
Ilaria Mossa ha letto, per A libro aperto, IL SEGRETO DELLA SPEZIALE di Sarah Penner, ed. HarperCollins.

- Titolo: IL SEGRETO DELLA SPEZIALE
- Autore: Sarah Penner
- Editore: HarperCollins
- Data pubblicazione: 7 ottobre 2021
- Pagine: 336
Trama
UNA STORIA DIMENTICATA UNA RETE SEGRETA DI DONNE UN’EREDITÀ DI VELENO E VENDETTA.
“Sarah Penner ha creato uno straordinario romanzo storico pieno di magia sul riscatto al femminile.” – Publishers Weekly
Regola n. 1 Il veleno non deve essere mai usato contro un’altra donna.
Regola n. 2 Il nome dell’assassina e della sua vittima devono sempre essere registrati nel libro della speziale.
Nascosta nei vicoli della Londra settecentesca, la piccola bottega di una speziale è frequentata da una clientela inusuale. Le donne di tutta la città sussurrano fra di loro il nome della misteriosa Nella, che vende veleni difficili da rintracciare e che possono essere usati contro gli uomini che le opprimono. Le regole sono poche ma ferree: il veleno non deve essere mai usato contro un’altra donna; il nome delle vittime e delle assassine verrà per sempre conservato nei registri della bottega.
Eliza ha solo dodici anni quando entra dalla porta con l’insegna di un orso per richiedere, su ordine della sua padrona, un potente veleno. Da subito capisce che quel mondo magico, fatto di boccette di vetro, erbe odorose e ingredienti oscuri, è fatto per lei. E chiede alla speziale di poter diventare la sua assistente. Ma sarà proprio un errore di Eliza a sconvolgere il delicato equilibrio del piano di Nella e a scatenare terribili conseguenze che avranno eco nei secoli a venire.
Nella Londra di oggi, una ragazza americana appassionata di storia, Caroline Parcewell, trascorre il suo anniversario di nozze in solitudine, fuggendo dai demoni che la perseguitano. Non si aspetta certo di ritrovare, nascosto nelle acque del Tamigi, un indizio che può essere la chiave per spiegare la serie di delitti irrisolti perpetrati due secoli prima. Eppure, le spire del veleno della speziale sono ancora pericolose, e qualcuno potrebbe non sopravvivere…
L’esordio in libreria di Sarah Penner è un vero e proprio caso editoriale, adorato dai librai indipendenti che l’hanno scelto come romanzo dell’anno. Una storia affascinante e straordinaria che appena uscita ha scalato la classifica del New York Times rimanendovi stabile per mesi.
Il segreto della speziale è un debutto magico e sovversivo, che racconta di misteri, veleni e vendette, ma anche di come le donne possano salvarsi a vicenda nonostante le barriere del tempo.
Copia digitale gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

Questa è la storia di tre donne, tre eroine. Forti, coraggiose, di epoche diverse accomunate da un’ampolla speciale, l’oggetto che le farà ritrovare e che le aiuterà a riscattarsi. Ma, cosa più importante, tutte e tre sono state in qualche modo offese da un uomo.
«Sono una speziale, ed è mio dovere curare le donne. Per quello sono venute da me in tutti questi anni, e io ho venduto loro ciò che volevano. Ne ho protetto i segreti e ho sopportato il peso dei loro fardelli (…)»
Abbiamo Nella, una speziale di quarant’anni con problemi di salute. Dopo la morte della madre e il tradimento del fidanzato, ha trasformato quella piccola bottega di Londra al numero 3 di Back Alley in una dispensa di veleni. Quella farmacia, un tempo destinata a preparati curativi per sole donne, adesso è il luogo dove le donne stesse si recano per vendicarsi degli uomini. Nella riceve messaggi segreti in un barile, prepara il veleno nel retrobottega nascosto da una finta parete, riceve l’interessato. Poi, appunta sul suo registro il tipo di intruglio, la persona che lo ha richiesto e il suo destinatario. Ricordare il nome di quelle donne è importante. Siamo alla fine del Settecento e l’universo femminile non ha così tante occasioni per lasciare un’impronta nel mondo. Così facendo, Nella dà loro questa possibilità.
Quei tratti di inchiostro celavano tradimenti, angosce e… oscuri segreti
Nessuno, però, deve impossessarsi di quel quaderno. Sarebbe la fine sia della speziale che di quelle donne che sarebbero viste solo come delle assassine e non come vittime di soprusi.
Lui era morto, come pianificato, ma dal momento in cui il suo spirito aveva preso a vagare nella casa io avevo cominciato a perdere sangue.
Eliza è una ragazzina di dodici anni, figlia di campagnoli e cameriera presso un’abbiente famiglia. Un giorno viene incaricata dalla sua padrona, Mrs. Amwell, di scrivere alla speziale dopo averle raccontato degli abusi del marito. Sarà grazie a quell’occasione che Eliza e Nella si conosceranno.
Dopo aver portato a buon fine il suo compito e credendo di essere perseguitata dallo spirito dell’uomo che ha ucciso (in realtà, si sta solo imbattendo nel primo ciclo mestruale) ritorna dalla speziale. Le chiede un intruglio per scacciare gli spiriti e, data l’assenza della sua padrona e il timore di restare sola, si propone di alloggiare lì e mettersi a disposizione come apprendista. Nella rifiuta di primo acchito l’aiuto di quella ragazzina ma ben presto si rende conto che la sua presenza è molto importante, quasi speciale. Le ricorda il figlio che ha perso ma anche che, a causa del suo malore, un aiuto le è indispensabile. Soprattutto, quando dovrà soddisfare i capricci di una certa Lady Clarence.
Quella giovane curiosa e perspicace, tuttavia, commetterà un ingenuo errore che porterà a una catena di eventi disastrosi.
Ero alla ricerca di una misteriosa speziale, non appena capii cos’altro stavo cercando in realtà: una soluzione per il mio matrimonio in bilico, per il mio desiderio di essere madre, per le mie scelte lavorative
Caroline, la terza protagonista del libro, è una trentacinquenne dei giorni nostri. Laureata in Storia inglese, dopo una proposta di matrimonio decide di abbandonare gli studi (ma soprattutto la sua passione) per lavorare nella fattoria di famiglia come contabile. Dopo dieci anni, però, alla vigilia dell’anniversario di matrimonio e della partenza verso la meta scelta per festeggiarlo, scopre che il marito la tradisce con una collega di lavoro. Caroline, nonostante la sconvolgente scoperta, decide di partire lo stesso verso Londra. Così, con una valigia piena di risentimento e la voglia di restare sola, si imbatte in un viaggio in solitudine. Esperienza che si rivelerà molto utile sia a livello personale che in ambito storico. Una sera, grazie al mudlarking, un’attività di ripescaggio di reperti storici presso le rive fangose del Tamigi, scova un’ampolla azzurra su cui è inciso un piccolo orso.
Avvertii uno strano legame con l’ultima persona che l’aveva stretta tra le mani e un’intrinseca affinità con chi aveva lasciato le proprie impronte sul vetro, proprio come stavo facendo io
Quella scoperta darà il via a una serie di indagini che porteranno alla luce, non solo un antico mistero di duecento anni fa, ma soprattutto una passione ormai sepolta da tempo.
Un romanzo che ti cattura dalla prima all’ultima pagina con uno stile semplice e scorrevole. Grazie ai tre punti di vista, abbiamo modo di entrare nella mente e nel mondo delle tre protagoniste e vivere appieno le loro emozioni. Ho amato questo libro, il desiderio di rivalsa femminile, la determinazione e la voglia di una propria identità personale. Lo consiglio fortemente, soprattutto a chi cerca un romanzo non scontato, pieno di significato e mistero.

Un pensiero riguardo “Recensione: “IL SEGRETO DELLA SPEZIALE” di Sarah Penner – ed. HarperCollins”