
Con piacere condivido con voi una delle ultime letture per A libro aperto, insieme alla commedia romantica di Alessandra Lentini, che contiene un pizzico di magia. Rimanete attaccate al citofono che non si sa mai sia l’uomo giusto… Intanto lasciatevi convincere dalla mia recensione.
- Titolo: L’amore non suona al citofono
- Autore: Alessandra Lentini
- Editore: Butterfly edizioni
- Genere: romance
- Pagine: 149
- Data di uscita: 9 gennaio 2022
- Ebook: 2,99
TRAMA

Cosa c’è di sbagliato nel desiderare un matrimonio e dei figli? Se lo chiede Viola, alla soglia dei trent’anni, quando tutte le sue amiche sono sposate e qualcuna ha anche dei bambini. Lei si aspetta una mano dal destino, un indizio, una vera e propria illuminazione, ma sembra non arrivare nulla. Intanto, nella speranza che accada qualcosa, Viola recensisce sex toys per il blog ricevendo, più volte la settimana, materiale per i suoi articoli. Ogni consegna è una figuraccia garantita, mentre il bel corriere se la ride di gusto. Per fortuna, c’è la zia Peppa che cammina a braccetto con il destino e metterà tutto al suo posto… anche se basterebbe semplicemente guardare dalla parte giusta.
Tra incomprensioni, figuracce, ritorni al passato, equivoci e un pizzico di follia riuscirà Viola a trovare il vero amore?

È lui l’uomo più desiderato, atteso, sospirato dalle masse. Si è certi del suo arrivo, ma non dell’ora. Quello che ci accetta per come siamo, colui che ci osserva il pigiama, il viso struccato o coperto da maschere di trattamento di bellezza, i capelli da lavare o umidi, le ciabatte comode, magari pelose. Eppure, ti rivolge lo stesso un sorriso. Parlo del corriere, ovviamente.
Il piccolo romanzo di Alessandra Lentini ci racconta di Viola, una ragazza come tante, un po’ buffa e a volte ingenua, la quale ha sapientemente aperto un blog dai temi piccanti. Quel che pratica nella sua rubrica, oltre scrivere articoli romantici per una rivista online, prevede l’arrivo continuo di pacchi contenenti materiali erotici. Già si preannuncia una carrellata di risate, in effetti è così.
Lasciato un fidanzato ameba che non si decideva a sposarla, la nostra protagonista ha deciso di reinventarsi e, ora, l’uomo che frequenta regolarmente casa sua, per pochi attimi, è un attempato corriere che si chiede cosa contengano quei pacchi indirizzati sempre alla stessa ragazza. Viola lo ha preso in simpatia, pur non potendo rivelare quel che riceve a causa della vergogna. Rimane però sorpresa quando, all’improvviso, al posto del solito corriere inizia ad arrivare un sostituto assai più giovane e avvenente. Il vero problema, neanche a farlo apposta, è che la ragazza colleziona una figuraccia dietro l’altra, le stesse che però attirano l’interesse di Alex, figura maschile davvero promettente in confronto all’ex di Viola. Il destino li mette sulla stessa strada diverse volte, ma il percorso spesso si rivela tortuoso e intenzionato a mettere i bastoni tra le ruote, come il ritorno di Christopher, l’ambiguo ex. Ma Viola ha un angelo custode nella carissima zia Peppa, frizzante parente di una delle due migliori amiche della protagonista, la quale sembra indirizzarla verso il giovane corriere. Un ruolo, quello di zia Peppa, che si rivela ricco di sorprese.
Con “L’amore non suona al citofono” vi attende una commedia romantica, molto piacevole e ben strutturata, piena di dialoghi e scene frizzanti, in cui non manca un pizzico di surreale. I personaggi risultano delineati e convincenti, anche l’ingenuità di Viola nel non aver compreso certi comportamenti, ma ci sta perché crea situazioni movimentate. Consiglio la lettura, leggera e di sostanza.
