Recensione: “DEE, FATE, STREGHE” di Angelo Serfilippi & Leone Locatelli, ed. Delos Digital

Erika Casali ha letto, per A libro aperto, DEE, FATE, STREGHE di Angelo Serfilippi & Leone Locatelli, ed. Delos Digital.

  • Titolo: DEE, FATE, STREGHE
  • Autori: Angelo Serfilippi & Leone Locatelli
  • Editore: Delos Digital
  • Data pubblicazione: 9 novembre
  • Pagine: 154

Trama

Società e scienze sociali – saggio (92 pagine) – Un’analisi delle connotazioni che il potere femminile ha assunto nei secoli

Nel corso della sua storia, il personaggio di Elsa di Frozen incarna tutti i principali ruoli femminili presenti nei Classici Disney: Principessa, Regina Cattiva, Strega e Fata, prima di scoprire la sua vera natura al termine del secondo film.

Il suo percorso riflette le diverse connotazioni che il potere femminile ha assunto agli occhi della società: prima oggetto di Venerazione con le dee dei culti naturali, poi di Persecuzione con la caccia alle streghe, e infine di parziale Riabilitazione grazie alla figura delle fate, per poi giungere a una Liberazione che ci riporta alle origini, in un cerchio perfetto.

Alla sapiente trattazione di Angelo Serfilippi, a cavallo fra religione, mitologia, storia, fiaba e letteratura, si aggiunge lo sguardo sociologico e femminista di Leone Locatelli, in un’analisi del ciclo del potere femminile che inizia dalla Preistoria e arriva fino a Walt Disney, con le sue streghe, le sue fate e le sue dee.

Il libro apre parlando di Frozen, dell’avventura delle sorelle Anna ed Elsa e questo scatena subito la mia curiosità. Mi piace davvero molto quando gli studi letterari, soprattutto quelli sulla letteratura per bambini e ragazzi, arrivano ai giorni nostri e mettono a confronto la simbologia arcaica, passata e contemporanea, non è solo interessante, ma ben esplicativo dello sviluppo della figura femminile, in questo caso, durante i secoli e l’immaginario collettivo.

Questo saggio è un’unione tra la conoscenza in fatto di religioni, mitologia, storia e letteratura di Angelo Serfilippi con lo sguardo sociologico e femminista di Leone Locatelli all’interno di una cornice disneyana.

Si parte dall’analisi della figura femminile nell’antichità per arrivare alla sua demonizzazione in veste di strega, passando per le religioni politeistiche, la rivalutazione fiabesca e la cultura popolare che rimette la Dea al centro dell’immaginario.

All’inizio dio era donna, poi la donna si è tramutata in strega, fata, principessa da salvare, angelo, matrigna cattiva, ma indipendente dalla figura maschile.

Quando vidi Frozen per la prima volta, rimasi colpita dal fatto che finalmente l’eroina della situazione veniva salvata dall’amore fraterno e dalla collaborazione con la sorella. Di sicuro la mia fu un’analisi superficiale, o almeno questo è quanto capisco dai rimandi che trovo all’interno del saggio: dietro al vestito di Elsa e alle sue azioni c’è molto di più di quanto io mi fossi immaginata.

Mi piace scavare nelle simbologie che si nascondono nelle animazioni e nella letteratura per ragazzi, lo trovo interessante e anche stupefacente; ogni tanto, però, mi chiedo se non si esageri un po’ e se non sarebbe più divertente godersi una bella storia e basta.

D’altro canto mi chiedo anche quanto le analisi vengano influenzate dalla cultura a priori di cui è portatore colui che analizza il testo o l’animazione e di quanto questo precluda una lettura alternativa della storia in questione.

Ci sono molte citazioni e numerose fonti, soprattutto anglosassoni, che sono da indagare, leggere e scriversi da qualche parte per poi andarle a riprendere e che trovate comodamente raggruppate nella bibliografia alla fine del saggio.

Oltre questo, il saggio offre una bella analisi di diversi altri personaggi femminili disneyani dall’inizio della produzione fino ad oggi, il che mi ha fatto venire voglia di recuperare alcuni dei titoli che mi sono persa negli ultimi anni.

“Dee, fate e streghe non sono poi tanto diverse, tutto dipende dal punto di vista. E noi abbiamo il potere di cambiarlo, dando inizio a una nuova stagione.”

Interessante e utile la raccolta di tutte le figure magiche femminili nei classici Disney, suddivise tra dee, streghe e fate a cui viene fornita qualche nota che le ricollega ai riferimenti religiosi, mitologici, storici, letterari e artistici.

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