
Una nuova lettura per Barbara Scotto: AMATA DA UN COWBOY di Jordan Marie, ed. Hope Edizioni.

Titolo: Amata da un cowboy
Autore: Jordan Marie
Serie: Lucas Brothers #5
Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Traduzione: Erika Arcoleo
Progetto Grafico: Angelice Graphics
Data Uscita: 12 novembre 2021
Trama
Avevo sempre sentito dire “mai innamorarsi di un cowboy”.
Avrei dovuto dare ascolto.
Ho giurato di rinunciare agli uomini.
Non mi hanno mai dato molto nella vita, tranne una pagnotta nel forno e dolore.
I miei figli sono la mia vita, tutto quello di cui mi importa.
Finché non arriva lui.
Jansen Reed è una fantasia in carne e ossa, sbucata dal vecchio west.
Accento sexy, jeans attillati e un luccichio negli occhi che mi fa tremare le ginocchia.
Mi promette la cavalcata della vita, e mantiene la parola… sul tavolo della cucina.
C’è qualcosa in Jansen che mi fa venire voglia di credere di nuovo alle favole.
Tuttavia, non sono il tipo di ragazza che ottiene il lieto fine.
Non lo sono mai stata.
Verrà il giorno in cui il mio cowboy se ne andrà, distruggendomi.
L’ho accettato e, prima o poi, lo capirà anche a lui.
Peccato che non riesca a convincere i miei figli…
Se pensavate di conoscere questa famiglia, vi aspetta una bella sorpresa. In questo romanzo viaggerete indietro nel tempo per vedere come Jansen ha conquistato il cuore di Ida Sue. Scoprirete anche che i fratelli Lucas, da bambini, sono proprio come la madre, quando si tratta di fare da Cupido.
Copia digitale gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

Quinto volume della serie Lucas Brothers, qui la storia dei fratelli Lucas fa un passo indietro rispetto ai precedenti – i cui protagonisti sono questi ragazzi ormai cresciuti – per raccontare la storia di Ida Sue e Jansen Reed, rispettivamente madre tenace di ben nove bambini e cowboy sexy e tormentato, dando vita a un brillante prequel raccontato in prima persona alternata.
Ida Sue fin da giovane ha dovuto lottare ogni giorno per conquistarsi un briciolo di felicità, ma la vita con lei non è stata clemente, le ha sempre sbattuto le porte in faccia fino a farla convincere di non essere all’altezza di un uomo, di non meritare la felicità.
Lavora tutto il giorno per consentire ai propri figli, che ama da morire, una vita dignitosa senza mai lamentarsi, ma il suo ranch sta andando in rovina e lei ha bisogno di un uomo che possa occuparsene. È qui che irrompe nella sua vita Jansen Reed, cowboy quarantaquattrenne e maledettamente attraente che scombina tutti i suoi pensieri oltre che la routine.
“Avevo i miei bambini ed era tutto quello di cui avevo bisogno… di cui ho ancora bisogno. Eppure, Jansen mi ricorda che sono una donna. Riesce persino a risvegliare la ragazzina che ero una volta… prima che la vita mi distruggesse. E lo fa davvero bene.”
Anche la vita di Jansen è stata travagliata, ha conosciuto il dolore e l’angoscia del perdere ogni cosa, e da solo gira di città in città in cerca di un lavoro, ma soprattutto in cerca di un posto da poter chiamare casa.
“Sembra capirmi perché, non appena ci allontaniamo, i suoi occhi luminosi si riempiono di lacrime non versate. Mi schiarisco la gola per l’ondata improvvisa di emozioni e anche Ida Sue sembra accorgersene, perché il suo sorrisetto diventa malizioso.”
Ida Sue è subito attratta dalla virilità di quell’uomo, che a sua volta trova irresistibili e un po’ esasperanti i modi schietti della donna più forte e bella che abbia mai incontrato. Ben presto si lascia conquistare anche dai suoi bizzarri figli, che iniziano a tramare divertenti sotterfugi per farli mettere insieme, fino a convincersi che quella potrebbe essere la sua casa nonché la famiglia che ha sempre desiderato.
“A volte, le scelte che fai nella vita confermano le parole taglienti che usano per descriverti.”
I pettegolezzi delle persone che giudicano senza conoscere i fatti sono sempre in agguato, e di certo non mancano in questo romanzo, anzi, l’opinione che la gente ha di Ida Sue è proprio rafforzata da queste malignità che finiscono per complicare ulteriormente la sua vita.
Se devo trovare degli aggettivi per definire questa donna, direi testarda e sarcastica sono quelli che le calzano meglio. Ma è anche molto di più. Ida Sue è dotata di grande cuore, sa essere passionale ed è capace di emozionarsi per le piccole cose. Il classico esempio della donna perfetta.
Ed anche Jansen lo è… l’uomo perfetto, intendo. Quello che all’apparenza definiresti un duro, ma pian piano che lo scopri ti rendi conto che sotto quella scorza si cela un animo romantico e gentile – e anche molto passionale – seppur permaloso. La sua testardaggine si scontra molto spesso con quella di Sue dando vita a schermaglie brillanti e divertenti.
L’autrice scava nei sentimenti più contorti delle persone, descrivendo in maniera convincente i momenti in cui l’orgoglio impone un certo atteggiamento in netta opposizione a ciò che invece il cuore vorrebbe. Si potrebbe definire una lotta continua tra mente e cuore, il cui timore più grande resta quello di essere nuovamente abbandonati.
«Non sono abbastanza. Non lo sono mai stata, per nessuno. […] A volte l’amore non basta»
Continua a ripetersi questa frase, Ida Sue, quando non riesce a spiegare i motivi che la rendono tanto diffidente nei confronti degli uomini e della vita in generale.
Vi ritroverete ad amare questi personaggi nonostante i loro difetti e il colorito linguaggio. Le battute sono sempre imprevedibili e piene di spirito, ed esilaranti i dialoghi dei bambini, anche se si somigliano un po’ tutti, e ritengo quelli di Petal fin troppo strutturati per una bimba di cinque anni.
Un uomo da sogno, che ogni donna vorrebbe avere al proprio fianco.
Una donna segnata dalla vita che non aspetta altro che sbocciare tra le mani di un vero uomo.
Nove figli svegli e pronti a tutto pur di farli mettere insieme.
Una passione irrefrenabile che li travolge.
Sono gli ingredienti che fanno di questo romanzo una lettura scorrevole e mai noiosa, a tratti commovente, altri divertente, e ti incita ad andare avanti capitolo dopo capitolo per scoprire come andrà a finire… e il finale non è affatto scontato.
Questo romanzo scalda il cuore, non c’è altro da dire, ma la passione sfrenata che i due condividono è descritta in maniera molto esplicita e i dialoghi sono a volte un po’ coloriti, per questo consiglio la lettura a persone adulte.
