

I SIGNORI DEI DRAGHI di Jack Vance
Fantascienza – romanzo (119 pagine) – Un capolavoro della fantascienza vincitore del Premio Hugo nel 1963. La battaglia decisiva tra gli ultimi esseri umani e i loro draghi contro gli invasori alieni.
Gli abitanti dello squallido pianeta Aerlith sono probabilmente gli ultimi esseri umani rimasti nella Galassia. Seppure divisi in fazioni, nelle poche valli coltivabili del pianeta, cercano di costruire qualcosa di simile a un mondo civile, ma sono periodicamente ricacciati nel caos dalle incursioni dei Basilari, potenti alieni che sfruttano gli esseri umani come bestie da soma e da battaglia.
Joaz Barbeck, sovrano di Valle Barbeck, è riuscito con i suoi studi a calcolare il tempo del prossimo ritorno dei Basilari. E questa volta è deciso a dar loro battaglia, soprattutto grazie all’arma più temibile degli umani di Aerlith: i draghi.

TUONO D’ESTATE di Alessio Brugnoli
Fantascienza – romanzo (113 pagine) – Nell’Italia di D’Annuzio, Enzo Camisasca sbarca il lunario come cronista di Nera. Una mattina è convocato in fretta e furia dal suo direttore si trova trascinato nel vortice delle indagini, dove, con l’aiuto di vecchi commilitoni, di qualche poliziotto sopra le righe, di piccoli delinquenti e di una prostituta fiumana, individua uno dei colpevoli del rapimento.
Nella torrida estate del 1924, la Roma pigra e sonnolenta che non ha ancora guardato in faccia il vero volto del governo di D’Annunzio è scossa da un’ondata di crimini: rapine, omicidi, un delitto politico. La Polizia brancola nel buio. Così Enzo Camisasca, cronista della Nera, più per sbarcare il lunario con i suoi articoli che per amore della Verità, indaga. Con l’aiuto del commissario Francesco Ingravallo, di delinquenti di mezza tacca e di una prostituta fiumana, riuscirà ad avvicinarsi alla Verità? Un gioco letterario che omaggia uno dei capolavori dei Novecento…

LA LINCE DELLA LUNA NUOVA di Penny Dove
Fantasy – romanzo (167 pagine) – Nessuna via è troppo ardua, se non si è soli a percorrerla.
Un villaggio che brucia nella notte è l’ultimo ricordo di Wren. Quando del proprio mondo non restano che cenere e rovine, non esistono che due scelte: abbandonarsi alla disperazione o andare avanti nonostante tutto.
Per la ragazza senza voce, sfiorata dai baffi della Lince, non resta che un unico rifugio davvero sicuro, e toccherà al cupo Björn condurla a destinazione. Eppure la giovane maga e quella guida dal cuore d’orso hanno molto in comune, più di quanto loro stessi possano intuire. E un passo dopo l’altro, una disavventura dopo l’altra attraverso un mondo insanguinato dalle epurazioni religiose, impareranno a scoprirlo.

SHERLOCK HOLMES di David Marcum
Giallo – racconto lungo (54 pagine) – Indagine su alcune attività illegali in un college americano
Nel giugno del 1921, Holmes e Watson si trovano nel Tennessee; avendo qualche giorno di tempo, il grande investigatore decide di mantenere una promessa fatta a un’anziana signora che sospetta attività illegali in un college rurale da lei finanziato. Sul luogo, i due vengono a conoscenza della presenza di numerosi individui misteriosi accampati nei pressi; alcuni residenti locali nutrono sospetti nei confronti di questi visitatori non invitati.

SHERLOCK HOLMES E IL CAMMINO DEL POETA di Marco Gaviani
Un sentiero sepolto nel passato, un viaggio futuristico in paesi lontani e un segreto celato tra le pagine di un antico libro. Chiamati da un giovane amico per ritrovare una persona scomparsa, Sherlock Holmes e il fido Dottor Watson indagano sulle pagine di un antico libro per ritrovare un sentiero sepolto nel passato. Affronteranno viaggi futuristici, percorsi nascosti sotto le viscere della terra e un Generale della Royal Navy britannica, autore della guerra Anglo-zanziberiana, pronto a tutto per svelare il segreto alla fine del cammino del poeta.

IL MIO CADAVERE di Francesco Mastriani
Letteratura – romanzo (281 pagine) – Gli amanti del genere gotico lo avranno già letto, ma se è rimasto ancora qualche sprovveduto che si porta appresso tale imperdonabile lacuna, corra subito a procurarsi questa pietra miliare del genere. Tutti gli altri facciano altrettanto, se non vogliono perdersi una vera chicca letteraria di metà Ottocento.
Il tema della morte apparente, che affonda le radici nell’antichità classica e si riverbera nella poesia sepolcrale settecentesca, prorompe in questo romanzo denso di avvenimenti e colpi di scena. Da Napoli alla Germania un inquietante senso di morte aleggia sui personaggi, che sembrano dimenarsi all’interno di provette attentamente osservate da Mastriani. Le varie vicende, raccontate con autentico pathos, hanno il potere di indurre il lettore a porsi domande che sarebbe riduttivo definire come esistenziali, perché si legano non soltanto alla sfera dell’esistenza, ma anche a quella fertile e inquietante zona di interscambio tra la vita e la morte simboleggiata dal corpo imbalsamato del baronetto Edmondo Brighton, vero monumento alla paura di morire o di vivere a seconda dei punti di vista.

LA RESA DEI CONTI di Valentino Sani
Thriller – racconto lungo (31 pagine) – Tre ex-studenti ora adulti, rapiti, legati a delle sedie e rinchiusi in una stanza senza sapere come e perché vi sono finiti. Un misterioso torturatore con sete di vendetta e un finale non senza sorprese.
Tre uomini, amici ai tempi della scuola, si ritrovano imprigionati in una stanza, legati a sedie munite di manette elettroniche e senza sapere come siano finiti lì dentro.
Un misterioso rapitore li ha catturati per sottoporli a una lunga e sadica tortura psicologica che li mette a durissima prova, sia fisica che mentale.
In un crescendo di tensione, i prigionieri cercheranno non soltanto di scoprire l’identità del carceriere e il motivo di quella violenza ma anche di individuare una disperata e improbabile via di fuga, prima che il gioco crudele giunga a conclusione.
Conclusione che sarà comunque differente da quella più temuta.

LA CHANSON D’ANTIOCHIE di Luigi De Pascalis
Weird – racconto lungo (51 pagine) – Un racconto liberamente ispirato al poema in lingua provenzale del XII secolo pubblicato nel 1848
Nel 1096, incitati dai proclami di papa Urbano II, principi e popolani lasciano castelli e campagne per andare alla conquista del Santo Sepolcro. Fra questi c’è Richard le Pellerin, un trovatore provenzale che, disgustato dalla scia di morte che si va lasciando dietro la spedizione diretta a Costantinopoli attraverso i Balcani, sceglie di percorrere da solo la penisola italiana imbarcandosi per la Terra Santa dal suo ultimo lembo. Ma giunto tra le rovine della città messapica di Veretum, in Salento, si imbatte in un vecchio pastore capace di evocare visioni straordinarie per mezzo della musica del suo flauto di canna. La storia si protrae fino all’incontro con il misterioso e feroce popolo dei Tafuri guidato da un inquietante re senza nome. All’alba, quando la musica tace e il vecchio scompare, Richard resta solo a chiedersi chi è davvero e cosa vuole dalla vita.

SHERLOCK HOLMES – A QUESTION OF TIME di Orlando Pearson
Giallo – novelette (26 pagine) – A thought-provoking mixture of detection and morality
It is May 1940. The British army has been routed and is awaiting its evacuation from the beaches of Dunkirk.
Winston Churchill asks Holmes to stand by to provide advice on what steps to take in the face of the anticipated aerial onslaught of the Luftwaffe on British airfields.
As German attacks mount, Holmes offers unpalatable advice which Churchill accepts for want of an alternative. As German attacks switch from the airfields to production facilities, Holmes provides additional detective advice on a most unexpected matter. But it is the use to which Churchill puts the advice, which creates a rift between the two men, which remains unresolved at the end of the story.