
Finalmente eccovi la “meraviglia”, l’ultimo romanzo di Laura Nottari: JOEL & SUE, ed. Words Edizioni.

- TITOLO: Joel & Sue
- AUTORE: Laura Nottari
- EDITORE: Words Edizioni
- GENERE: Contemporary Romance (hate to love/ love deal/ slow burn)
- FORMATO: Ebook (2,99, offerta lancio 2,69) – Cartaceo (15,90)
- RELEASE DATE: 08.04.2022
- DISPONIBILE SU AMAZON E CON KINDLE UNLIMITED
- A BREVE IN TUTTE LE LIBRERIE
Trama
Terreno di caccia: Manhattan, Greenwich Village.
Cacciatrice: Mary Sue Clarke, pasticciera ventisettenne, mamma di due gatti.
Preda: maschio etero di bell’aspetto, da sposare prima dei trent’anni.
Trovare l’amore a New York è più facile a dirsi che a farsi. Durante una festa, però, Mary Sue conosce Jason, giovane, sexy e simpatico, che ricambia le sue attenzioni. Il principe azzurro ha un solo, grosso difetto: il suo migliore amico Joel, un buco nero umano, caustico e scontroso. Complici un imbarazzante malinteso, un patto e il suddetto principe azzurro partito per chissà dove, Mary Sue e Joel saranno costretti a frequentarsi, tra alti e bassi tutt’altro che amichevoli. Tra loro è odio a pelle, mal sopportazione a prescindere, guerra all’ultima parola.
A lei, Joel non piace per niente… le ha anche dimezzato il nome e si ostina a chiamarla Sue!
A lui dà sui nervi quella sguaiata che si struscia addosso al suo amico.
Al destino, invece, “Joel & Sue” sembra davvero andare a genio.
Ringrazio la CE per la copia cartacea

“Ladies and gentlemen, il fortunato che impalmerà Mary Sue Clarke, bionda pasticciera ventisettenne di Watsontown, Pennsylvania, è qui, tra centinaia di persone danzanti. Che la ricerca abbia inizio. Il proposito ufficiale per quest’anno agli sgoccioli è uno, e uno soltanto: frequentare un uomo e, possibilmente, instaurarci una relazione a tempo indeterminato, con tutti gli annessi e connessi.”
Una festa fuori dall’ordinario, che ha lo scopo di “combinare incontri”. Mary è in cerca di un 🔶 e costui si materializza “accompagnato”. La sorpresa è che “rombo rosso” è l’incarnazione dei desideri della pasticciera. Vi presento il futuro padre dei figli di Mary Sue Clarke e l’amico di Mr Rombo Rosso.
Jason: Bello, alto, occhi azzurro cielo (so usare solo cliché, scusate!), fisico scolpito e tutto al posto giusto, soprattutto la rotondità perfetta del sedere.
Joel: Indiscutibilmente bello, moro, indossa gli occhiali solo a riposo altrimenti porta le lenti a contatto; non passa inosservato per le orecchie appena appena a sventola. Per il resto è strafigo come l’amico. Ah, assolutamente inavvicinabile perché chiunque è fonte di qualsiasi tipo di battere, portatore della malattia più rara. Per fortuna non è capitato nell'”era Covid”.
Cosa fanno due ragazze appena appena appariscenti – ah, scusate, Mary Sue è in compagnia dell’amica Linda – e con le idee molto chiare del loro immediato futuro? Sicuramente non si fanno la guerra ma si accordano: “Io scelgo quello. A te l’altro va bene?” E poi 🔶con 🔶, è scontato! Ecco, più o meno è successo così, solo che per uno stupido malinteso (sarà così?), Mary si trova a messaggiare con Joel credendo che dall’altra parte ci sia Jason – il suo uomo ideale, biondo e scolpito, pure gentile e dolce –, il padre dei suoi figli, ovviamente colui che l’avrebbe, un giorno, portata all’altare.
Dopo tante chiacchiere, giorni e giorni…, l’eccentrica e – presumibilmente – portatrice di tutte le robe più temute da Joel, si accampa in casa sua… Perché? Non vi posso dire tutto io, no?
Sprazzi di convivenza:
«Rocco e Dera non si filano mai nessuno: non sopportano estranei normali, figurati quelli anormali come te. Se ne staranno per i fatti loro, in un’altra stanza, lontanissimi dalla tua immacolata persona.»
«Il problema non sono i peli. Le propaggini del loro manto aleggeranno ovunque.»
Ho detto troppo, no? Ma tranquilli, che niente è eterno, anche perché vi immaginate avere in casa uno così, anzi essere ospitati da un tipo del genere, e capitare nel bel mezzo di una indescrivibile precisione? Da sclerare ogni tre minuti. Eppure, di una rottura di scatole del genere, la non più Mary ma molto Sue si innamora. Tra situazioni viste (cliché, come dice l’autrice!) ma rivisitate con il genio che caratterizza Laura Nottari, Joel & Sue vedranno cadere la & e tornare al proprio posto in tutta la sua immensa Gloria. Come dicevo prima, dovete metterci del vostro, il mio spoiler termina qui!

Joel & Sue va assaporato eppure si divora, come un dolcetto, con o senza lattosio. Inizi e ti incaxxi se qualcuno ti chiama, o se un maledetto mal di testa dice “adesso ti annebbio pure la vista e ti attacchi”, non ai bonsai, quelli stanno bene solo sulle mensole (cit. Mary Sue Clarke).
Questo romanzo è arrivato in un periodo difficilissimo, e se ci ho impiegato più del dovuto a terminarlo, è anche stato l’amico giusto al momento giusto, quello con la battuta pronta per sdrammatizzare, per farti sorridere e per farti capire che le soluzioni semplici, a portata di mano, sono noiose come Joel prima di Sue o scontate e fastidiose come Sue prima di Joel.
Quindi, il dentista e la pasticciera si incastrano alla perfezione come il più classico dei cliché? No! Ehm sì! Oddio, no, sono perfetti. Un coppia formata da due personaggi davvero singolari, unici! Sue ama cucinare, ma anche Joel. Lui è un megalomane, ama il lusso (che si è guadagnato!) ed è super preciso, paragonabile ai due roomba in casa (puliti e rombi scatole – sono rumorosi no?, e disturbano i pet! –, e senz’anima), un robot! Sue è casinara e Joel deve imparare a essere meno preciso. Sono scesi a compromessi? No, hanno imparato ad amarsi, forse più per i difetti che per i pregi, capendo che anche quelli sono necessari per l’equilibrio naturale della coppia. Leggetelo e ditemi chi siete… Io, un tempo, ero totalmente Joel, con l’arrivo dei pet e l’incontro con un uomo a mo’ di Sue (il mio, attenzione, non cuoce manco un uovo!), oggi sono meno rompi scatole, tollero i peli e le mutande in giro. L’amore fa questo, cari lettori! Buon divertimento con Joel & SUe (mi raccomando la &).
Ops, l’ho detto? È bellissimo, leggetelo! 🐾
P. S. per l’autrice: Nel prossimo romanzo esci dai #NottariCliché: 1. Un romanzo di 300 o 1000 pagine; 2. Vogliamo il bonsai, niente incubi per affannarsi a cercare un Joel o un Mikola (ASIP – A Star Is Porn).
«Per curiosità, come vi siete rapportati voi due?»
«A insulti. Lui mi avvelenava le giornate con il suo metodismo, io avvelenavo il suo cibo con il latte. Poi qualcosa è scattato, non so. Semplicemente, di punto in bianco, ci siamo guardati e piaciuti. Mi ha aiutata, mi è stato vicino in un momento complicato. Parlavamo, ha capito prima di me che lui era ciò di cui avevo bisogno.»
