
La nostra Barbara Scotto partecipa al Review Tour di LA VENDETTA DEL DIAVOLO di Bella J., ed. Heartbeat Edizioni.

- Titolo: LA VENDETTA DEL DIAVOLO
- Autrice: BELLA J.
- Serie: VOWS AND VENGEANCE #2
- Genere: DARK ROMANCE/ARRANGED MARRIAGE
- Editore: HEARTBEAT EDIZIONI
- Collana: LOVERDOSE
- Pagine: 165
- Finale: CONCLUSIVO
- Prezzo: 3.49€ – Cartaceo 10.90€
- Data di pubblicazione: 6 SETTEMBRE 2022
- Disponibilità: AMAZON E TUTTI GLI STORE ON LINE
Trama
Gian
Non ho mai avuto il lusso di scegliere una moglie.
Il matrimonio combinato era ciò che spettava agli uomini potenti come me.
Anche se non lo desideravo, era una cosa che andava fatta.
Ma non immaginavo che mio padre avrebbe scelto lei come mia sposa.
Daniela Moretti, la figlia del mio nemico… e avevo intenzione di trattarla come meritava.
Ma dal giorno in cui ha messo piede in casa mia come mia moglie, il mio odio per lei si è trasformato in qualcosa di più letale. La sua forza mi intrigava.
La sua rabbia mi induceva in tentazione.
E ho cominciato a guardarla con occhi diversi, e non più come una Moretti dal sangue marcio.
Ora lei non c’è più.
Rapita e scomparsa senza lasciare tracce.
Ma il diavolo trova sempre il modo di ritrovare ciò che è suo e, quando lo farò, sazierò la mia sete di vendetta.

“Sappi che combatterei volentieri l’inferno durante il giorno, pur di poterti stringere tra le mie braccia la notte.”
Premetto che questo libro è il secondo volume (conclusivo) di una dilogia, e riprende la storia dove si era interrotta nel primo, “Il voto del diavolo”. Pertanto ne consiglio la lettura di entrambi in ordine cronologico, ma niente paura, se vi piacciono le tinte forti, troverete in questi due volumi una storia avvincente e scorrevole!
Dopo aver letto il primo volume, conclusosi con un cliffhanger che ha lasciato con il fiato sospeso, ho atteso con impazienza di leggere come sarebbe proseguita la storia, e sono felice di affermare che la lettura è stata all’altezza delle aspettative.
Se il primo volume mi ha colpita, l’ho trovato intenso e coinvolgente, questo è salito di livello: sconvolgente e ricco di colpi di scena, mi ha avvinta dalla prima all’ultima pagina senza mai un vacillamento.
Abbiamo già conosciuto Daniela Moretti, costretta a un matrimonio di convenienza con lo spietato Gian Davide Silvestro. Daniela ha un carattere forte e non si lascia sottomettere dal marito che, invece, vuole piegarla a ogni costo. L’interferenza del fratello di lui, Darion, e l’esplicito interesse mostrato nei confronti di Daniela getta le basi a dubbi e sospetti, ma, proprio quando fra i due sposi sembra instaurarsi una certa sintonia e sbocciare un sentimento profondo, Daniela viene rapita durante un ricevimento e sua sorella lasciata in fin di vita fuori casa.
E su queste note si era concluso il primo volume. Ripartiamo proprio da qui, con Daniela rapita da un mostro, scomparsa senza lasciare tracce, mentre Gian la cerca con ogni mezzo a sua disposizione e non si dà pace per quella moglie che ha scoperto di amare. Continuare a brancolare nel buio lo rende scontroso e instabile.
Le scene forti qui si intensificano. Daniela è alla mercé del suo aguzzino, un uomo perverso e implacabile, resa schiava, sodomizzata in ogni maniera possibile, fisica e mentale. Non può arrendersi all’oblio ma non riesce più nemmeno a lottare. Quando alla fine a Gian gli giunge un indizio, e il sospetto si fa strada nella sua mente, niente è più in grado di placarne la furia e la sete di vendetta.
Ma quando i traumi sono tanto profondi tornare a una vita normale è difficile, se non addirittura impossibile. Mentre la lettura avanza viene da chiedersi se Daniela e Gian riusciranno a ritrovare la stabilità e la complicità che gli è stata strappata, ma niente è facile nella vita di una famiglia potente e pericolosa come la loro.
Un romanzo ancor più intenso del precedente, perché qui la violenza diventa fisica a livelli che fanno rabbrividire, descritti con minuziosa cura. Il dolore della vittima e la perversione di una mente deviata sono rappresentati alla perfezione, mentre leggevo potevo immaginare le scene e le espressioni come se le stessi vedendo in uno schermo.
Il pov alternato è sempre quello di Daniela e di Gian, ma attraverso loro riusciamo a entrare anche nella mente perversa del torturatore. Ci si affeziona ai personaggi (quelli buoni), si entra facilmente in empatia con loro, e allo stesso modo lo stomaco si contrae dinanzi alla caratterizzazione di quelli malvagi.
Daniela è forte, anche sottomessa non si arrende mai, trovando un rifugio in quell’angolo della mente e del cuore in cui vivono Gian e l’amata sorella. E Gian, stavolta, tira fuori il meglio di sé, in tutti i sensi. Emana potenza, e anche se è alimentato dall’odio e dalla brama di violenza e vendetta, anche se è capace di commettere delle azioni brutali a sangue freddo, e di gioirne, l’amore nei confronti di Daniela non vacilla, anzi, lo alimenta. Per quanto riguarda il mostro della storia, l’autrice ha rappresentato davvero bene la sua malvagità, il perverso gioire dei dolori altrui, di portare distruzione nella vita dell’uomo che invidia.
«Io ci sarò sempre… Sarò quello a cui penserà quando si sveglierà la mattina, l’ultima persona a cui penserà quando chiuderà gli occhi la sera. E quando la toccherai, la bacerai» sorrise, «quando la scoperai, io sarò il volto che vedrà perché sarò lì nella sua testa, assicurandomi che non ci sia più un cazzo di posto per te.»
Anche stavolta troviamo una scrittura pulita, efficace, un crescendo di tensione e colpi di scena che ci accompagnano fino alla risoluzione. Niente è come sembra, tutti celano sempre una doppia faccia per cui fidarsi diventa davvero difficile.
Una storia d’amore, quella fra Gian e Daniela, che viene contrastata, frantumata, ma nonostante tutto non solo non muore, ma trova nelle sue basi la forza per rinascere.
