
Ed eccomi tornare con una recensione a titolo personale, col romanzo di un’autrice incontrata nel mondo Instagram, una penna, quella di Maida, che mi ha coinvolta subito e non con la classica storia d’amore, ma ben di più. Un incoraggiamento verso tutte le donne che superano i contrattempi della vita, come le diagnosi inaspettate.
- Titolo: Perfetta, a modo mio
- Autore: Maida Bovolenta
- Editore: self
- genere: contemporaneo
- data di uscita: 2021
- pagine: 218
- ebook: 2,99 – kindle unlimited
- cartaceo: 12,99

Alessandra ha 27 anni e lavora come assistente legale alle dipendenze dell’egocentrico avvocato Lorenzo Frasse. Si appassiona a ogni causa, tanto da occuparsene fino a tarda notte, cosa che non va giù al fidanzato Luca che una sera, al culmine di una lite, decide di lasciarla. Dopo la rottura, lei non riesce a darsi pace nonostante il sostegno delle amiche Sofia ed Eva.
Fiera sostenitrice del suo personalissimo progetto “Abbi cura di te”, un giorno Alessandra si reca a fare una visita di controllo, ma le cose non andranno come previsto e il suo mondo verrà totalmente capovolto.
Tutto perde di significato e in quel tutto lei perde la sua parte più intima, quella più femminile, che viene duramente messa alla prova.
Come potranno amarla gli altri se prima non imparerà ad amare di nuovo se stessa?
Il percorso di accettazione non sarà facile, ma le distrazioni in cui verrà coinvolta e la prospettiva di un’inattesa storia d’amore l’aiuteranno a far pace con la nuova lei.
Perché, se la bellezza è negli occhi di chi guarda, quegli occhi devono essere principalmente i tuoi.

Alessandra è una giovane che prende la salute sul serio, prenota spesso controlli di routine con ottimismo. Non tutte seguiamo il suo esempio, ahimè, forse perché si teme sempre il risultato. Un controsenso, quando invece la prevenzione può salvarci la vita. Maida sottolinea proprio questo aspetto nel suo romanzo, in una vicenda che accompagna i lettori insieme alla protagonista nel suo percorso, con tinte di umorismo e serietà, battute frizzanti e attimi di preoccupazione.
Mi sono sentita amica di Alessandra sostando nei capitoli, le sono stata vicina e ho tifato per lei. Lei infatti deve essere operata al seno, ma l’anticipazione della diagnosi promette una completa guarigione. Preda dalla normale dose ansia, la ragazza teme le conseguenze della fase post operatoria, di non riconoscersi più e non vedersi bella e accettata, inoltre di perdere un lavoro a cui tiene particolarmente e che ha portato alla fine di una relazione importante con Luca.
Di una sensibilità rara, Alessandra è l’assistente dell’avvocato Lorenzo, uomo che inizialmente appare come uno schiavista e molto critico, dei cui casi si interessa in maniera empatica. Una giovane che tiene al prossimo e a ciò che può accadere ai clienti in difficoltà, in cui si immedesima in loro. Non percepisce, però, i sentimenti di qualcuno con cui ormai condivide le sue giornate, la stessa persona a cui non rivela cosa significano quelle assenze dal lavoro.
Benché lei inizi il suo percorso da sola, forse per omertà e timore, Alessandra può contare su dei genitori amorevoli – una madre lievemente asfissiante non manca mai – e le amiche di sempre Sofia ed Eva, le quali cercano di risollevarle il morale negli attimi tristi. Persino l’ex tenta di riaffacciarsi e riconquistare il suo cuore. Il percorso di Alessandra non è semplice, ma lei è perfetta così com’è, con pregi e difetti.
Non posso svelare le sorti della protagonista, quel che posso aggiungere è che questo romanzo affronta tematiche importanti, ma non la definisco una storia incentrata sul cancro, quindi non lasciatevi scoraggiare e abbandonate lo scetticismo. La vicenda unisce sfumature di leggerezza miste a un velo di romanticismo, tratta di amicizie e forza di volontà e ottimismo. Un buon esempio scritto davvero bene, che sa dosare ogni sfaccettatura. Lo consiglio!
