrivere, uno di quelli che riempiono il cuore quando lo si legge. Niente nelle storie narrate nel romanzo è semplice, come, d’altra parte, non lo è la vita, oggi come in ogni epoca. Tuttavia, l’amore, declinato in ogni sua forma, rimane il faro che guida le scelte di tutti, proprio come quello che è simbolo di Cape Hudson, testimone perenne del destino dei suoi abitanti.
Cinque libricini per la storia bellissima di Lucy!
