
L’INCANTESIMO DI ATLANTIDE di Mirta Drake è il terzo volume autoconclusivo della serie “The Winters”. Si discosta molto dagli altri precedenti ma non dimentica i vecchi protagonisti che portano con sé più di un mistero da risolvere. Avvincente e profondo, è un romanzo da non perdere! Grazie a Mondadori per la possibilità di leggerlo in anteprima.

- Titolo: L’INCANTESIMO DI ATLANTIDE
- Autore: Mirta Drake
- Editore: Mondadori, collana I Romanzi
- Data di pubblicazione: 6 novembre 2021
- Pagine: 249
Trama
Caleb Flannery è un giovane squattrinato e solitario che vive in un povero quartiere di Philadelphia. Per uno scherzo del destino inizia a intrattenere un rapporto epistolare con la giovane bigliettaia di un circo londinese, Zafrina. Per far colpo, Caleb le scrive della sua ricca e affascinante vita mondana. Ma non sa che anche lei gli ha mentito, perché non è affatto una bigliettaia, bensì l’attrazione principale del circo: un Freak Show dove Zafrina, a causa di una leggera malformazione, si esibisce nel ruolo di “sirena”. Quando Caleb è costretto a raggiungere l’Inghilterra, decide di recarsi da lei e la verità viene a galla. Ben presto, nella magica atmosfera di un circo dove niente è ciò che sembra, il loro amore epistolare si trasforma in una passione irresistibile. Basterà questo sentimento a unire tra loro mondi così diversi?
Note:
L’INCANTESIMO DI ATLANTIDE è l’ultimo, avvincente romanzo di Mirta Drake, una delle più apprezzate autrici italiane di romance.
Si tratta del terzo romanzo della serie ‘The Winters’. Il precedenti romanzi della serie, SOSPIRI E ALCHIMIE e NEI BACI E NELLE TENEBRE, sono già stati pubblicati nella collana I Romanzi Extra Passion – nr. 117 e 123 rispettivamente.
Tra le altre opere dell’autrice già pubblicate da Mondadori, ricordiamo LA SEDUZIONE DEL GHIACCIO, IL FASCINO DEL FUOCO, LA TENTAZIONE DELL’ARIA, LE PROMESSE DELLA TERRA e PIUMA NERA nella collana I Romanzi Extra Passion; PER AMORE DI UN CORSARO, nella collana I Romanzi Classic.
Ambientazione: America + Inghilterra, 1850
Copia digitale gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

… perché dovete sapere, signor Flannery, che io sono incapace di distogliere il pensiero da voi. […] Da quando abbiamo iniziato a scriverci, quindi da ben oltre un anno, ho ricominciato a sognare.
Philadelphia – Londra, 1850
Se la distanza è deleteria per un rapporto, è favorevole sotto altri punti di vista. Soprattutto se l’unico mezzo di comunicazione è un foglio di carta, dove si possono imprimere emozioni vere – senza la paura di osare troppo – e calcare la mano della fantasia. Si sa che quando si inizia con una bugia questa porta a un circolo vizioso…
Eppure, nell’ultima lettera Zafrina Starfish decide di mettere nero su bianco tutta la verità: non è una bigliettaia, ma un fenomeno da baraccone, come lo sono tutti i suoi compagni di lavoro. Una grande famiglia “problematica” e molto unita, sotto la guida di Madame Claudette, vedova del professor Zoran – fondatore del circo – e l’unico genitore con cui è cresciuta.
La lettera, purtroppo, non è mai arrivata in mano di Caleb: l’americano è in viaggio su una nave per l’Inghilterra. Nel lungo tragitto incontra un uomo con il quale si instaura un rapporto particolare e di piena fiducia. Il signor Brautigan riuncirà a infondere la sicurezza necessaria a Caleb per dire la verità a Zafrina: non è un ricco gentiluomo, ma un ragazzo che lavora alla giornata e cerca di scappare da un destino che non ha scelto, con una donna che non è la bella londinese. Sbarcato a Liverpool, dopo aver trovato una sistemazione per la notte, va al Phenomena Circus ma alla biglietteria non c’è Zafrina…
È il momento di mettere alla prova gli ormoni perché il primo incontro sarà un vero incendio per i sensi di entrambi. Con un bell’abito, fin troppo elegante e perfetto, Caleb si mostra per quello che non è, e del tutto privo di… sensibilità. Zafrina è “nuda”, priva di maschere, il suo castello di bugie cade e il colpo è attutito solo da un bacio appassionato. Poi, nulla più. È il momento di mettere i sogni in un cassetto e dimenticare l’americano. Tuttavia, entrambi riescono a capire di aver sbagliato, grazie a degli amici in comune…

Entrambi avevano creato universi immaginari l’una per l’altro, alterando la realtà in modo da sentirsi più sicuri e descrivendo ciò che avrebbero desiderato essere… o non essere. E adesso quei mondi fantastici, invece di incontrarsi, si erano scontrati.
Come, vi aspettate che vada oltre? Scordatelo. Già vi ho rivelato troppo spoilerando un incontro troppo ravvicinato. D’ora in poi prenderete parte a delle ricerche tutt’altro che semplici: all’interno del circo si sono succeduti due fatti poco piacevoli che hanno coinvolto Zafrina e la sua cara amica Rose. Inoltre Caleb nasconde un altro paio di segretucci…
Gli amanti della serie “The Winters” – di cui i primi due volumi autoconclusivi Sospiri e alchimie (protagonista Opal) e Nei baci e nelle tenebre (protagonista Ambergold) – non rimarranno senza i nostri beniamini. Nicandro Giordano ed Everett Chandler, con le rispettive mogli, andranno a più di uno spettacolo… ma, di fondamentale importanza, come sempre, con i nomi storpiati e i saggi consigli, la presenza di Devlin. Amo scovare il mentore all’interno dei romanzi e il caro Daniel si è rivelato sempre tale… accompagnato, stavolta, da un nuovo personaggio, Brautigan.
Ho amato tantissimo questa storia, che parla di diversità e dell’impatto di questi “soggetti diversi” con la società e in relazione con le altre persone. Si è diversi per gli stolti, per chi è abituato a fermarsi all’apparenza. Caleb e Zafrina non si sono trovati perché hanno deciso di “accontentarsi” condividendo i loro problemi; si amano perché sono andati oltre ciò che li rende “unici”, scoprendo un animo puro l’uno nell’altra. Ci sono più estratti degni di nota e spero di non fare troppo spoiler donandovi questi…
Ti desidero perché… amo il giovanotto che […] si intimidisce in mia presenza e non riesce a parlare. E non mi importa se tu non mi amerai mai, io sono capace di amare anche per due.
[…] A volte l’amore non ha bisogno di spiegazioni. Può farti cadere e sbucciare le ginocchia, ma se è vero amore, ne sarà valsa la pena.
Un romanzo che fonde mistero e passione, che riesce a scrollare di dosso pregiudizi infondendo fiducia e speranza. L’amore si basa su questi due elementi oltre alla sincerità e alla condivisione. Caleb e Zafrina vi entreranno davvero sottopelle, non è una frase di circostanza, e vi sfido a contraddirmi. Attendo il vostro riscontro e… buona lettura!

P. S. Un grazie immenso a Mirta Drake, lei sa perché oltre tutte le meraviglie che riesce a imprimere su carta.
Grazie perché, ognuno di noi, soprattutto in certi giorni, si sente diverso. Eppure non dovremmo mai lasciare che un momento di sconforto ci faccia sentire inferiori; basta sovvertire gli eventi e pensare a cosa ci ha lasciato di buono una disavventura o ciò che di negativo ci è stato donato… E ci sentiremo anche meno soli e ben disposti ad aprirci sempre più agli altri.
Questo è il vero messaggio del romanzo, e non dobbiamo dimenticarcene! Grazie perché mi sono sentita molto Zafrina e i conteggi di Caleb fanno molto parte di me, ma questo rimane un segreto!
Un pensiero riguardo “Recensione: “L’INCANTESIMO DI ATLANTIDE” di Mirta Drake – ed. Mondadori, collana I Romanzi”