
Sono anni che ormai stalkero questa povera ragazza, ma se lo faccio c’è un motivo ben preciso: una volta scoperta la sua penna raffinata è impossibile separarsene, qualsiasi romanzo scriva Alexandra Rose. Il suono della neve non fa eccezione, anzi è uno dei più belli che abbia letto. Scopritelo in assoluta anteprima con A libro aperto e ve ne innamorerete. In uscita il 31 maggio.


- Titolo: Il suono della neve;
- Autore: Alexandra Rose;
- Casa editrice: Selfpublishing;
- Genere: Music romance;
- Data di uscita: 31 maggio 2021;
- Formato: ebook e cartaceo;
- Prezzo ebook: 2,99 euro;
- Prezzo cartaceo: 15 euro;
- Link di acquisto:
Nonostante il suo innato talento, Daisy si è sempre tenuta lontana dai riflettori a causa del suo carattere timido. Nel momento in cui poggia le mani su una tastiera, però, diventa parte della melodia e si spoglia di ogni insicurezza. Sente che tutto sta per cambiare quando la manager dei Poison Dust ascolta la sua esibizione in un pub e le propone un contratto. È l’opportunità per far conoscere al mondo la sua musica, ma è anche l’inizio di qualcosa di più. Scoprirà di dover condividere l’appartamento con l’intera band, compreso il vocalist: Yukine Kimura, dai delicati lineamenti orientali e dall’animo tormentato.
Lei lo detesta da otto anni.
Lui ha promesso di dedicare la sua vita esclusivamente alla musica.
Ma Yukine e Daisy impareranno che il filo rosso del destino è impossibile da spezzare.


Compio un gesto che non mi appartiene; per scrivere la recensione indosso le cuffiette mentre punto le dita sulla tastiera del pc e accendo un Mp3 preistorico. Metto il play su Kuroi Namida, una canzone che leggendo questo romanzo mi riecheggiava nella testa e nelle orecchie. Perché? Non sto divagando. Parliamo di musica, un romance music assai introspettivo e colmo di emozioni intense tanto da sfiorarle con le dita.
Non contate di trovare cantanti e musicisti vittime della fama, in preda ai postumi dell’alcol o della droga, nessun rimpianto sul percorso che si è intrapreso, ma narriamo di ragazzi che hanno seguito un sogno imprescindibile, che trasmettono il loro grande amore per la musica attraverso la loro voce, i loro gesti, il suono che riescono a produrre attraverso l’animo.
Ho conosciuto Daisy e Yukine quando ancora erano un’idea nella testa dell’autrice, poi sono nati e si sono trasformati in un capitolo, poi in un altro ancora e via dicendo sino alla fine. Ho visto Daisy sbocciare e il suo guscio schiudersi lentamente; ho apprezzato l’infrangersi della barriera di ghiaccio dietro cui Yukine si è trincerato per non mostrare i sentimenti.
Aspettando il resto della storia ho sofferto con loro, li ho sondati nel profondo, li ho amati con i loro pregi e difetti. Sì, hanno anche difetti poiché sono umani e questo li rende imperfetti e stimolanti, spesso teneri e imprevedibili.
Daisy è una ragazza timida e fortemente insicura, si tormenta di continuo le pellicine delle dita, spesso prova disagio nel suo corpo morbido, capelli ramati e ribelli, ma con una dote eccezionale per la musica. Suona la tastiera e possiede una bella voce, si esibisce la sera in un locale ma non è mai emersa più di tanto. Il suo rapporto con la musica è molto intimo, la sua passione nasce dritta dal cuore. Convive con la sua migliore amica Sophie, la quale di sovente le rimprovera di essere poco ambiziosa e la sprona a seguire l’esempio del fratello Liam. Sophie è infatti una fan sfegatata dei Poison Dust, gruppo musicale in ascesa negli ultimi anni, dove appunto suona il fratello di Daisy e canta lui… Yukine, il bellissimo vocalist giapponese che la ragazza ha avuto modo di conoscere otto anni prima e l’ha distrutta. Lei, quindi, non vuole più avere niente a che fare con lui.
Eppure la piatta routine di Daisy è destinata a rovesciarsi. L’occasione della sua vita è quella di entrare nel gruppo e sbocciare completamente, mostrare al pubblico di che pasta è fatta, nonostante la sua fragilità interiore. Le incertezze di lei aumentano quando rincontra Yukine in un confronto inevitabile.
Il debutto della nuova componente sembra portare un po’ di scompiglio tra i membri, crea dinamiche amorose non indifferenti, turbamenti all’orizzonte e una nuova canzone pronta a essere composta, e che vedrà Daisy una presenza fondamentale nelle scelte del cantante.
Yukine è uno che per la musica ha sacrificato tutto, anche il rapporto con la famiglia che vive in Giappone. Di carattere chiuso, impenetrabile e metodico, maschera però grande sensibilità e tenerezza. Un personaggio che va capito e scoperto a piccole dosi; so che all’inizio vorreste dargli una bastonata tra i denti, è comprensibile, ma racchiude anche lui un lato fragile, come la neve –Yuki in giapponese vuol dire neve, Ne suono – fredda e bellissima ma che si scioglie con il tepore primaverile, soprattutto per una certa margheritina che si sforza di ignorare.
Come Yukine è di neve, il batterista Darrell – ho un conto in sospeso con lui – sembra il sole, sono molto diversi negli approcci con le donne, così anche il fratello di Daisy. Liam è egli stesso differente dalla sorella, sicuro di sé ed estroverso; non si intromette mai nella vita della piccola margheritina, – come la chiama lui – a parte quando la propone alla manager. Ultimo componente della band, Sean, un ragazzo tranquillo, molto carino e che mi ha destato subito simpatia. A questo punto, tutto è pronto per mostrare i nuovi Poison Dust a tutto il mondo, ma soprattutto a voi lettori.
Il suono della neve vi aspetta. Sono certa che lo amerete dalla prima pagina come è successo a me. Buona lettura.

