
La nostra Barbara Scotto ha letto UN ULTIMO REGALO di Emily Stone, ed. Newton Compton Editori.

- Titolo: UN ULTIMO REGALO
- Autore: Emily Stone
- Editore: Newton Compton Editori
- Genere: narrativa contemporanea; rosa
- Data di pubblicazione: 31 ottobre 2022
- Pagine: 394
Trama
Il Natale, per Cassie, ha sempre avuto un significato speciale. Ogni anno, fin dalla tenera infanzia, suo fratello maggiore Tom ha organizzato una caccia al tesoro per lei, disseminando una lunga serie di indizi da interpretare per riuscire a trovare il suo regalo. Questa tradizione, nata come espediente per distrarre la sorellina nei mesi successivi alla morte dei genitori, è presto diventata un appuntamento fisso, che entrambi hanno aspettato con impazienza anno dopo anno. Cassie adesso è un’adulta e non si sente più la bambina spaventata che non si allontanava di un passo dal fratellone. Quando però Tom perde la vita durante un’escursione in montagna, tutte le sue certezze vacillano. Distrutta dal dolore, si prepara a trascorrere il Natale in solitudine. Quando torna a casa dopo il funerale, trova inaspettatamente ad attenderla uno dei bigliettini di Tom, con il primo indizio della caccia al tesoro che, evidentemente, ha fatto in tempo a preparare prima dell’incidente. Cassie ancora non lo sa, ma l’ultimo regalo di Tom potrebbe essere il miracolo di Natale di cui ha bisogno per ritrovare la strada verso la felicità.
Dall’autrice di Succede quasi sempre per caso
Bestseller in Italia e in altri 11 Paesi
«Emozionante, come un bellissimo pacco da scartare la mattina di Natale, ricco di sorprese e sempre imprevedibile.»
«Libro comprato per caso, con leggerezza…. E invece, finito di leggere singhiozzando in piena notte! Stupendo.»
«Letto in un giorno. Scorrevole, avvincente. Toccante. Un finale che non mi aspettavo e che mi ha fatto piangere.»
«L’ho acquistato pensando a una storia romantica e semplice, natalizia. Ma c’è ben altro. Un bellissimo libro, che parla di morte e di rinascita, e mostra in quanti modi una persona possa essere salvata.»

Cassie e Tom hanno perso i genitori da piccoli e sono stati cresciuti da una zia che non è mai stata in grado di fornire loro un supporto emotivo. Entrambi hanno un amico del cuore: Cassie ha Hazel, ragazza spigliata e solare, e Tom ha Sam, fedele e gentile, per il quale Cassie ha una cotta che va avanti da anni.
Ogni Natale, fin dalla morte dei genitori e per distrarla dalla loro assenza, Tom organizza per la sorella una caccia al tesoro che termina con il suo regalo, e spesso il gioco va avanti anche per giorni a causa dei criptici indizi in rima.
Fra Cassie e Sam sembra instaurarsi una sintonia che va oltre la semplice amicizia, finché, in settimana bianca per le vacanze di Natale, arriva la svolta che fa cambiare ogni cosa.
La storia procede a salti temporali in avanti e ogni volta troviamo delle situazioni differenti, fino al punto di rottura definitivo, quello in cui Tom perde la vita.
Da questo punto vediamo Cassie e Sam toccare il fondo, per poi cercare di risalire la china con estrema fatica. Fra loro continuano a prevalere i malintesi e l’incapacità di comunicazione; la cocciutaggine di Cassie è pari all’insicurezza di Sam, che dopo la perdita dell’amico sembra aver smarrito la propria strada.
“Si stava rimettendo in sesto, stava imparando a convivere giorno dopo giorno con la sua assenza, ma comunque quella sensazione di perdita non accennava ad andarsene, si sentiva privata di una parte fondamentale di sé.”
Assistiamo alla crescita personale di Cassie che, attraverso un’ultima caccia al tesoro organizzata dal fratello prima di morire, riesce a trovare la risposta a molti interrogativi. È proprio questa lunga sfida finale a destare l’interesse maggiore, la curiosità di scoprire l’indizio successivo e come potrà procedere senza Tom.
Durante la lettura ci troviamo davanti a importanti prese di coscienza e ad alcuni momenti toccanti, si parla di lutti nelle sue varie forme: la perdita dei genitori, di un fratello, di un caro amico, tuttavia non ho avvertito quel nodo alla gola quando si parlava delle emozioni della protagonista di fronte alla morte di Tom, se non in un’occasione, verso la fine, perciò non lo ritengo un romanzo strappalacrime emotivamente impegnativo, ma una piacevole lettura d’evasione che suggerisco senza dubbio anche agli animi più sensibili.
Questo libro dimostra quanto sia facile sbagliare, cadere vittime dell’orgoglio e della paura di non essere mai abbastanza per chi ci sta accanto, ma infonde, infine, un forte messaggio di speranza e di fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità, a conferma che seguire il cuore e i desideri non è mai una cosa sbagliata.
