Recensione: “LA CASA DEL GELSOMINO BIANCO” di Sara Serra – ed. Royal Books

“Se cercate una lettura intima e travolgente, che emozioni e faccia riflettere, vi consiglio di lasciarvi trasportare come pagine sfogliate dal vento, come gli odori che si respirano attraverso ogni poetica descrizione fatta dall’autrice…”

Affidatevi alle parole di Simona La Corte che ha letto LA CASA DEL GELSOMINO BIANCO di Sara Serra, ed. Royal Books.

Data di uscita: 30 marzo 2021
ISBN: 9788894511161
Lingua: Italiano
Standalone
Finale: Autoconclusivo

Trama

La famiglia è un dono prezioso, dal valore inestimabile. Ed è proprio in una famiglia protettiva e amorevole che crescono Alena Demeo ed Ethan Loi, in una tenuta tra le campagne Picene dove imparano già da piccoli ad amare la terra, il vigneto, l’orto dei nonni e i mercati biologici della domenica. Alena ed Ethan non sono fratelli ma la sorte li ha uniti sin dalla nascita, promettendo loro di tenerli insieme per sempre. Il destino, però, a volte è beffardo, soprattutto quando sono i pregiudizi a mettersi in mezzo tra il fato e il libero arbitrio. Eppure, sebbene molti le chiamino streghe, le donne Demeo superano ogni pregiudizio entrando nel cuore di chiunque varchi la soglia di “Villa Sole”. Ma quando tutto sembra scritto, prevedibile e predeterminato, un paio di occhi color cioccolato, quelli di Cristian, mettono in dubbio ogni certezza acquisita. Il destino è forse pronto a rimescolare le sue carte?Tra segreti e verità taciute, tra antiche spezie e qualche ingrediente magico, osteggiata dai rimorsi del passato e con mille aspettative per il futuro, Alena è pronta a far rinascere l’azienda di famiglia e la vecchia tisaneria delle zie. Ma sarà capace di fidarsi ancora del destino?

Copia digitale gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

La vita è una continua lotta contro il tempo e contro gli ostacoli che si frappongono tra noi e i nostri obiettivi, ma essa può riservarci anche belle sorprese, come la nascita di un’amicizia che resiste a qualunque insidia. Ed è proprio la forza di questo legame a unire Alena e Ethan, due bambini nati a distanza di un giorno che crescono insieme, diventando complici e fedeli l’un l’altro.

[…] fu proprio quello il momento in cui ci scambiammo la tacita promessa si esserci sempre, per sempre, l’uno per l’altra.

Tuttavia, persino i rapporti più solidi subiscono i contraccolpi del destino e, per una serie tragica di eventi, Alena crede che allontanarsi da “Villa Sole” − la tenuta di famiglia immersa nella campagna picena, alle pendici dei monti Sibillini − sia la soluzione migliore.  La ragazza ritorna dopo alcuni anni con l’intenzione di far rinascere la “Bottega delle erbe”, la tisaneria gestita per trentacinque anni dalle zie Fiamma e Clara, un luogo in cui il profumo delle spezie e quello della natura che circonda la villa si mescolano in essenze che riportano alla luce emozioni sopite, ma mai dimenticate. Tornare, però, significa anche affrontare il passato e fare i conti con ciò che è rimasto in sospeso.

Tutti prima o poi torniamo. Torniamo da chi abbiamo salutato in lacrime, torniamo da qualcuno che pensavamo non avremmo più rivisto, torniamo da chi ci fa stare bene e a volte anche d chi ci ha fatto del male. Torniamo perché sentiamo il bisogno di ricongiungerci a qualcuno, a un posto lontano, a un ricordo che ci appartiene più di un presente estraneo.

Rivedere Ethan risveglia vecchi ricordi, in parte teneri, in parte dolorosi… ma il sentimento forte e struggente che entrambi avevano provato non ha mai cessato di esistere e si illudono che tutto torni come una volta. Non immaginano che le bugie e i risentimenti covati da “qualcuno” possano innescare una catena di cause ed effetti che svela verità taciute per anni. Quali siano queste verità non spetta a me raccontarvele, ovviamente, però vi assicuro che tutti i personaggi giocano un ruolo fondamentale nell’intera vicenda.

A proposito di personaggi, ci tengo a sottolineare quanto sia stata brava l’autrice a gestirli e a diversificarli: mi ha affascinata con il dolce e tormentato Ethan e con il passionale Cristian, mi ha fatto esasperare con l’eccessiva gelosia di Cleo e mi ha commossa con la sensibilità di Alena. Quest’ultima, con il suo senso di inadeguatezza, incarna i timori e le incertezze di molte donne che hanno “mollato” perché non si sentono all’altezza di determinate responsabilità, ma Alena è anche la donna che vuole sfidare se stessa, mettersi alla prova e conquistare la propria felicità; una donna che lotta per ciò che gli è più caro e per chi ama. Questo è il significato del suo progetto di far rinascere la Bottega delle erbe e di ridare splendore a Villa Sole: una metafora che indica la sua rinascita interiore.

Se cercate una lettura intima e travolgente, che emozioni e faccia riflettere, vi consiglio di lasciarvi trasportare come pagine sfogliate dal vento, come gli odori che si respirano attraverso ogni poetica descrizione fatta dall’autrice…

Come il profumo intenso del gelsomino bianco che riscalderà i vostri cuori.

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