

APPARIZIONI PERICOLOSE di Daniele Cambiaso & Rino Casazza
Bergamo, maggio 1944, le visioni di una giovanissima figlia di contadini, che sostiene di incontrare la Madonna, provocano un travolgente risveglio di religiosità popolare. Nello stesso periodo, a breve distanza l’uno dall’altro, tre sacerdoti vengono uccisi. Il commissario Solari indaga.

IL CARAVAGGIO SCOMPARSO di Riccardo Ferrazzi
Busto Arsizio: il padrone di una “fabbrichetta” scompare. Il figlio Mick incarica Piero Colombo, squattrinato giornalista di provincia, di cercarlo. L’improvvisato detective riceve intimidazioni e una botta in testa. La fabbrica subisce un attentato e anche Mick diventa uccel di bosco. Intanto Piero stringe amicizia con Apollonia, l’infermiera che l’ha assistito. L’industriale sparito si fa vivo al telefono e una lettera anonima parla del furto di una tela del Caravaggio, avvenuto anni prima a Palermo. C’è di mezzo la mafia? Le avventure “gialle” e tragicomiche di Piero creano un feeling con il lettore che si rivela indissolubile fin dalle prime pagine.



SONO STATA NELLA GIUNGLA di Francesca Piazza
Questo libro ripercorre in chiave autobiografica e con un taglio ironico le esperienze lavorative dell’autrice, e vuole essere una riflessione sulla maternità e sulla difficoltà per una giovane donna di trovare il proprio posto nel mondo del lavoro, essere pagata, lavorare con serenità e non essere messa al muro una volta madre.

PASSAGGIO A TANGERI di Franco Becchis
Una persona riemerge dal passato di Michael grazie alla telefonata di un amico. Una persona che Michael non vede dai tempi in cui lavorava per una agenzia di ricerca di persone scomparse, e che ora è convalescente in Italia. Michael parte lasciando a Gerusalemme una compagna depressa e fragile, per andare a incontrare la persona, la cui identità il lettore scoprirà solo più avanti. L’incontro e il dialogo sulla riviera adriatica sono occasione per un bilancio della sua vita precedente, gli intrighi che stanno dietro le storie di persone scomparse che lui ha cercato, una grande trama finanziaria in cui inconsapevolmente viene gettato, la fine di una amicizia importante, la fuga dalla realtà e l’infatuazione erotica. Ma la prova più difficile sarà decidere se confessare o no la colpa che lo perseguita dai tempi in cui visse per qualche settimana a Tangeri alla ricerca di Jasmine, rampolla di una dinastia imprenditoriale scomparsa, il suo ultimo e drammatico incarico nell’agenzia.

LA MIA STAGIONE È IL BUIO di Cristina Caloni
La fragile psiche di Julian Tartari, musicista, fuggitivo e assassino immaginario, ci mostra l’inattesa umanità della follia in una realtà dai contorni incerti. “Vi saluto, sono morto”: con questa frase prende avvio il monologo delle sue confessioni distorte, mentre fugge dal passato e dai suoi demoni attraverso l’Europa. Novara, Milano, Londra. Entrare nel suo universo, per chi a Milano frequentava il Margot, era un mistero, una grazia e una rivelazione. Se tutti interpretano un ruolo nella società, gli artisti hanno il potere di sedurre e spaventare, ma anche di rassicurare, per contrapposizione, chi sceglie una vita lontano dai riflettori. Chi cerca di battere il tempo rincorre una notte senza fine. Questo romanzo non è solo il tentativo di sublimare il ricordo di un amico scomparso troppo presto, è una lettera d’amore alla legge Basaglia. “Siamo quelli che danno inizio alle guerre, quelli che ci mettono tutto il loro cuore, siamo i vostri figli disperati, siamo il vostro amore e il vostro inganno. Noi siamo i vostri killer psicotici”.