
Il gran successo della pubblicazione Newton Compton ha portato LA COPPIA QUASI PERFETTA su Netflix in una serie imperdibile. Per un confronto o semplicemente per iniziare dal romanzo, lasciatevi convincere dalla nostra Federica Cabras! Buona lettura e visione!

TRAMA
Una volta scoperta la verità, è impossibile tornare indietro
Da questo libro la serie evento dell’anno su Netflix
«Una lettura coinvolgente e inquietante che ti farà pensare…»
The Sun
Per trovare l’anima gemella, quella vera, non serve altro che un tampone con un campione di saliva: si tratta di un velocissimo test per scoprire a chi appartiene il tuo cuore, la persona con la quale sei geneticamente compatibile. Dieci anni dopo la scoperta di un gene che ognuno condivide soltanto con un’altra persona nel mondo, in milioni hanno fatto il test per trovare il vero amore. Mandy è divorziata e sceglie di sottoporsi all’esame per costruire finalmente la famiglia che ha sempre desiderato; Christopher è uno spietato serial killer con un macabro record da raggiungere; Nick è felicemente fidanzato, ma la sua ragazza lo convince a provare il test per curiosità; Jade, pur essendosi sottoposta all’esame, ancora non è riuscita a convincere la sua anima gemella a incontrarla; Ellie si dedica completamente alla carriera e non ha tempo per l’amore, eppure il risultato del suo test parla chiaro… Ognuno di loro, dopo aver inviato il tampone di saliva, scoprirà che non è più possibile tornare indietro. Perché persino le anime gemelle nascondono dei segreti. E alcuni di questi sono più scioccanti – e pericolosi – di altri…
Inquietante come Black Mirror
Sconvolgente come Il tatuatore
Un incredibile successo del passaparola
«Questa storia dimostra che, anche con l’aiuto della scienza, la strada verso il vero amore non è mai in discesa.»
Sunday Mirror
«Fantastico. Non riesco a ricordare un’altra lettura che mi abbia contemporaneamente appassionata e raggelata. È una storia intrigante con una straordinaria idea di fondo, ma sono i personaggi a renderlo un thriller davvero memorabile.»
Hollie Overton
Copia digitale gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

Siamo ossessionati, noi umani, dall’idea dell’amore. Quello puro, totale, bellissimo. Cerchiamo un amore perfetto, insomma – ammesso e non concesso che la perfezione possa effettivamente esistere in qualsiasi campo dell’esistenza –, e senza macchia. La nostra metà della mela, la persona che ci completa in tutto, quella che comprende sbagli e difetti e che ama anche quando non splendiamo. Anche quando nel nostro animo piove, quando i nostri occhi sono tristi, quando ci svegliamo con la luna storta.
Nel mondo creato da John Marrs in “La coppia quasi perfetta” trovare l’anima gemella è possibile. Un’importante scoperta fatta anni prima ha rivoluzionato il mondo delle unioni: Match your DNA ha prodotto milioni di abbinamenti in tutto il mondo. Si manda un capello al laboratorio della società et voilà, quando la persona che fa per noi – l’unica nell’universo terracqueo – si registra anch’essa, a entrambi vengono inviati i rispettivi dati. Fare il successivo passo è la norma.
Tutto bellissimo, direte voi. Per carità, chi non sogna questo tipo di unione? Sì, perché sono belle le farfalle nello stomaco, è bello il primo messaggio inviato, la paura di non andare d’accordo. È bello il primo bacio ed è bello il primo dolce far l’amore. Ma poi, in ogni coppia, sopraggiungono i problemi e, a quel punto, è durare il vero dilemma. Ma tutto ciò non avviene con l’abbinamento di Match your DNA. Le persone abbinate sono in tutto e per tutto create per stare insieme, super compatibili in ogni ramo del proprio animo.
E allora cosa c’è che non va? Be’, e le coppie nate, magari sposate, prima di questa fenomenale scoperta? Rotte, impossibili da aggiustare. Perché una volta che si conosce il nome e l’indirizzo di chi ci amerà per sempre senza se e senza ma qualunque altro tipo di amore viene messo in secondo piano.
In questo contesto in cui le coppie non abbinate sembrano avere vita breve e quelle abbinate sono felici che di più non si può – anche se, diciamocelo, non è mica un romance, questo libro, quindi questa idilliaca idea a un certo punto muta –, si muovono i protagonisti della nostra storia.
Ellie, donna in carriera, malata di lavoro e sterile nelle emozioni a causa di grane avute in passato.
Nick, prossimo alle nozze con Sally ma non abbinato a lei.
Mandy, divorziata senza figli che desidera trovare il proprio abbinamento nel mondo per costruire una famiglia piena d’amore.
Christopher, psicopatico assassino che non sembra avere nessuna caratteristica empatica.
Jade, che da sette mesi si scambia messaggi d’amore con il suo abbinato senza averlo mai visto perché lontano quasi anni luce da lei.
Ecco, gli ingredienti per un buon thriller, dicevamo, ci sono tutti. C’è la suspance, quella che ci obbliga ad andare avanti nella lettura perché pieni di curiosità. Ci sono i nodi irrisolti. Ci sono i momenti di struggimento perché non sempre è così semplice come sembra. Ci sono gli attimi di esitazione quando una persona si prende gioco dell’altra. E ci sono anche menzogne, bimbi che si affacciano al mondo e che non hanno colpa dei comportamenti dei genitori, ci sono coppie scoppiate, tradimenti e gran casini.
Sì, Marrs ha messo su una storia bella tosta.
Promosso a pieni voti. E ora si corre a vedere la serie Netflix!
