
Un’altra bellissima recensione di Erika Casali per un romanzo che l’ha più che soddisfatta: UNA MAGICA VACANZA DA SOGNO di Nadia Marks, ed. Newton Compton.

- Titolo: UNA MAGICA VACANZA DA SOGNO
- Autore: Nadia Marks
- Editore: Newton Compton
- Genere: romance
- Data pubblicazione: 22 luglio 2021
- Pagine: 288
Trama
Il mondo di Calli si è appena capovolto. Aveva una vita perfetta e adesso si trova a fare i conti con un cuore spezzato: la sua relazione è improvvisamente finita e il sogno di creare una famiglia sembra essersi dissolto. Così, quando viene mandata sull’isola greca di Ikaria a scrivere un articolo per una rivista, accetta senza pensarci due volte. Ikaria, infatti, non è troppo distante da Creta, il luogo in cui è nata sua madre. E Calli decide di fare tappa nella grande isola piena di storia, per provare a riavvicinarsi alle origini della sua famiglia. Ma non si aspetta che, oltre a spiagge paradisiache e gente amichevole, Creta abbia in serbo per lei molto altro. Quando sua zia Froso, che l’ha accolta amorevolmente, comincia a raccontare del proprio passato, Calli non immagina che quelle storie lontane di vendette e amori perduti cambieranno per sempre la sua vita.

Ho scelto di leggere Una magica vacanza da sogno di Nadia Marks perché è ambientato in Grecia, nello specifico su due isole. Questi due elementi per me significano casa e avevo voglia di un romanzo estivo, d’amore e da ombrellone e direi che sono stata accontentata in pieno.
L’intreccio è semplice, così come il linguaggio che in certi punti avrebbe avuto bisogno di una ricerca più approfondita a mio parere, quanto meno per evitare le ripetizioni, ma quella che ho letto è una traduzione, quindi la mia impressione vale solo per metà.
La scrittura scorre senza intoppi e il romanzo vi assicura di trascorrere qualche ora piacevole, con la netta sensazione di trovarvi da qualche parte nell’Egeo.
Ho apprezzato molto i riferimenti mitologici e l’indagine personale di Calli, la protagonista, che va di pari passo con l’indagine e il riavvicinamento con la sua famiglia materna che ha dei misteri da svelare. Mi sarebbe piaciuto che la storia del passato famigliare uscisse in seguito a una ricerca, con qualche difficoltà di percorso in più e con un impatto emotivo più controllato. La storia invece viene raccontata dalla zia di Calli in diversi momenti che aiutano a centellinare le rivelazioni, ma a mio parere non abbastanza e non nel modo migliore.
Altro elemento positivo sono i personaggi femminili, protagonisti indiscussi di questa storia: si tratta di donne forti, sensibili, capaci di piangere e di asciugarsi le lacrime da sole.
Iniziamo a leggere la storia di Calli che, come tutte le persone che devono affrontare un dolore e uno stravolgimento forte nella loro vita, si sente di vivere un momento unico da cui non sa come uscire. Con l’avanzare della storia, Calli si rende conto che il cambiamento fa parte della vita dell’essere umano e che tutti, persino le donne della sua famiglia, hanno scalato scogli e montagne per arrivare a essere quelle che sono. Attraverso un percorso spirituale alla luce dell’alba e del tramonto, delle stelle e della luna, la protagonista ritrova i punti di riferimento e scopre che l’esistenza non è composta solo di lavoro e dovere, ma che le onde, il rumore del vento tra le foglie degli ulivi e le strade sterrate hanno un’importanza fondamentale nell’equilibrio del cosmo.
È una storia da leggere per sentirsi bene e portare il sorriso sulle labbra senza doversi sforzare nemmeno un po’.
