
Equipaggiatevi di estintori perché ce ne sarà bisogno in questa storia. Arriva il vigile del fuoco Kenneth a incendiare le vostre letture e il vostro cuore!
Tornano a lavorare insieme le due autrici focose Lorena Nigro e Teresa D.G. in un romanzo tabù che di certo sorprende. Una passione proibita, un cognome scomodo e… beh scoprite di più nella mia recensione.

- Titolo: Stranger’s eys: Non scherzare con il fuoco
- Autori: Lorena Nigro- Teresa D.G.
- Editore: Pubme
- Collana: Literary romance, forbidden passion
- Genere: romance forbidden
- Pagine: 328
- Data di uscita; 3 novembre 2021
- Ebook: 1,99
- Kindle unlimited: sì
- Cartaceo: 14,90
TRAMA
“Non posso amarla poiché va contro ogni regola e io non sono Dio per sovvertirle, sono solo un povero diavolo.”
È lo sguardo di Kenneth Wright a trasmettere speranza ad Harper Foster. Uno sguardo però che brucia come le fiamme dell’inferno; non potrebbe essere altrimenti: lei è troppo giovane, lui già temprato dalla vita e niente potrebbe unirli a parte… un legame pericoloso, proibito, disdicevole. Kenneth sa che è sinonimo di un amore malato, depravato, disgustoso, desiderare proprio una Foster, ma sa anche che è il rancore verso il padre a guidarlo. Il suo odio è più forte della passione per quella ragazzina dalla bocca sensuale. Il problema è che Harper insiste nell’essere amata, a tutti i costi, ignara del passato di Wright.
Finché l’odio di Kenneth non diventa la miccia che accende una passione irrefrenabile…
Lorena Nigro e Teresa D.G ci consegnano la storia di un amore che, per quanto dissoluto, sembra l’unico possibile; un romanzo carico di passione e tensione erotica, che supera e abbatte i confini morali della “normalità”.
Attenzione: Non adatto a un pubblico sensibile.

Cos’è un tabù? Qualcosa che viola il concetto di moralità. In questo caso si parla di un presunto incesto tra fratello e sorella, un amore anormale vietato nella società, nella religione, dalla coscienza.
Le autrici esplorano tale proibizione con sensibilità e rispetto, in una storia che cattura e scombussola, piena di coincidenze e colpi di scena.
Kenneth è un uomo straordinario, un vigile del fuoco che salva vite mettendo a rischio la propria senza risparmiarsi. Un trentenne buono e altruista, che però cova un grande risentimento verso il padre biologico – di cui sa bene l’identità – che non ha mai voluto sapere nulla di lui. Cresciuto senza un briciolo di amore e di una figura di riferimento paterna, Kenneth ha sofferto più di quanto dimostra in questa mancanza, pur avendo una madre affettuosa e presente, degli amici su cui contare.
Siccome il mondo non è poi tanto piccolo, Kenneth salva la vita di Harper nel mezzo di un brutto incidente. La sua sorellastra. La giovane è figlia di un uomo potente, bollata solo come la bambina viziata di un pezzo grosso, che dalla vita avrà ogni cosa grazie alle raccomandazioni.
Harper è una ragazza sensibile, studia, è stufa di venire associata al ruolo del padre. Si impegna a essere indipendente da quel cognome importante, ha un fidanzato pressoché inutile – il quale avrei bruciato volentieri – e, soprattutto, non sa nulla sull’identità di Kenneth. Sa solo che quell’uomo che invade i suoi pensieri l’ha aiutata a non arrendersi nel momento peggiore della sua esistenza, le ha permesso di continuare a esistere, l’ha sostenuta nelle sue fragilità, quel senso di paura che si prova dopo un evento post traumatico.
Lui la attrae e lui dovrebbe odiarla perché è stata amata e protetta. Eppure, Kenneth è conscio di commettere un grosso errore, pensando a lei in maniera non propriamente fraterna. Il romanzo è scorrevole e di sicuro tiene incollati alle vicende di questi due protagonisti, non è solo un romance con il sesso ma una storia coinvolgente, introspettiva.
Consiglio di non lasciarvi intimidire o sconvolgere dal lato proibito, ma sorprendervi dai colpi di scena che non mancano mai. Arrivate fino alla fine.
