
Esce oggi e la nostra Stefy Sciama partecipa, per A libro aperto, al Review Party di MY GREAT EX-SCAPE di Portia MacIntosh, ed. Dri Editore.

Titolo: My Great Ex-Scape
Autore: Portia MacIntosh
Editore: Dri Editore
Genere: Chick-lit
Collana: international Romance
Pagine: 210
Data di uscita: 19 aprile 2022
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 14,99 € circa
Info: ufficiostampa@drieditore.it
Sinossi
«Non volevo farlo al telefono ma… non sei tu, sono io. Rosie, di’ qualcosa.»
«Quale dinosauro aveva quindici corna?»
E se venissi scaricata in diretta TV?
È proprio quello che è accaduto a Rosie Jones.
Durante un quiz televisivo.
In prima serata.
Questo però non è il dramma principale.
Perché, a pensarci bene, Rosie è sempre stata scaricata dai suoi fidanzati ed è determinata a scoprirne il motivo.
Resta solo una cosa da fare: andare alla ricerca di tutti gli uomini che le hanno spezzato il cuore.
Ma sarà una buona idea?
In un viaggio che la porterà da Manchester a New York possono succedere fin troppi imprevisti.
Perfino innamorarsi…

Quando ho visto la cover di questo romanzo ho pensato: “devo leggerlo!”. Hanno completato l’opera di persuasione un titolo assolutamente calzante e una trama che mi ha subito incuriosita.
Non conoscevo Portia MacIntosh, però sono un’amante del chick-lit anglosassone, per certi aspetti diverso da quello nostrano, e non potevo certo lasciarmelo sfuggire. Il chick-lit italiano spesso abbraccia altri sottogeneri del rosa, su tutti la commedia romantica con la coppia al centro della storia, ed è accompagnato da un lessico e un fraseggio ricercato e sostenuto. A mio avviso così perdiamo un po’ quello che è il maggior pregio del chick-lit puro, ovvero la leggerezza. Non è facile mantenere un registro linguistico “semplice” e riuscire a essere comunque brillanti e incisivi: ecco, Portia MacIntosh c’è riuscita alla perfezione.
Fin dalla prima pagina di “My Great Ex-scape” ho capito che il romanzo era nelle mie corde. Mi è piaciuto come l’autrice ha introdotto Rosie Jones, protagonista indiscussa di queste pagine; il mood ironico e frizzante; il linguaggio genuino, fresco e immediato, che arriva dritto al punto. Proseguendo nella lettura non ho potuto che confermare le prime impressioni. Ho apprezzato l’assenza di un pov maschile e il fatto che l’intero romanzo desse voce ai pensieri, alle emozioni e ai turbamenti di Rosie. E solo attraverso di lei scopriamo la natura degli altri personaggi.
Ma andiamo per ordine. Rosie è una trentunenne che da sempre ama scrivere e che fa la giornalista al Salford News di Manchester, dove vive. Detesta il suo lavoro, mentre la sua vita sentimentale scorre senza lode e senza infamia a fianco di Dinosaur Dave. Ma il destino, si sa, certe volte ci mette lo zampino e allora ecco che una sera Rosie si trova a gareggiare in maniera del tutto inaspettata in un quiz in prima serata, in diretta nazionale. A causa di uno spiacevole equivoco, Rosie viene mollata in diretta dal fidanzato, il video diventa virale e Rosie vince la fascia di zimbello del Regno Unito.
“Ieri sera sono stata scaricata.
Ieri sera sono stata scaricata di fronte a un pubblico.
Ieri sera sono stata scaricata in diretta TV.
Comunque la si guardi è un male, ma più ci si pensa e peggio è”
Per fortuna il quiz le ha lasciato cinquantamila sterline di premio, che Rosie pensa bene di investire subito nel suo futuro: si licenzia e si trasferisce momentaneamente dai suoi. In fondo lei è dotata del “Rosie Outlook”, una sorta di pensiero positivo che la aiuta a non perdersi d’animo nelle situazioni avverse. Fin qui tutto ok, non fosse che riceve un misterioso mazzo di fiori con un biglietto che lascia poco spazio all’immaginazione: “Ti amo. Non avrei mai dovuto lasciarti andare. Ti rivoglio indietro”. Accipicchia! Un suo ex è ancora innamorato di lei e la rivuole! Rosie, a parte David, ha avuto altri quattro fidanzati, dai quali è sempre stata lasciata per ragioni diverse. È decisa ad andare in fondo al mistero, vuole scoprire quale dei suoi quattro ex sia ancora innamorato di lei e per farlo si avvarrà di un aiutante molto speciale, di una crociera movimentata in mezzo a ottantenni in splendida forma, e dei suoi sentimenti che nel frattempo sono cresciuti, maturati e meno incerti: un viaggio che la porterà dritta a New York e a svelare la verità che sta cercando.
Il passato nasconde la risposta ai suoi interrogativi? È forse la chiave per dare una svolta alla sua piatta vita?
Questo lo scoprirete solo leggendo.
Come già accennato sopra, ho amato la centralità di Rosie, la sua crescita interiore attraverso un viaggio non solo fisico, ma anche e soprattutto intimo, fatto di ricordi ed emozioni sopite. La Rosie delle prime pagine è insicura e non ha grande stima di sé. Quella che troviamo alla fine è una persona nuova, completa, con un domani tutto da scrivere.
“La gente normalmente si sente triste quando torna dalle vacanze.
Si passa da giorni rilassanti, divertenti ed eccitanti, alla noiosa routine. Io, invece, sono contenta che la vacanza sia finita perché tutto quello che voglio fare è vivere la mia nuova vita”.
I personaggi sono coerenti, mai sopra le righe, sono persone comuni, qualcuno di successo, altri potrebbero essere i vicini della porta accanto, tutti risultano reali e credibili. Menzione speciale per i genitori di Rosie, sempre a becchettarsi, apparentemente piegati in una monotona routine e invece dotati di una grande vitalità e uniti da un sincero sentimento reciproco.
Nonostante i tanti momenti esilaranti, le gaffe e le gag tipici del chick-lit, c’è spazio anche per la tenerezza e la riflessione: spesso la cura migliore per l’insicurezza e l’infelicità la dobbiamo cercare in noi stessi, lontano da chi ci fa soffrire, ci mette in ombra o ci considera poco più di una suppellettile.
Complimenti a chi ha tradotto e curato il testo, veramente impeccabile.
Consiglio questo romanzo non solo agli amanti del chick-lit e del rosa shocking, ma anche a chi di solito è titubante e poco incline alla leggerezza: scoprirete un genere che crea dipendenza e di cui non potrete più fare a meno. Un genere spesso sottovalutato perché ritenuto frivolo, senza consistenza. Eppure riuscire a strappare una risata non è così facile e scontato, anzi. Certe volte è più semplice suscitare commozione, persino far scendere la lacrimuccia.
Spero che ci saranno altri romanzi tradotti di quest’autrice perché merita davvero. Di certo, continuerò a seguirla con piacere.
