Recensione: “SABBIA” DI SIMONA LO CURTO – ed. BRÈ EDIZIONI

Domenico Scaringi, con un’attenta analisi, ha recensito, poesia per poesia, SABBIA di Simona Lo Curto, ed. Brè Edizioni.

Kinbaku. Beautiful young model posing tied with rope
  • Titolo: Sabbia
  • Autore: Simona Lo Curto
  • Editore: Brè Edizioni
  • Pagine: 72
  • In ebook solo su Amazon a 2,99€ anche in KU
  • In carta a 9€ nelle principali librerie online e fisiche
  • Genere: poesie (d’amore e non)
  • In vendita dal 25 settembre 2021

Sinossi

Quiete e voglia di ardere. Desiderio e rassegnazione.

Le ragioni ostinate della vita: morire e rinascere. Ma dov’è la vita? Nei giorni di miele o in quelli di pioggia? Viaggiando tra i versi di questa raccolta, si potrebbe dire che l’intensità dell’emozione appare in tutta la scala dei colori, compresi i grigi, che abbiamo in sorte. Il tema dell’amore ricorre e caratterizza le poesie, ma è spesso un pretesto per parlare del tutto, della disperata e irriducibile tensione di tutte le sfaccettature del nostro vivere, un giorno da pupazzi di neve, l’altro da diavoli, inchiodati sulle nostre panchine, ma anche rapiti da treni che partono e arrivano. Emozioni effimere o prepotenti, che attraversano le nostre anime avide e generose di attenzioni. Così, su quella panchina antica, seduti, restiamo, esposti a mediocrità, ma allo stesso tempo coperti da sorrisi e odori di frutti, di terra. Attori danzanti della nostra vita imperfetta che, come sabbia tra le mani, può essere bagnata, dura, asciutta, leggera, impalpabile e volatile. Ricca di vita e sale o arida come quella del deserto, e la vita, come la sabbia, può rimanere attaccata alla pelle o fuggire via con un soffio di vento.

Copia digitale gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta.

Poesia,

unico strumento per far volare la fantasia.

Diffidenza, causata da innumerevoli delusioni, in  contrapposizione ad un cuore sensibile e nobile.

In ricordo di un amore che non è mai stato coraggioso da rompere il silenzio gelido di un cuore che nell’attesa di un viaggio medita nuove speranze.Lei ha così tanto bramato un uomo gentile e impavido.

Sul suo corpo resterebbe giorni poggiata, solo per riempirlo di baci e carezze.

Nel vuoto dei passi mutevoli in ogni direzione, lei cerca un appiglio per restare aggrappata da una realtà che non è piacevole, ma lui le è sempre accanto, anche se un giorno non nascesse il sole, loro si riconoscerebbero nel buio della notte più scura.

Pensieri, desideri stupendi, riemergono notte dopo notte come luci intermittenti, che illuminano il cammino in un sogno che non ha fine.

Manca l’abbraccio, unico assaggio d’amore che coinvolge spirito e anima, e unisce il male, prova inconfutabile da superare, per assaporare e accettare insieme al bene, il dono della vita.

Nei silenzi assopiti della voglia di incontrarsi, ci si ritrova a mezz’aria tra la terra ed il cielo nella speranza di un giorno soltanto vissuto nel pieno della gioia uniti insieme.

Solo nella notte si affrontano demoni e strade sterrate, per rivivere il primo bacio ancora una volta come favola.

Come sole e luna che si alternano nella giornata e nella nottata, così tu Simona insegui i tramonti, per rivedere la luce serale, chiedendo al cielo stellato un segno, per tornare a sperare ancora nell’amore di un dono idilliaco.

Simona,

il tuo uomo è uno stupidone. Non ha coraggio di dichiararsi. Tocca alle donne oggigiorno far il primo passo. Lo capisco. Abbiamo così sofferto per i continui rifiuti femminili, che ci manca la forza di reagire di fronte a un alto simbolo di benevolenza e amore donatoci dal Cielo.

L’amore che porti nel cuore è un qualcosa di straordinario, vuoi assolutamente condividerlo con un uomo al tuo “sublimissimo” livello, un uomo umile che ti rispetti nella totalità dei tuoi valori.

Nel tuo vivere a morsi e a salti, accogli un uomo che t’ascolti e ti lodi nei giorni tempestosi e passionali.

Guardi nel buio della notte, incastonata negli occhi scuri del tuo lui, un affetto che va oltre l’atto fisico.

Vivi di amore incondizionato.

L’innocenza di un amore donato, per condividere una emozione che va al di là di un pensiero unico.

Un fluendo d’amore e di innocenza legati in un tenero bacio che illumina anche i cuori più duri e unisce gli amanti.

Solo il vento può portare via i cattivi pensieri e tramutarli in un rapporto di passione di fuoco perpetuo.

Nei desideri più remoti di una donna, giace un pensiero soave fatto di reciproche attenzioni.

Ti avvolgi nella coperta fatta di emozioni sopite rese a te in omaggio alla tua bontà signorile d’animo puro e gentile.

Dai il via a emozioni intense, nello spazio di un sogno, riveli quell’immenso piacere di un evento paradisiaco che rimpiangi di non aver colto.

Come un libro antico e prezioso, vorresti essere spogliata delle tue insicurezze fatte di parole stampate su fogli di carta, e respirare amore dalle narici sino al più piccolo atomo del tuo corpo.

Sei fuoco di fenice che arde incessantemente sino alla prossima resurrezione di un amore fragile e forte allo stesso tempo.

In un tripudio di emozioni e sensazioni, si erge un forte culmine d’amore che solo la volontà ferma di entrambi può definire.

Nella fonte della Creazione, inspiri e respiri vita insieme al compagno per devozione singolare.

Un passo alla volta, imparare a far l’amore, perché è un soliloquio che va condiviso con coraggio e lentezza armoniosa.

Voglia di mettere su famiglia, marito, casetta di campagna, un posto tranquillo dove vivere sereni.

Pranzo di festa, un lauto pasto ingurgitato con il piacere di una buona compagnia, tavolo testimone di risa e pettegolezzi, calma.

Ennesimo anno passato in allegria, festa di un nascituro, decade di periodica crescita felice e sbadatamente consapevole.

I raggi di sole marchiano a fuoco le membra di uomo stanco, una notte di capriole e lotte per sfinirsi come lupo e lepre di montagna.

L’amore che l’estate sprigiona attraverso ogni profumo floreale, i bambini, volto di Dio, giocano all’impazzata senza sosta, piccoli frammenti di tenerezza stringono attimi di felicità.

La vita di coppia brama in te, desiderio assurdo di tranquillità e pace, convivenza e reciproco mutuo bisogno di vivere da soli e senza noie quotidiane, solo comunione di intenti e infinito stupore.

Passione rovente, ambo i corrispettivi partner, voglia di essere amata nella quintessenza di un dolce dolore d’unione cosmica.

Quando tu sceglierai, avrai un dono, non sprecarlo.

Nel dono di una notte di passione struggente, arde l’amore come incendio.

Quanto desiderio e affetto nasce e muore in te, quasi come un falò che non si spegne mai.

Certi giorni l’anima corrisposta è distratta, e tu te ne accorgi e ci soffri, come un fiore senza petali, che aspetta la sua nuova primavera.

Seduta a riflettere, sei indecisa se continuare su questa strada oppure cambiare via, per un bene superiore.

Due innamorati, una spiaggia, tutto il resto è superfluo.

L’amore è fatto di vittorie e sconfitte, tu, guerriera, cadi, ma risorgi ogni giorno come il sole, senza paura né timore alcuno.

Nell’atto d’amore, ti perdi tra le radure e le montagne di un Colosso di Rodi che versa fuoco nelle galee solo se in pericolo o in emergenza.

Una passione che travolge ogni possibile cellula, impeto astrale, follia inibitoria, smania di trovare un limite e superarlo, e poi ancora ricominciare come fosse nulla successo, erosione e eruzione, tutto un movimento geo-marino.

Fiumiciattoli, torrenti da fonti nati tra rocce innamorate.

Si incontrano nel fluire della foce, lì, nella perdizione del mare, amalgamandosi come sale e zucchero.

Nel fragore di un bacio rubato all’amore, ti dedichi al tempio, immemore monolite, desiderio sopito e spettacolo negato.

Ricordi di un viaggio quasi surreale, simboli e numeri intrecciati tra loro offuscano le menti e non presentano alcuna soluzione apparente.

Insicurezze e paure avvolgono il sole, tu, coraggiosa ti infili per proteggere la pelle di una stella, cara nube.

Romantici sguardi, indecisione maschile nello scegliere tra la felicità o la dannazione. Insensata solitudine. Rimorsi.

Memorie di un’estate, passata tra tintarella e tuffi nel blu.

Rimangono granelli.

Demone che assorbe ogni speranza, tu decidi di convertirti al suo volere solo per ritrovare l’amor.

Come vegetazione rinasci sempre e dal frutto acquisti piacere e sostentamento.

L’autunno, abbracci e come albero addormentato un vento sostiene le tue fronde.

Rimorsi e nostalgia di una storia che fu, ancor oggi viva in ogni particolare delicato.

La musica rammenta le belle giornate strette nei ricordi al cuor, ora solo.

Nella potenza della natura, dopo un periodo di pausa senza pietà dal dolore, aspetta la forza di un amore che rompe ogni pregiudizio e silenzio.

Questa emozione che strugge il cuore è come chiodo nel legno che il martello batte senza sosta aspettando che si imprimi nel tempo di un futuro radioso.

Ogni parola e sillaba è pregna d’amor e passione, tutto parla di voi, di questo sentimento tu soffri per la mancanza di lui, lentamente e silenziosamente, sogni!

Ne hai passate tante, ogni brutto e bel ricordo e sinonimo di unione, ora non più tangibile.

Nessuno è in grado di leggerti dentro, nemmeno il tuo futuro.

Pettegolezzo.

Solo il tempo passato insieme può celare i giudizi degli altri, in scomodi casseforti viviamo per non incontrarci, timorosi di perdere tracce d’umanità.

Domenico Scaringi

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