
Siete curiosi di conoscere le peculiarità del regno dei sogni? Il romanzo di Keja Galli ci trasporta in una realtà onirica ispirata alla mitologia greca; un esperimento originale e che apre diverse porte tra fantasia e realtà. Un amore proibito che non tramonta mai, nemmeno cambiando involucro…

- Titolo: Il regno degli incubi e del sole
- Autore: Keja Galli
- Editore: Self
- Genere: fantasy
- Uscita: ottobre 2022
- Pagine: 208
- Ebook: 1,99
- Kindle Unlimited
- Cartaceo: rigida 17,00 – flessibile 14,00
“Il Regno dei Sogni e quello degli Incubi non dovranno mai unirsi, pena la pazzia umana”.
Con queste parole, Morfeo affida l’intero Mondo Onirico ai suoi figli, Nestor e Duval. I due sovrani governano indiscussi per migliaia di anni in perenne conflitto, senza però mettere in conto che l’amore non ha alcun tipo di barriera: Urian, figlio di Nestor e unico erede al trono del Regno dei Sogni, si invaghisce di Delia, primogenita di Duval ed erede al trono del Regno degli Incubi. Non potendosi amare liberamente, i due ragazzi fuggono attraverso il Portale degli Spiriti per raggiungere la Terra, reincarnandosi vita dopo vita in persone diverse, con la promessa di potersi rincontrare e amare di nuovo.
Easels Long Beach, Pianeta Terra
Kimberly e Carter: lei odia lui e lui ama darle fastidio. Moltiplicate il tutto per i loro diciassette anni, aggiungete le brutte figure in cui lei incappa di continuo e otterrete un Carter felice e fottutamente stronzo.
Peccato che Carter non sia Carter e Kimberly non sia Kimberly. Lui ne è consapevole, lei un po’ meno, e i problemi iniziano quando Kimberly scopre di provare qualcosa per lui. Riuscirà a ricordarsi cosa li lega davvero e da cosa sono fuggiti?

«Io ti troverò sempre, amore mio. Dovessero passare dieci, cento o mille anni. La mia anima è legata alla tua e lo sarà per l’eternità. Ti troverò e ti amerò di nuovo. Come la prima volta, come adesso.»
Avete mai pensato che sogni e incubi vengano da una sorta di mondo parallelo, suddiviso in due regni, sogni e incubi, dove mai gli abitanti devono unirsi o l’umanità subirà gravi conseguenze?
Il celebre Morfeo, a cui metaforicamente affidiamo i nostri sonni, ha lasciato il mondo onirico nelle mani dei due figli, Nestor e Duval, rispettivamente quelli dei sogni e degli incubi. Due figure contrapposte e dalla differente personalità. Quel che nessuno aveva preventivato è che tra la loro progenie potesse sbocciare un sentimento immortale. Urian e Delia segnano l’inizio del caos, la loro è un’unione impossibile e proibita da leggi e conseguenze dannose verso gli esseri umani che popolano il mondo terreno. Eppure non riescono a lasciarsi, tantomeno scacciare l’amore dai loro cuori, nonostante appartengano a due fazioni contrastanti. Quando poi il loro legame viene scoperto dai reali, provocando allarmismo, i due giovani prendono una decisione drastica: vivere la loro storia attraverso nuove vite, da umani, grazie a molteplici reincarnazioni. Una scelta che li costringe ad abbandonare i luoghi dove sono cresciuti e catapultarsi in infinite incognite, ma dove sono destinati ininterrottamente ad amarsi, non importa l’aspetto o lo status sociale.
Mentre si perdono le tracce di Urian e Delia, seguamo le reazioni di chi ha cuore le loro sorti: la madre del principe, l’enigmatica custode dei cuori e il fedele consigliere Eluard, i quali cercano disperatamente di riportare indietro i ragazzi, personaggi secondari che ben si distinguono nella prima parte della storia. Il romanzo è infatti suddivisibile in tre parti: la prima ci permette di conoscere a fondo il mondo onirico, molto particolare e che richiama figure mitologiche, specificatamente quella greca. Un anfratto favolistico e di stampo originale, con dettagli molto interessanti.
La seconda ci porta in un scenario familiare, tra semplici umani. Protagonisti due ragazzi all’apparenza semplici e che proprio non vanno d’accordo. Kimberly e Carter si punzecchiano di continuo eppure sono costretti a passare parecchio tempo insieme, complici la migliore amica di lei e cugina di lui. Entrambi possiedono un carattere forte, hanno la lingua tagliente e sembrano davvero non sopportarsi. Ma chi sono veramente? Se davvero l’ombra dei due fuggiaschi incombe all’interno di questi giovani, com’è possibile che non si amino? Questo dubbio ve lo lascio.
La parte finale non è solo la consapevolezza, è movimento e un ritorno in luoghi mitologici: gli inferi. Un risvolto che lega soprattutto Delia al personaggio di Ade, il supremo re dell’aldilà. Una strada verso un epilogo inaspettato e che di certo mantiene il lettore incollato alle pagine. In tutto un libro dal grande potenziale, diverso, scritto in maniera egregia e scorrevole. Mi ha preso già dalle prime frasi e la curiosità ha fatto il resto. Forse avrei voluto qualche pezzo in più. Secondo me c’è spazio per approfondire la storia d’amore tra Urian e Delia, un sentimento molto puro e dolce, ma anche disperato ed eterno.
