
La nostra Mariadora Vizza ha letto, per A libro aperto, L’AMORE È UNA DANZA di Maria Orlandi.

- Titolo: L’AMORE È UNA DANZA
- Autrice: Maria Orlandi
- Editore: self-publishing
- Genere: romance contemporaneo
- Pagine: 204
Trama
Gli scorci autentici di una romantica Boston fanno da cornice ad una storia d’amore travolgente, ricca di colpi di scena. Tutto intorno l’amicizia e i suoi confini, il rapporto con la famiglia d’origine, la forza di compiere scelte coraggiose e di uscire dalla “comfort zone”. La protagonista affronta tutto questo insieme al lettore, cresce e diventa più forte trascinata da quella che le sembra una danza, una danza d’amore.
Christine
Christine è una giovane donna, indipendente e orgogliosa. Lavora come interior designer a Boston. Non ama i sentimentalismi, non crede nel principe azzurro e, soprattutto, non si sognerebbe mai di perdere la testa per un pallone gonfiato come Jordan Black. Lo conosce per caso e si augura di non doverlo rivedere mai più.
Jordan
Jordan è ballerino e maestro di danza ed è anche il coreografo di una star capricciosa ed egoista, che gli procurerà non pochi guai. La sua fama di latin lover lo precede e la sua indiscutibile bellezza unita ad un forte sex appeal lo rendono oggetto dei desideri di molte donne. Ma Jordan è molto più di quel che appare. Conosce Christine per caso e, se potesse, non la lascerebbe uscire dalla porta da cui è entrata, ma lei è determinata a fuggire via il prima possibile.
Quante possibilità ci sono di incontrarsi di nuovo in una città come Boston? Una volta potrebbe essere più che sufficiente…a meno che, uno dei due, non decida di sparire all’improvviso.

Oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura, il romanzo di Maria Orlandi, L’amore è una danza. Protagonisti di questa dolce storia d’amore sono Jordan e Christine, e di loro si può dire che siano come il cielo e la terra, il giorno e la notte. Tanto è passionale lui, quanto è pragmatica lei. Tanto lui è pronto a buttarsi, quanto lei è restia a ogni tipo di cambiamento.
E infatti, già dal loro primo incontro, tra i due sembra essere guerra aperta. Ma dietro alle schermaglie, si sa, spesso si cela ben altro.
Christine, un’interior designer dedita al suo lavoro, non sa mai dire di no alla sua più cara amica Eleonor, ed è per questo motivo che si ritrova a farle da partner al posto del futuro marito, durante le prove di ballo che Eleonor deve sostenere in vista del suo imminente marito. È proprio durante questa serata, alla quale Christine partecipa a malincuore, che i due si incontrano e… finiscono tra le braccia l’uno dell’altra per la prima volta. Nulla di romantico, sia chiaro. Jordan, che è il maestro di ballo di Eleonor, si dimostra da subito ostile e sembra volerla solo sfidare, chiedendole di ballare insieme ma, nonostante le battute al vetriolo, entrambi, pur senza confessarselo, rimangono turbati da quel primo magico contatto.
Sembrerebbe un episodio destinato a rimanere isolato, se non fosse che Christine si ritrova Jordan nella casa della sua cliente Jennifer. Gelosia e poi sollievo nello scoprire che la ragazza non è la fidanzata del fascinoso ballerino, emozioni che fanno capire a Christine che, nonostante tutto, quel ballo sensuale ha lasciato un segno nel suo animo, di solito così restio ai sentimentalismi. Quando Jordan le spiega che, da quel momento in poi, non dovrà più avere a che fare con Jennifer per la ristrutturazione della casa, ma con lui, Christine dovrà iniziare a fare i conti con nuovi tipi di sentimenti ed emozioni che, piano piano, andranno sempre più a intensificarsi, dandole la conferma che ciò che prova non è più solo un sentimento tenue o mera attrazione fisica. È da qui che la storia tra i due, una storia che, viste le divergenze, sembrava improbabile e che invece sboccia come un delicato fiore. Ma gli ostacoli sono sempre dietro l’angolo. Il sentimento appena sbocciato sarà in grado di resistere alle intemperie della vita?
Di certo lo stile dell’autrice è abbastanza fluido, anche se sono presenti alcuni refusi. L’evolversi della storia è forse un po’ troppo veloce, ci sono alcuni punti di forza, come per esempio la danza, che avrebbero potuto avere un respiro più ampio, soprattutto come strumento per spiegare meglio le varie sfaccettature della personalità di Jordan. È sicuramente un romanzo scorrevole, che aiuta a rilassare la mente per trascorrere ore piacevoli e distensive. Bella l’idea di inserire nel testo delle poesie dell’autrice stessa, che aiutano a rendere l’atmosfera ancora più romantica.