
Leggendo la recensione di Daniela Tess, non ci si può non innamorare di “Senza fare rumore” di Rosa Campanile. Vi sto letteralmente sfidando 😉. Buttate un occhio anche alla recensione del secondo volume “Vieni più vicino”.

Titolo: Senza fare rumore
Autore: Rosa Campanile
Serie: Sweet Surrender #1
Genere: Contemporary Romance
Euro: 2,99 (ebook); in promo a 0,99
Trama
A te hanno spezzato il cuore. Il mio, invece, l’hanno preso e portato via con la forza.
Bastano cinque parole pronunciate dalla donna che credeva di amare per far sì che la vita di Tyler Keyes venga stravolta e il suo cuore si spezzi in due.
La stessa notte, ma a settecento miglia di distanza, la parte migliore della vita di April Holland scompare per sempre per colpa di una tragica fatalità.
Alla ricerca di una nuova prospettiva di sé, Tyler parte in un viaggio on the road. April, invece, nel tentativo di colmare il vuoto che ha dentro, volta pagina nel modo più sbagliato possibile.
Il caso farà incrociare le strade dei due ragazzi, e complice un’attrazione a cui è difficile resistere, Tyler e April si legano l’uno all’altra. Ma il destino non ha ancora terminato con loro. Qualcosa che non si aspettano accadrà. Qualcosa che li porterà a realizzare che non c’è resa più dolce di quella dell’amore.
♡ SWEET SURRENDER SERIES ♡
#1 Senza fare rumore (storia di Tyler & April – self-publishing)
#2 Vieni più vicino (storia di Jackson & Magnolia – Triskell Edizioni)
#3 Inedito (storia di Kurt & Violet – prossimamente per la Triskell Edizioni)
Copia digitale fornita dall’autrice in cambio di una recensione onesta

“Senza fare rumore” è il primo romanzo della serie Sweet surrender. Avendo letto il successivo “Vieni più vicino”, storia di Jackson e Maggie, ero molto curiosa di scoprire come fosse nato l’amore tra Tyler e April, coppia che mi ha subito incuriosito, fin dalla sua prima apparizione. Devo dire che non sono stata affatto delusa. Rosa ha confezionato una storia passionale e romantica al punto giusto e mi ha regalato ore di piacevolissima evasione. È diventato il mio preferito, seppure entrambi i romanzi siano coinvolgenti e intriganti. All’inizio della storia troviamo i due protagonisti che stanno attraversando un difficilissimo momento; Tyler è stato improvvisamente lasciato dalla sua compagna che dopo pochi mesi ha sposato un altro; inutile dire che ne ha avuto il cuore spezzato, tanto da decidere di partire per un lungo viaggio per guarire le ferite e ritrovare se stesso. Anche April è partita, quasi fuggita da casa e dalla sua famiglia: anche lei ha un cuore spezzato, sebbene per un motivo diverso e ben più drammatico: la prematura scomparsa del fratello in un incidente. I due si incontreranno per uno strano scherzo del destino a Chapel Hill. April verrà ospitata temporaneamente dalla sorella di lui, Emma, che non esiterà a darle una mano e una sistemazione temporanea. Peccato che Tyler, il padrone di quella “ sistemazione” tornerà prima del previsto. E i due si scontreranno letteralmente nel suo appartamento.
Fermi uno di fronte all’altro al centro dell’ingresso, la sconosciuta e io ci studiammo in silenzio, lei con le braccia incrociate al petto, io con le mani strette ai fianchi. La luce accesa mi permetteva di osservarla meglio e notare che, anche con i capelli sconvolti e senza trucco, era una vera bellezza. Un visino dolce con due occhi da gatta che al momento mi fissavano con un’espressione a metà tra lo sbeffeggio e il distacco. In qualche modo sapevo che erano occhi capaci di sciogliere anche l’uomo di ghiaccio, se solo lei fosse stata dell’umore giusto. Era a piedi nudi, indossava una maglia extra-large con il logo dei New England Patriots e dei pantaloni neri dall’aria troppo elegante, non la prima scelta per andare a dormire in una notte d’estate. Poi ripensai al tonfo che avevo sentito e capii che probabilmente doveva essersi vestita in fretta e furia quando aveva percepito i miei rumori all’ingresso.
Come ho detto, questo primo capitolo della serie mi è piaciuto persino più del primo, che già avevo gradito tantissimo grazie alla dolce Maggie e al nostro irresistibile Jackson. Mi sono letteralmente innamorata di Tyler, un ragazzo dolcissimo, romantico, sognatore ma anche forte e protettivo con la sua donna, leale e onesto. Il playboy della situazione è Jackson eppure anch’io, come April, sono rimasta indifferente a Jax ma ho parteggiato per Ty.
Tyler stava dormendo a pancia in giù sul divano, il sedere (notevole) coperto da un telo azzurro , le cosce nude, i piedi lunghi che sporgevano oltre un bracciolo. Il divano era gigantesco, tuttavia sembrava quasi sparire sotto il suo corpo disteso. Accipicchia, mi ero accorta che Tyler era robusto e tutto muscoli, ma un conto era immaginare come fosse sotto i vestiti, un’altra cosa vederlo. Mi avvicinai di qualche passo, il parquet che scricchiolava sotto le mie scarpe. Non riuscivo a scorgere il suo viso, seppellito nel cuscino e nascosto dalla massa castana chiara dei capelli , ma colsi il suo respiro pesante, segno che era ancora in piena fase REM.
April è la sua degna compagna, anche lei dolcissima, profonda, sensibile e determinata; l’autrice è stata bravissima a far emergere tutto il suo dolore, a tratteggiare con pennellate delicate ma incisive il trauma per una tragedia che è sempre più spesso reale per molte, troppe famiglie.
Rannicchiata al centro del letto, April dormiva con una mano sotto la guancia, i capelli biondi una nuvola disordinata sopra il mio cuscino. La mia personale splendida visione per cominciare bene la giornata. Cercai di non leggere nulla di particolare nel fatto che era la prima volta che condividevamo il letto per un’attività diversa dal sesso – le coccole post-sesso non contavano – e che la cosa mi appagava più di quanto fosse lecito. Fu inutile anche andare alla ricerca di rimorsi di coscienza o ripensamenti che mi dicessero che avevo commesso un grosso errore a farla restare con me. Semplicemente avevo sentito di non poter lasciarla andare come se niente fosse, non dopo che mi aveva messo al corrente della parte più buia e tormentata della sua vita.
April diventerà una donna forte, realizzata e felice ma prima dovrà affrontare i suoi demoni e le sue fragilità, compiendo anche scelte discutibili.
Nessuno capiva il peso di dover vivere una vita senza una persona amata, tranne forse qualcuno che avesse subito una perdita di simile importanza.
Ho apprezzato enormemente il messaggio dell’autrice, il voler far comprendere che non bisogna vergognarsi di essere deboli o fragili, di compiere anche delle sciocchezze. Si può anche perdere la strada ma l’importante è ritrovarla; si può cadere ma dentro di noi troveremo sempre la forza per rialzarci. La tempesta può cambiarti, migliorarti, fortificarti. Nonostante la tragedia, la vita può ancora regalare sorprese e speranza. Speranza è proprio il messaggio che ci lascia questo romanzo delicato e bellissimo; una speranza per tutti coloro che soffrono e che pensano che non torneranno mai a sorridere. Mi sono commossa in diversi punti; ho sofferto e gioito con i protagonisti; sebbene non ci siano colpi di scena sconvolgenti è stato tutto un crescendo di emozioni fino al bellissimo finale. Le scene d’amore sono esplicite ma non volgari, perfettamente inserite nella storia.
Non mi ritrassi. Accolsi il suo invito stringendola per le spalle e baciandola come se fosse necessaria per la mia sopravvivenza. L’assaporai senza nessuna decenza, dando il via a uno scontro di labbra e lingua a cui lei rispose priva di timidezza o ritrosia. Le sue mani corsero tra i miei capelli, stringendoli con forza. Mugolai, godendomi quelle carezze, e per poco non mi misi a fare le fusa come un gatto. Allora le afferrai il mento tra le mani, sagomandola a mio piacimento per poter avere un migliore accesso alla sua bocca. April si spinse ancora più in là, muovendo le gambe, che nel frattempo si erano attorcigliate alle mie, come se avesse intenzione di sedersi a cavalcioni su di me. Lo volevo e non lo volevo. Il suo sapore, il suo profumo, le sue mani su di me, mi avevano incendiato i sensi, avvicinandomi quasi al punto di non ritorno. Sentivo che stavo per perdere il controllo, troppo, troppo in fretta. Avevo fame. Fame di lei. E April era un banchetto gustoso a cui non importava di essere divorata. Mi staccai, a malincuore. «Aspetta, aspetta, aspetta» mormorai con voce roca, contenendo il suo slancio nonostante il mio corpo fosse in disaccordo. Inspirai forte dal naso, con il risultato che mi ritrovai i polmoni colmi di ossigeno infuocato che sapeva di lei.
L’intreccio scorre veloce grazie allo stile pulito dell’autrice; sono rimasta letteralmente incollata alle pagine e l’ho divorato, impaziente di sapere come finisse. Superbi anche i personaggi secondari: da Jackson a Emma, una vera forza della natura, a Mike suo marito, a Kurt e Violet per i quali intravedo un futuro (sono già trepidante per una loro eventuale storia). Consiglio questo romanzo a tutti gli amanti del genere, a coloro che amano le storie delicate, intense e coinvolgenti e passionali; a chi ama l’introspezione psicologica dei personaggi, lo stile scorrevole e pulito; a chi, semplicemente vuole sognare e non smettere mai di sperare che domani sia davvero migliore.
Non le dissi ciò che avevo scoperto, che le nostre vite erano cambiate nello stesso, medesimo istante. Fino ad allora avevo sempre creduto che le coincidenze non esistessero, ma quello fomentò più di qualche semplice dubbio. Fato, destino, casualità. Di qualsiasi cosa si fosse trattato, non mi sarei lamentato. Aveva portato April nella mia vita e me nella sua, e tanto bastava.

Grazie per questa splendida recensione, sono senza parole *w* ❤ ❤
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