Recensione: “IL CASO ALASKA SANDERS” di Joel Dicker – La nave di Teseo

A libro Aperto ospita eccezionalmente una celebrità. Joel Dicker, autore che ha spopolato con La verità sul caso Harry Quebert. Il caso Alaska Sanders può definirsi un sequel altrettanto promettente. Torna ovviamente lo scrittore Marcus Goldman.

  • Titolo: Il caso Alaska Sanders
  • Autore: Joel Dicker
  • Editore: La nave di Teseo
  • Genere: Thriller
  • Pagine: 624
  • Uscita: maggio 2022
  • Ebook:
  • Cartaceo

TRAMA

Aprile 1999, Mount Pleasant, New Hampshire. Il corpo di una giovane donna, Alaska Sanders, viene ritrovato in riva a un lago. L’inchiesta viene rapidamente chiusa, la polizia ottiene le confessioni del colpevole, che si uccide subito dopo, e del suo complice. Undici anni più tardi, però, il caso si ripresenta. Il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve una inquietante lettera anonima. E se avesse seguito una falsa pista? L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza, sarà ancora una volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert. I fantasmi del passato ritornano e, fra di essi, quello di Harry Quebert.

Il caso che ha visto protagonisti Harry Quebert e il suo giovane allievo e amico Marcus ha lasciato degli strascichi nelle vite di parecchie persone. L’ex scrittore, ormai svelata la sua più grande colpa pare scomparso dalla circolazione, mentre il talentuoso Goldman ha accresciuto la sua fama dopo la pubblicazione dell’inchiesta Quebert. Persino l’esistenza del sergente Perry Gahalowood, il poliziotto che Marcus ha aiutato a scoprire tutta la verità sulla morte di Nola, sta ricevendo degli scossoni.

Marcus, nonostante il culmine della celebrità – grazie al suo primo romanzo ha firmato un contratto cinematografico – non ha mai perso di vista il sergente con cui all’inizio si scambiava attriti, ma che in seguito ne è diventato amico: il giovane scrittore è simpaticamente parte del quadro familiare Gahalowood e viene invitato a cena di consueto. Ultimamente però qualcosa non va in Perry e lo scopre a causa di una tragedia. Il sergente dalle strane cravatte deve affrontare non solo una perdita affettiva ma pure la riapertura di vecchie ferite. Lo ritroviamo abbattuto dalla riapertura di un caso importante, chiuso anni prima con l’arresto di un uomo. L’assassinio della giovane e bella Alaska Sanders aveva sconvolto un’altra comunità e le indagini sono ancora colme di lati oscuri e l’agente non si è mai perdonato alcuni errori commessi. Incurante che quel capitolo non sia chiuso del tutto, sta per trovarsi al centro di un putiferio e alla disgregazione delle proprie certezze. Chiari messaggi indicano che c’è un omicida ancora libero e un innocente sta pagando al suo posto. Marcus non si tira di certo indietro ed è pronto a battersi per salvare l’onore di Perry e ripercorrere testimonianze, le incongruenze che hanno complicato un caso non affatto semplice; anzi lo è più di quel che sembra. Un reo confesso suicida, circostanze assurde, tra l’altro ex fidanzato della vittima, e un accusato dallo stesso finito in galera per complicità, Eric Donovan. Sia Perry che Goldman intuiscono che la risoluzione del caso ha smesso di stare in piedi e spetta ad entrambi ricomporre i pezzi di un puzzle assai ostico. Un mare di segreti ci aspettano durante la lettura, in un altro thriller accuratamente definito. Lo schema strutturale è fedele al precedente romanzo, l’autore spazia tra capitoli sul presente e sul caso passato senza confondere – Marcus e la vicenda di Alaska – sempre fornendo utili dettagli ma mai la soluzione. Si pensa sempre di averla acchiappata, ecco però che arriva la stoccata finale.

La coppia Goldman/Gahalowood rimane frizzante tra veri e finti battibecchi e attimi di grande solidarietà e stima, riscoperta anche nella recente serie tv. Il personaggio di Alaska, in apparenza pura e solare, è alquanto controverso, la sua storia affronta percorsi sballottanti e coinvolge numerose figure con cui i protagonisti saranno costretti a interagire per porre fine a un’inchiesta che mantiene l’interesse del lettore.

Scopriamo un Marcus Goldman meno superficiale e più sentimentale rispetto al caso Harry Quebert, dopo la fama avverte il bisogno di avere qualcuno al suo fianco, anzi scopriamo che in effetti è stato innamorato. Nonostante le delusioni, una fra tutte quella dal suo migliore amico, Marcus non ha mai avuto intenzione di voltargli le spalle. Harry lo avrà compreso o no? Un’altra domanda ad aggiungersi alle tante che si incontrano nelle pagine.

Nel romanzo vi sono riferimenti anche a un altro romanzo di Joel Dicker, sempre protagonista Marcus, Il Libro dei Baltimore, uno spioncino sul suo lato introspettivo.

Un pensiero riguardo “Recensione: “IL CASO ALASKA SANDERS” di Joel Dicker – La nave di Teseo

  1. Anche quest’altro giallo è di una bellezza indimenticabile: https://wwayne.wordpress.com/2020/10/03/amore-a-scoppio-ritardato/. L’hai letto?

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