
La nostra Simona La Corte ha letto, per A libro aperto, PAROLE (UNTOLD) di Anita Sessa, ed. Words Edizioni.

- TITOLO: Parole (Untold)
- AUTORE: Anita Sessa
- EDITORE: Words Edizioni
- GENERE: Contemporary Romance (age gap/standalone)
- FORMATO: Ebook (2,99 in offerta lancio a 2,69) – Cartaceo (15,90)
- RELEASE DATE: 25.11.2021
- DISPONIBILE SU AMAZON, KOBO E KOBO+
- A BREVE IN TUTTE LE LIBRERIE
- Cosa succede quando due anime ferite si incontrano e si mettono a nudo?
TRAMA
Cosa succede quando due anime ferite si incontrano e si mettono a nudo?
Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo. Lei cinica, disillusa e un po’ scontrosa, dopo la morte della madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera. Lui, più maturo, è un manager affermato e con un matrimonio ai titoli di coda. L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe essere e la paura di lasciarsi davvero andare.
Copia gentilmente fornita dalla CE in cambio di una recensione onesta

Uno scambio di battute scritte su un cartellone pubblicitario, in calce al fondoschiena di una modella di intimo, diventa la chat di Livia e Jacopo. Lei cinica, disillusa e un po’ scontrosa, dopo la morte della madre, si barcamena tra lo studio e un lavoro come cameriera. Lui, più maturo, è un manager affermato e con un matrimonio ai titoli di coda. L’incontro tra Livia e Jacopo è troppo potente ed esplosivo per accontentarsi dello spazio bidimensionale di un poster pubblicitario: i due si incontrano e scontrano, si cercano e sfuggono l’uno all’altra, dando vita a un rapporto perennemente in bilico tra ciò che potrebbe essere e la paura di lasciarsi davvero andare.
Una piccolissima, minuscola macchia rossa non vuole venire via dalla mia scarpa. Se chiudo gli occhi, però, si trasforma, allargandosi fino a diventare un lago rosso e denso che colora l’acqua e poi il tappeto infeltrito del bagno, il pavimento. Infine, me. Fin dentro l’anima. Rappresenta una coscienza sporca, sensi di colpa, qualcosa che ormai nessuno è in grado di modificare.
Livia è una giovane donna di venticinque anni con un cuore ridotto in mille cocci e l’anima persa in un’oscurità dalla quale non riesce da sola a emergere. Da qualche anno si porta dentro ferite che l’hanno trasformata in una persona cinica, che guarda il mondo senza più il velo dell’illusione o dell’incanto, ma con uno sguardo diretto che disseziona tutto ciò che ha davanti. Non coglie più la bellezza delle cose, né tantomeno trova in se stessa qualcosa per cui valga la pena di lottare. Va avanti seguendo una routine scandita dalle tempistiche dell’università e del lavoro, senza mai concedersi un minimo di divertimento. No, lei non sa più cosa voglia dire godersi la vita, né tantomeno sorridere. Eppure, accade che qualcuno risponda a una frase provocatoria che scrive su un cartellone pubblicitario e che da quel botta e risposta nasca un rapporto che, sin da subito, si rivela burrascoso.
I suoi occhi si spostano dall’arma del delitto a me. E, dannazione, io credo di non essere più in grado di guardare niente che non siano quelle iridi azzurre, che mi danno l’idea di quello che sto vivendo. Una finestra spalancata su un universo parallelo, che nasconde fragilità e dolore. Mi sento così simile a quegli occhi, così vicino a questa sconosciuta.
Jacopo ha quasi quarant’anni e un matrimonio in crisi alle spalle. È in procinto di divorziare, ma il suo cuore è ancora occupato in parte dalla moglie che, nonostante tutto, è stata il suo più grande amore. Tuttavia, in quella parte restante dove lei non ha mai avuto spazio, si insinua proprio Livia, la sconosciuta alla quale lui aveva risposto su quel cartellone. Tra i due si crea subito una strana affinità e mentre Jacopo tenta di demolire il muro di ostinazione e di indifferenza dietro il quale si nasconde Livia, la giovane cerca in ogni modo di impedirgli di accedere al suo cuore per paura di mostrargli la sofferenza che si annida in esso.
Jacopo, però, non è un tipo che si arrende facilmente e con pazienza e determinazione – oltre a una buona dose di egocentrismo che lo rende irriverente – sfonda le difese di Livia e riesce a riportare a galla emozioni che lei aveva dimenticato.
La passione tra loro rompe presto gli argini, ma dietro la necessità di abbandonarsi a questa folle corsa ci stanno due motivazioni diverse: per Jacopo si tratta di superare un amore che ancora vive dentro di lui; per Livia, invece, significa dare a se stessa una possibilità e concedere nuovamente la sua fiducia a qualcuno.
Ma il passato è ancora dietro l’angolo e basta svoltarlo per andarci a sbattere contro… Cosa accade, dunque, se entrambi si ritrovano davanti a quel passato?
La risposta a questa domanda dovrete cercarla voi, carissime lettrici, ma una cosa voglio dirvela: scoprirete due personaggi che vi trasmetteranno forti emozioni, due personalità all’apparenza diverse eppure con molti punti in comune.
Se avete letto la prima edizione di questo romanzo, sono sicura che proverete – come me – una sensazione di completezza che prima mancava. L’aggiunta del POV di Jacopo ha permesso all’autrice di mostrarci un personaggio che prima non aveva voce e non poteva giustificare le sue scelte. Adesso, invece, abbiamo un quadro perfetto di una storia che meritava una seconda possibilità… proprio come i due protagonisti.
Cinque meritati libricini per una storia che è, innanzitutto, un viaggio verso la rinascita.
