
Con il cuore gonfio di emozione, ringrazio Newton Compton Editori per un altro capolavoro di Dinah Jefferies: IL PROFUMO SEGRETO DELLA LAVANDA.

Trama
Autrice del bestseller internazionale Il profumo delle foglie di tè
1944. Hélène, Élise e Florence, tre sorelle di origine inglese, vivono nella tenuta estiva della loro famiglia nel Perigord Noir, suggestiva regione a sudovest della Francia. Con l’occupazione nazista la loro esistenza è stata sconvolta: le rappresaglie dei tedeschi su chi si oppone sono violentissime e l’esercito sembra determinato a combattere fino alla fine, nonostante abbia subito perdite ingenti. La bellezza struggente della macchia mediterranea diventa teatro di episodi di dolore e sofferenza. E le tre sorelle si trovano ben presto coinvolte in eventi in grado di mettere in pericolo la loro stessa vita. La casa dove vivono, infatti, diventerà il rifugio per un giovane militare tedesco che si rifiuta di continuare a combattere insieme agli invasori, disertando. E così, quando un agente incaricato dal governo britannico di sabotare i nazisti chiederà loro aiuto per ritrovare il compagno scomparso, Hélène, Élise e Florence dovranno scegliere da che parte stare. L’arrivo dei due uomini, così diversi tra loro, è la miccia che dà vita a un susseguirsi di eventi destinati a cambiare il loro destino: saranno costrette a decidere quanto sono disposte a rischiare pur di fare la cosa giusta.
Un’autrice numero 1 in Italia e Inghilterra
Pubblicata in più di 30 Paesi
Oltre 1 milione di copie nel mondo
«Un bestseller internazionale.»
la Repubblica
«Dinah Jefferies si conferma una maestra nella narrativa romantica al femminile.»
Robinson
«Dinah Jefferies scrive divinamente.»
Lucinda Riley

Francia, 1944
Sainte-Cécile è sempre stato un territorio ameno e tranquillo, fatto di persone semplici che si danno da fare per sopravvivere; una piccola comunità in cui tutti si conoscono e che hanno accolto a braccia aperte tre sorelle di origini inglesi: Hélène, Élise e Florence. Le ragazze conoscevano già la casa, visto che era meta di vacanze estive per la famiglia, ma dopo la morte del loro padre, Claudette ha deciso di vendere qualche proprietà, ritirandosi in campagna, lasciando alle figlie la casa appartenuta alla famiglia di origine.
In quei sette anni ognuna di loro in qualche modo si è realizzata. Aiutate da Marie – la moglie del dottore e sindaco del paese –, Hélène è diventata infermiera e quindi assistente di Hugo; Élise ha aperto una caffetteria; la piccola Florence è colei che si occupa della cucina, dell’orto, delle capre (quindi produzione anche di formaggio); produce anche il vino e il sapone. Una convivenza serena seppur avvolta nel mistero grazie alla decisione della madre di separarsi; una routine che deve assoggettarsi alla nuova condizione di mezza Europa: l’ascesa al potere di Hitler in Germania e la diffusione del regime nazista. Le ragazze devono imparare ad adattarsi alle nuove regole che non è solo rispettare il coprifuoco o non schierarsi palesemente contro il nemico. Guardarsi le spalle è all’ordine del giorno anche se si hanno i documenti in regola; soprattutto si devono nascondere le risorse soggette a razzia, per esempio le scorte alimentari o tutto ciò che possa produrre cibo come il bestiame.
L’equilibrio delle Baudin inizia a infrangersi quando decidono – grazie alle pressioni della sorella minore – di dare cure e riparo a un disertore tedesco. Se ciò sembra poco, grazie alle conoscenze della più intaprendente di casa, Élise, viene chiesto un rifugio sicuro anche per Jack, un agente incaricato dal governo britannico a opporsi alla campagna nazista. Se in precedenza le ragazze si sono tenute alla larga dalle saghe politiche, ora devono scegliere da che parte stare: liberarsi di Tomas è la priorità, sicuramente non scenderanno mai a patti con un “governo” disposto a uccidere pur di portare avanti l’ideologia che il popolo debba appartenere solo alla razza ariana.
Oguna delle sorelle prosegue la propria vita con la speranza di trovare, in una situazione assurda, uno sprazzo di normalità. Florence, pur rimanendo a casa tutto il giorno, riuscirà a intrecciare una nuova amicizia con Anton; Élise, perseguendo i suoi ideali si avvicinerà sempre più a Victor… Hélène, come una mamma chiocchia, cerca di reprimere ogni sentimento, si preclude conoscenze speciali pur di proteggere le sorelle, ma non potrà vietare al suo cuore di innamorarsi. Durante una guerra ingiusta, le Baudin dovranno fare i conti con dei risvolti inaspettati, con dei dolori indicibili…
«Oh, e che strazio, Hélène, ma ti sei sentita? Non sei mia madre. Se fossi mai stata innamorata e ricambiata, adesso capiresti come mi sento, ma no, la pudica Hélène non si abbasserebbe mai a tanto, e guai a fare sesso prima del matrimonio»
Faranno sempre fronte unito, per sostenere e difendere l’altra, non sempre in maniera semplice; si dovranno scontrare per comprendersi, ma è questo che accade nelle migliori famiglie, dove c’è dialogo e condivisione. C’è moltissimo da dire ma non lo si può raccontare perché addentrarsi in particolari significherebbe rovinarvi una lettura strepitosa.

Cari lettori, se avete letto “La ragazza nel giardino degli ulivi” vi troverete nella stessa macabra atmosfera (ma ambientato in Italia) di assedio ma sempre con l’identica voglia di lottare dei protagonisti, di vedere il sereno senza mai perdere speranza. La forza di questi romanzi sta principalmente nella figura della donna, che seppur non goda ancora di nessun diritto, riesce a imporsi e ad avere un ruolo determinante.
Il profumo segreto della lavanda, come tutti i romanzi della Jefferies, incanta fin da subito con descrizioni da mozzare il fiato; ogni luogo si confà al lettore in cui istantaneamente si immedesima. È impossibile non empatizzare con i suoi personaggi che sono sempre così veri, che affrontano situazioni reali e che si mostrano anche in situazioni talvolta crude. Le sorelle Baudin – ognuna con il suo ruolo e storia personale, oltre che familiare –, sono delle vere eroine; non si prostrano di fronte al regime e si spendono prima per gli altri, poi per gli ideali… e la vita privata, quella la scoprirete!

Un colpo di scena dietro l’altro ben congegnati per tenere sempre alta l’attenzione e per non rallentare mai il ritmo in un romanzo corposo per pagine e ricco di emozioni. Consigliatissimo.