
Tutti conoscerete il famoso fumettista italiano Zerocalcare: magari solo di nome, magari perchè siete andati al cinema a vedere “La profezia dell’armadillo” o magari perchè siete suoi fan. Oggi vi parlo di…
Strappare lungo i bordi
L’ironica e commovente serie animata di Zerocalcare

Zerocalcare – pseudonimo di Michele Rech – sbarca su Netflix con una serie d’animazione che ci racconta con ironia ma anche con profondità una storia vera, vissuta dallo stesso autore, in cui tutti i giovani nati tra gli anni ’80 e 90’ si possono ritrovare a vivere e che presenta uno spaccato anche delle generazioni di oggi.
CAST:
- Zerocalcare
DOPPIATORI:
- Zerocalcare
- Valerio Mastandrea

TRAMA:
Ambientata nell’universo narrativo del fumettista e autore Zerocalcare, è un racconto costellato di flashback e aneddoti che dalla sua infanzia ai giorni nostri, porteranno lui, Sarah e Secco, gli amici di sempre, in un viaggio in treno verso qualcosa di molto difficile da sopportare.
Ho iniziato a guardare questa serie spinta dall’entusiasmo di un paio di amiche. Ammetto di far parte di quel gruppo di persone che conosce Zerocalcare solo di nome – l’ho incrociato in un firma copie parecchi anni fa al Salone del Libro di Torino, ma non ho avuto modo di conoscere i suoi fumetti e ora me ne pento. Dopo aver visto questa serie posso solo dire che è assolutamente geniale.
Zero, insieme ai suoi amici di sempre Sarah e Secco, si ritrova a vivere qualcosa che nessuno vorrebbe dover affrontare. Sarà un viaggio – in treno e dentro se stesso – che porterà il nostro protagonista e voce narrante (ogni personaggio ha la voce di Zerocalcare con il suo insuperabile accento romano) a capire, imparare, ridere e soffrire della vita.
La scuola, le prime uscite in discoteca, amori nati e finiti, amicizie durature, ripetizioni date a ragazzini che poi crescono senza che tu te ne renda conto, invii di curriculum senza risposta, battibecchi con anziane donne e con l’Armadillo – la sua coscienza doppiata dal famoso attore Valerio Mastandrea.
Inizi questa serie ridendo perchè, cavolo, in ogni episodio ti ci rivedi in Zero, ma la finirai con un senso di malinconia e tante lacrime… eppure è in grado di lasciarti dentro qualcosa, una consapevolezza della vita che hai vissuto e che continuerai a vivere dove un giorno la scelta di una pizza o quella di attraversare la città alle due del mattino per aiutare un’amica, potrebbero essere tanto facili quanto difficili da affrontare… ma sono quelle scelte che devi fare, perchè la vita è fatta di scelte.
Zerocalcare è il vero protagonista, dall’inizio alla fine, come lo è in tutte le sue opere. Lui è come noi, ha ansie, paure, domande che portano a “strappare lungo i bordi” ma spesso non si riesce a strappare come si voleva per poter seguire una strada. Alla fine quella strada la intraprendi comunque perchè questo vuol dire crescere e andare avanti, nonostante tutto.
Io ho assolutamente adorato questa serie e mi ha talmente spiazzata che posso reputarla un gioiello del 2021 presente su Netflix. Molto breve, potete vederla tranquillamente in una sera, ma talmente profonda che vi chiederete perchè è stato veloce guardarla, veloce così come quando ci si innamora ma non ce ne rendiamo conto.
Spero decidiate di vederla! ❤
“Strappare lungo i bordi” è disponibile per lo streaming dal 17 novembre 2021 su Netflix, 6 episodi da 20 minuti circa.
Se dopo la visione di questa serie animata volete approfondire la conoscenza di Zerocalcare ecco qui sotto uno specchietto riassuntivo delle sue opere.

Gina.
Rieccomi! Ti segnalo quest’altro splendido post sull’argomento: https://comecerchinellacqua.wordpress.com/2021/11/24/strappare-lungo-i-bordi-un-miracolo-pop/
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Concordo su tutto, stra consiglio i fumetti. I miei preferiti sono “la profezia dell’armadillo” e “dimentica il mio nome”, che mi ha fatto piangere assai ❣️
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