
La nostra Lolly Black (Lorena Nigro) ha letto, per A libro aperto, TORNERÒ DA TE di Ella James, edito Hope Edizioni.

Titolo: Tornerò da te
Serie: Off-limits romance #3
Genere: Contemporary Romance
Autoconclusivo
Cover: Angelice
Traduzione: Patrizia Zecchin
Data di uscita: 15 gennaio 2021
TRAMA
Evelyn
Avevo sedici anni quando è arrivato a casa nostra.
Landon Jones, un ragazzo senza niente, venuto dal nulla. Il mio nuovo fratello in affido. Mi aspettavo fosse solo un bambino, invece era tutto fuorché qualcosa di dolce e innocuo.
Ci siamo avvicinati come un fratello e una sorella non dovevano fare. Abbiamo scommesso su di noi e abbiamo perso.
Lui se ne è andato, cacciato dai miei genitori, e una parte di me si è smarrita.
So che il tempo lenisce le ferite, ma nulla può contro i ricordi e rivedere Landon dopo tanti anni, fa riemergere sensazioni che credevo sepolte.
Landon
Era la mia sorella affidataria.
La sua casa e la sua famiglia sono stati l’unico rifugio degno di essere considerato tale. Avrei dovuto averne cura, essere più cauto e invece mi sono innamorato di Evie con una facilità disarmante.
L’ho avuta e l’ho persa, ma non mi sono mai rassegnato al destino.
Sapevo che per riaverla indietro avrei dovuto inseguirla e ora sono qui per questo: nel suo stesso ospedale, con un camice come il suo addosso, specializzando in neurochirurgia insieme a lei.
Quando me ne sono andato le ho fatto una promessa: “Un giorno tornerò a trovarti”.
Sono tornato, Evie, e non me ne andrò un’altra volta.
Copia digitale gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

Quante probabilità esistono che un essere umano segnato da un destino beffardo, da un’infanzia e un’adolescenza dolorosa, possa uscirne spezzato per sempre? Altissime, penserete.
Che cosa fareste se un giorno vi svegliaste e scopriste che, ancora una volta, il fato si sta prendendo gioco di voi e della vostra vita?
Questo libro è una vera e propria perla che ci aiuta a riflettere e a comprendere quanto l’amore e la bontà d’animo possano essere il mezzo più potente per guarire un’esistenza corrotta, rovinata.
Ella James ci presenta una storia davvero toccante, trasportandoci in due fasi diverse durante la narrazione: la prima, vede i protagonisti adolescenti; la seconda, degli adulti specializzandi nel reparto di neurochirurgia. Su questo punto, vorrei lanciare una freccia a favore di questo romanzo perché ho apprezzato particolarmente la parte medical descritta minuziosamente, soprattutto la panoramica che l’autrice ci offre circa la vita intensa e i ritmi pesanti di medici e infermieri.
I chirurghi non dovrebbero essere umani. Dovremmo essere di più.
Questa è solo una delle tante citazioni che vi lasceranno a bocca aperta e faranno cogliere tanti altri aspetti che una persona esterna alla professione non considera. L’approccio con i pazienti, per citarne un esempio.
Ma torniamo ai protagonisti.
Landon è principalmente quello che mi ha fatto mancare il fiato; il personaggio che più mi ha colpito per il suo coraggio, la sua tenacia, così come la forza e la speranza che non ha mai perso nonostante tutto il bagaglio che si porta alle spalle. Eppure, all’inizio della lettura, mi aspettavo ben altro da lui visto l’atteggiamento schivo, diffidente e, talvolta, scontroso. Insomma… chi, al posto suo, non si sarebbe incattivito? Sentirsi sbagliato, non accettato, avrebbe distrutto qualsiasi persona. Tranne lui, che da una situazione del genere ne ha ricavato l’amore, quello puro, quello vero.
Anche Evie non è da meno: infatti, con la sua profonda generosità ̶ e con una famiglia alle spalle che le ha dato l’esempio ̶ cercherà di tirare fuori il meglio dal ragazzo sconosciuto che è appena entrato a far parte della sua vita.
«Hai un grande cuore, Evie, e non è una brutta cosa. Il mondo ha bisogno di più persone come te. Quando sei nella nostra posizione, c’è un obbligo più grande, aiutare gli indifesi, amare i poveri.»
Traspare tanto dolore da questo incredibile viaggio, ma non mancano anche la rinascita e voglia di non arrendersi mai. Sono felice di aver fatto la loro conoscenza e non posso che essere d’accordo con le parole di Landon:
Ci sono solo due scelte: ne vale la pena o no. Quindi scelgo a scatola chiusa. Disperatamente. Scelgo Evie. E il nostro amore – il nostro amore fratturato, steccato, riparato – ne vale la pena.
