
Grande prova di scrittura e costruzione del genere fantasy dell’autrice, tanto complicato da rendere appetibile in confronto alle pubblicazioni internazionali. A mio parere Martina K. Alice ha grandi potenzialità e lo mostra in questo primo volume di una nuova e intrigante saga, in un mondo parallelo abitato da tre razze: origin, changer e umani.

- Titolo: The origins, Abisso
- Serie: The origins, Volume uno
- Autore: Martina K. Alice
- Genere: Fantasy
- Data di uscita: giugno 2022
- Pagine: 375
- Ebook: 3,99
- Kindle unlimited
- Cartaceo: 15,99
Prima regola dell’Istituto: non farsi trasportare dai sentimenti. In battaglia non c’è spazio per affetto o paura, gli origins devono essere macchine da guerra pronte a tutto. Raggiungere il Legame Eccelso e divenire membro del Consiglio è l’aspirazione principale di Isla sin da quando, da bambina, è divenuta allieva dell’Istituto degli origins, individui in grado di usare la magia originale. Per esaudire il suo sogno ha però bisogno che il Consiglio trovi per lei una controparte changer con cui instaurare un legame di sangue, affine a lei in corpo e spirito, come accade per ogni allievo.
Isla è l’unica della sua età a essere ancora sprovvista di una compagna, e quando le viene finalmente annunciato che è arrivato il suo momento, crede di poter coronare il suo sogno. Non ha fatto i conti, tuttavia, con la scioccante novità che le si presenta davanti: anziché avere una ragazza con cui legarsi, come accade per tutte le origins, le viene assegnato un changer di sesso maschile, portatore di uno sguardo tenebroso che nasconde segreti che lei ha il compito di scoprire.
Ma cosa accadrebbe se le informazioni nella sua testa distruggessero i pilastri fondamentali di ciò in cui crede e ha sempre creduto?
Primo volume della saga The Origins.

Non ho avuto il piacere di leggere la prima saga dedicata al mondo dei Changers di Martina, comunque sia entrare nella sua ottica è stato stimolante e abbastanza semplice, poiché il primo volume di The Oringins può essere tranquillamente letto a parte, essendo scollegato e parte di un’altra storia. Ora avrei voglia di divorarli tutti. La cosa fondamentale è capire chi sono le razze principali che svettano all’interno della creatività di questa autrice di talento. Scrivere un fantasy non è semplice come può sembrare, per descrivere le ambientazioni ci vuole una dote in più per far immergere il lettore in scene fantastiche. La vicenda ci porta a conoscere le due figure che hanno un ruolo principale in questo mondo, dove gli umani risultano marginali.
Origins e changers sono due razze diverse ma complementari. Entrambi possiedono poteri magici classificati, anche se i secondi, nella normalità, sono in grado di svilupparne soltanto uno. Vengono addestrati a combattere in un ambiente rigido, L’Istituto, un’accademia caratterizzata da regole e comportamenti marziali, lezioni teoriche, dove rimane poco spazio per i sentimentalismi e gli svaghi se non per gli scambi di battute tra quelli che si definiscono amici. Le due compagini, una volta assegnate e unite grazie a una particolare iniziazione, si ritrovano legate fino alla morte. Ogni origins ha un legato changer dello stesso sesso, affinché si completino nel modo corretto, arrivando a essere quasi un unico elemento. Un legame prezioso che amalgama spirito, mente e sangue, pressappoco indissolubile e complicato da spiegare se non lo si vive. L’unione infatti deve superare delle fasi sino a raggiungere lo stadio finale; il legame eccelso. A scegliere i due legati è il Consiglio, il nucleo che ha tutto per sé il potere decisionale in questa realtà.
Isla ha fiducia in loro sin da piccola. Origin e appartenente a una famiglia ben vista, sogna un giorno di farne parte, ecco il motivo del suo grande impegno di allieva. Combattente ineccepibile con la sua falce, dalle caratteristiche fisiche diafane, le manca qualcosa di fondamentale al fine di raggiungere l’obiettivo. Rimasta l’unica tra i suoi compagni senza un changer. Quando viene convocata dal prezioso Consiglio, la ragazza intuisce che il momento atteso è arrivato. Il suo changer però è un ragazzo, per di più infinitamente strano: occhi inquietanti di colore diverso, sguardo freddo e disperso, muto. Privo di ricordi e di un nome.
Pur non volendo ammetterlo, Isla mette in dubbio la scelta e, strato dopo strato, inizia a capire che il Consiglio sta agendo in maniera discutibile. A peggiorare la situazione è ciò che pretendono da lei. Isla, attraverso il legame sempre più veloce, in corsa verso l’ultima fase, dovrà scoprire chi è davvero Nessuno, così chiamato infine, e penetrare nella sua mente allo scopo di rivelarne il passato. Chi è davvero e cosa nasconde, sono domande che tengono incollati alla vicenda. La storia è resa ancor più coinvolgente grazie agli intrighi e i profili ben costruiti dei vari personaggi. Isla è una protagonista molto attiva e interessante, una vera guerriera, poco avvezza al contatto fisico e al lasciarsi andare alle emozioni, ha fiducia nelle alte sfere ma non è così cieca da velare gli occhi e non intuire quanto siano criptiche dall’arrivo del changer. Nessuno è in principio un vero enigma, quel che è subito chiaro è che nasconde, inconsciamente, qualcosa di scottante. Pian piano la sua storia si forma e viene in superficie conquistando. Il suo profilo è davvero particolare come la sua elaborata e rara parlantina, intriga e non ci si aspetta il risvolto bomba, lo ammetto.
Tra Isla e Nessuno risulta difficile instaurare un rapporto, il quale però sorprende in positivo. Altri personaggi sono gli amici della ragazza, suoi compagni con cui ha instaurato un placido rapporto, pur restando spesso distaccata. Tra loro vi è Zenon, ma più di tutti ho amato suo fratello Aidon, presenza che uscirà dal ruolo di comparsa e che anticipa stimolanti aspettative. Ho trovato interessante l’ambientazione futuristica e questo legame tra origin e changer, non importa se ne ho letti di simili. Mi ha ricordato un po’ il legame parabatai di Shadowhunters oppure la complicità dei due combattenti negli anime, pur avendo trovato una propria distinzione.
In conclusione il romanzo è un fantasy promettente e perfettamente scritto, incalzante e originale, degno di stare accanto a quei titoli e cover colorate che trovate nelle librerie. Da amante dei fantasy ve lo straconsiglio.
