
La nostra Chiara Della Monica condivide con A libro aperto OFFLINE: SOMETHING DARK, ed. Sperling & Krupfer.

- Titolo: Something dark. Offline
- Autore: Fannie Heather
- Serie: Offline #1
- Genere: New adult Standalone
- Editore: Sperling & Kupfer
- Data di pubblicazione: 31 Maggio 2022
Trama
«Lui era come me, l’avevo capito fin dal primo momento.»Capelli rosa, piercing al naso e sorriso strafottente, Ginevra – Ginger – Middleton sembra la classica ragazza dalla vita perfetta, che sui social racconta al mondo la sua felicità. La realtà, tuttavia, è molto diversa da come appare: Ginger non ha mai superato il lutto per la morte del padre e combatte ogni giorno con le ombre che le infestano l’anima. La Glasberry Academy, un’accademia esclusiva e molto rigida nei sobborghi di Glasgow, per lei rappresenta un nuovo inizio dopo un periodo difficile, un’occasione per ricominciare. I suoi buoni propositi, però, si schiantano contro Travis Crawford. Hacker imperscrutabile, Travis è una sfida, un rompicapo da risolvere. Ginger sa di dovergli stare alla larga, ma come resistere al fascino di un mistero?

«L’ordine non esiste, il caos non emette suono e la felicità è un inganno effimero. Fingere che non sia così, però, conviene.»
Something dark. Offiline è il primo volume di una dilogia. Storia nata su Wattpad per poi approdare nelle mani della nota casa editrice.
Ginger e Travis sono i protagonisti di questo romanzo dalle sfumature mistery.
Caratteri per molti versi agli antipodi, il loro incontro l’ho trovato un po’ forzato, e prima ancora di girare la pagina avevo già intuito cosa sarebbe successo. Nonostante la scrittura ricercata e fluida, nelle righe c’è della prevedibilità.
… l’informatica aveva sempre fatto parte della mia vita, sin dal principio.
Ragazzi appassionati di informatica, un’accademia con delle regole rigide, compagni subdoli altri sinceri e veri, un cliché di sfondo. Ma la caratterizzazione dei personaggi con il loro passato e i loro segreti rendono la lettura accattivante.
Travis, il più enigmatico, è quello che più mi ha incuriosito; sappiamo ancora poco di lui e spero nel secondo volume di trovarlo più marcato e presente. Certamente è un tipo sicuro di sé, caparbio.
Il desiderio di conoscerla era diventato più vivido, ecco perché. E lo sapevo bene. Non mi bastava più un contatto indiretto, qualcosa era cresciuto dentro di me, una necessità intemperante, una bizzarria ignota. Ero sempre stato sulle tribune, intento a mimetizzarmi nel marasma di corpi. Adesso volevo scendere in campo e constatare quanto liberatorio fosse udire gli acclami, quanta carica desse avere un ruolo principale.
Se c’era una cosa di cui ero assolutamente certo, era quella: a me non sfuggiva niente. Mai
Ginger, invece, è una ragazza ancorata al suo ingiusto passato, desiderosa di riscatto; infantile in certi ragionamenti, tenta di crescere e di andare avanti. A piccoli passi. I misteri si infittiscono, si intrecciano alla sua vita rendendola a tratti incomprensibile.
Mi ero concentrata sul ricostruire la mia vita pezzo per pezzo, sullo studio, sulla mia salute mentale.
Il rapporto tra i due protagonisti è uno scontro diretto, però sotto sotto nasce qualcosa di diverso oltre l’astio che provano reciprocamente, a partire dalla convivenza “forzata”.
La storia è ambientata a Glasgow, una delle mie città preferite: peccato se ne scorga molto poco.
Lo stile dell’autrice è abbastanza definito nonostante la giovane età; noto l’impegno nella ricerca dei termini. È stata brava a seminare sassolini criptici, e per raccogliere le soluzioni bisogna a questo punto aspettare il secondo volume.
