
Federica Cabras partecipa, per A libro aperto, al Review Party di UN AMICO DA SPOSARE di R. S. Grey, ed. Always Publishing.

Genere: Commedia Romantica
Pagine: 240
Data di uscita: 14 ottobre 2021
Prezzo cartaceo: € 13.90
Prezzo ebook: € 4.99
Traduzione: Antonia Scipione
Trama
Ian e Samantha sono colleghi affiatati.
Migliori amici inseparabili.
E sono perfetti l’uno per l’altra.
Solo che devono ancora scoprirlo!
Da mille e trecento giorni, Samantha e Ian sono migliori amici, ovvero sin dal momento in cui si sono incontrati per la prima volta durante il corso di orientamento per nuovi insegnanti del liceo Oak Hill, quando hanno iniziato a conversare e non si sono più separati.
Con una miriade di cose in comune e una voglia pazza di trascorrere il tempo insieme, Sam e Ian hanno costruito un legame d’amicizia indissolubile che li ha spinti, col passare del tempo, a nascondere i loro reali sentimenti: perché loro due si sono innamorati sin dal primo sguardo, ma hanno sempre avuto troppa paura di dichiararsi e distruggere il loro legame.
I colleghi a scuola, però, sono convinti da sempre che ci sia del tenero tra i due, e quando Sam, un giorno, smentisce definitivamente i pettegolezzi ribadendo che lei e Ian sono “solo amici”, la loro bolla perfetta scoppia. Altri pretendenti iniziano a farsi avanti per invitarli a uscire, tra divertenti biglietti d’amore per San Valentino, telefonate notturne bollenti e inviti dalle persone più improbabili, Sam e Ian si rendono conto pian piano di dover decidere una volta per tutte se rimanere “solo amici” o prendere coraggio e confessarsi, finalmente, i loro sentimenti.
Ma una volta che la loro decisione è stata presa… altri guai arrivano a scombinare i loro piani!
Riusciranno Sam e Ian a uscire dalla detestata friend-zone e vivere il loro atteso lieto fine?

Avete presente gli amori non corrisposti? Quelli che uno desidera l’altro così ardentemente da sentire il cervello scoppiare e l’intestino arrotolarsi e l’altro è, ehm, innamorato di una terza, maledettissima persona.
Ecco, dimenticate tutto perché, in effetti, questo non è quel caso. Anzi, non lo è per nulla.
Sam e Ian sono insegnanti di scuola superiore, l’una di giornalismo e l’altro di chimica al corso avanzato. Sì, sono anche fighi. C’è uno stuolo di donne che pagherebbe oro per vedere Ian in mutande e anche Sam, con la sua ironia e la sua insicurezza, ha un gregge dignitosissimo di ammiratori. Ah, sono migliori amici da più di mille giorni, ossia da quando si sono incontrati per la prima volta a un corso di orientamento del liceo dove insegnano.
Lei è ostile verso i cambiamenti e molto divertente; lui le regge il gioco e, con un’arguzia acuta, le sta accanto sopportandola – o prendendola in giro, a seconda dei casi –, nonostante le sue stranezze. Hanno un rapporto speciale, esclusivo, come si potrebbe dire. Quando si vedono fanno sempre grasse risate. E organizzano serate insieme. C’è il mercoledì, per esempio, che non possono non trascorrere insieme. Eh, no.
Ma c’è qualcosa che sto dimenticando?
Ah, certo… sono innamorati. Follemente. Pazzamente. L’uno dell’altro. Sam sogna le mani di Ian sul suo corpo e non c’è una cosa che l’uomo desideri di più delle labbra della sua best friend. Ma allora come mai non rivelano l’uno all’altro di questo folle sentimento che condisce le loro giornate? Allora come mai non dicono: “Ehi, ti amo, ti amo da impazzire e non posso non sognare le tue forme o bramare il tuo odore”?
In effetti non è così semplice. Da un lato abbiamo Sam, refrattaria al cambiamento e talmente affezionata all’idea di avere un amico così da non valutare per nulla l’idea di vuotare il sacco. Dall’altra abbiamo Ian che non vuole esporsi.
Vogliono continuare a esserci, capite? Siamo abituati a sentire che le relazioni finiscono, che le storie – anche quelle da mille e una notte – terminano e tanti saluti. Ma l’amicizia no! Giammai! Se coltivata, dura anche fino alla fine dei nostri giorni e più. Sam e Ian non possono – esatto, non possono – allontanarsi, quindi creano una muraglia cinese che li protegga in modo da continuare a fare da spalla all’altro. E pazienza se di notte sognano di più. Pazienza se ogni volta che uno dei due inizia una nuova storia – inevitabile, eh – sentono il cuore impazzire di dolore. E pazienza anche se devono seppellire l’attrazione sotto strati di incertezza e dubbio.
Ma sapete una cosa bella della verità?
Esce sempre fuori, alla fine. Non importa con quanta foga si cerchi di chiuderla dentro un cassetto o stiparla sotto un tappeto. Quella, impetuosa e bella e vivace, ne viene fuori, palesandosi. Ed ecco che anche Sam e Ian dovranno venire a patti con il loro essere caduti in amore – fall in love, all’americana. E dovranno rischiare. Sì, perché l’amore è rischio, anche. Ed è tentativo, checché se ne dica. Non è mai sicuro, né al riparo. L’amore è tempesta e pioggia e anche sole e Ian e Sam devono provarci, perlomeno.
Adoro la scrittura della Grey. Attendevo, dopo “Un diavolo arrogante”, un suo nuovo libro e sono stata esaudita in tutte le aspettative. È spassoso. Introspettivo. Leggero pur non essendo scontato. Lo stile dell’autrice è magnetico. Ho subito simpatizzato per Samantha, così insicura, fragile, carina e dolce. Così innamorata. Anche Ian sa farsi voler bene, bisogna dire. Non ho proprio sopportato i genitori di Sam, dispotici e supponenti. Ho adorato quelli dell’ambito prof di chimica avanzata. Molti i personaggi che fanno da contorno alla storia, tutti ben delineati.
Punteggio pieno, e come potrebbe essere altrimenti?
