
LA MUSICISTA di Tessa Thompson, tradotto da Isabella Nanni, è uscito ieri e la nostra Daniela Tess ha avuto il piacere di leggerlo in anteprima per A libro aperto.

- Titolo: LA MUSICISTA
- Autore: Tess Thompson
- Traduzione: Isabella Nanni
- Genere: historical romance
- Data di pubblicazione: 12 dicembre 2022
- Pagine: 299
Trama
Fiona Barnes ha un segreto. Un segreto così grande che teme possa distruggere tutto ciò che le è caro. Nemmeno la sua amata musica può salvarla.
Li Wu ha combattuto i pregiudizi per tutta la vita. Ma si è sempre sentito al sicuro e protetto dall’intenso amore della famiglia Barnes. Se solo l’oggetto del suo desiderio fosse libero di essere suo, andrebbe tutto bene. Rischierà tutto per stare con la persona che ama o le pressioni della società li terranno separati?

«Ho paura» disse Li. «Ho paura di lasciarti andare, ho paura di tenerti vicina.»
La musicista è il sesto volume dell’ormai celebre serie di Emerson Pass e narra la storia dell’artista della famiglia Barnes, Fiona.
Fiona era piccolissima quando ha perso sua madre e ha accolto, successivamente, la matrigna. La nuova moglie del padre è stata per lei una figura fondamentale, quel riferimento femminile che le è sempre mancato. Non stupisce, quindi, che sia forse quella più simile a Quinn. Come lei è capace di provare profonde passioni, un amore disinteressato, generosità e nobiltà d’animo. Negli altri libri della serie l’abbiamo vista sempre presa dalla sua musica, un corpo e un’anima con Li, il suo partner musicale. Ma crescendo, la ragazza si rende ben presto conto che quello che la lega al suo amico di origini cinesi non è solo una simpatia, l’amore per la musica, ma qualcosa di diverso, di ben più profondo, un sentimento capace di scuotere fondamenta e certezze, travolgente.
Li tornò da me in pieno inverno un gelido giorno del 1928. Il cielo del Colorado, azzurro contro lo sfondo bianco delle nostre montagne, non aveva un solo strato di nuvole che mi proteggesse dal freddo intenso che mi intorpidiva. Così come non avevo protezione dal mio stesso cuore. Dal modo in cui batteva solo per Li.
Il problema è che Fiona e Li vivono in un’America in cui, all’epoca, l’inclusione e l’accettazione del diverso sono ben lungi dall’essere raggiunte. Li è considerato quasi un paria, al di fuori della cerchia protettiva di Emerson Pass. Dopo aver provato il razzismo sulla propria pelle, decide di soffocare i suoi sentimenti per Fiona. Lo fa per proteggerla, perché l’ama più di se stesso e mai vorrebbe vederla in pericolo.
Per un momento, ma non per molto perché i miei nervi erano all’erta rispetto al pericolo imminente, la guardai con una tale ammirazione e amore nel cuore che quasi piansi. Fiona Barnes era qualcosa di speciale. Mi preparai ad affrontare quello che sarebbe successo dopo.
Fiona però non conosce il vero intento di Li e, con il cuore spezzato, decide di lasciare l’America con la consapevolezza che le sarà difficile dimenticarlo; vuole inseguire almeno il suo sogno artistico sperando che la musica, ancora una volta, sia il lenimento della sua anima e le salvi la vita.
Volevo replicare spiegandole le mie ragioni per stare lontano da lei e per averla lasciata andare: era la mia espressione d’amore per lei…
Mi venne in mente un’immagine di lei bambina con il suo grande fiocco legato ai riccioli scuri. Una volta era stata solo quello, la piccola Fiona. Ma ora, Dio, era tutto il mio mondo.
Non posso aggiungere altro sulla trama e i colpi di scena, diversi (uno clamoroso!) e da gustare appieno con la lettura. Posso solo dirvi che la Thompson ha creato l’ennesimo gioiellino di una serie che sembra addirittura migliorare a ogni capitolo e che non stanca il lettore. La storia tra Fiona e Li è delicata, struggente, a tratti molto commovente, non si può non tifare per questo ragazzo coraggioso, taciturno, profondo; un uomo davvero unico che nel momento del bisogno c’è per la sua donna, che combatte con lei e per lei. Anche Fiona è un personaggio meraviglioso: all’apparenza fragile, nasconde in sé il coraggio e la forza di una leonessa; è capace di compiere scelte difficili, di sacrificarsi e ha l’incredibile talento di capire le persone, di accoglierle senza pregiudizi, di compiere gesti eclatanti di amore assoluto e puro.
La amavo con tutta l’anima, per sempre. Non dirlo era prova di quanto tenessi a lei. «Incontrerai una persona meravigliosa.»
«Non m’interessa incontrare nessuno. Avrò la musica e la mia famiglia. Sarà sufficiente.»
Sullo sfondo ritroviamo molti rappresentanti della famiglia Barnes, sbirciamo per l’ennesima volta nelle loro vite e ne siamo deliziati e rassicurati allo stesso tempo. Lo stile dell’autrice è semplice ed elegante, magnificamente reso dalla traduzione. La storia dolce ed emozionante, pur non essendo tipicamente natalizia, è comunque una favola delicata che rasserena l’anima e coinvolge finché non si arriva al gran finale. Molto ben descritti i luoghi, persino Parigi, in un romanzo che abbandona per la prima volta l’ambiente conosciuto della cittadina americana. Interessanti le descrizioni della società francese dell’epoca e soprattutto mi ha incuriosito tantissimo James, il personaggio secondario che appare per la prima volta e cattura subito la scena. So che lo rivedremo e non vedo l’ora.
«Tu hai molto, James. Amici che ti vogliono bene, soprattutto io. Sei stato il mio vero compagno in questi ultimi mesi. Un giorno sarai nella condizione di ripagarmi. È così che vanno le cose, sai, gli alti e bassi della vita. Nessuno sta su per sempre. O giù, se è per questo. L’amicizia consiste nell’essere presenti in tutti gli spazi tra le prove e i trionfi.»
Lacrime non versate fecero brillare gli occhi di James come un bellissimo vetro. «È una cosa bellissima da dire.»
Chissà cosa gli riserverà il destino? Sono impaziente di leggere il suo libro ma intanto vi consiglio questo; sicuramente lo adoreranno coloro che hanno apprezzato i capitoli precedenti, tutti quelli che amano le grandi saghe familiari, nonché chi predilige le trame dolci e non convenzionali, la narrazione di amori profondi con scene romantiche più che passionali e una buona introspezione psicologica.
Lo volevo da sempre. Non solo come partner a suonare musica, ma come amore della mia vita. Al mio fianco, attraverso le stagioni e i figli, le gioie e i dolori.
Sono esagerata se dico che aspetto le storie di tutti i Barnes, anche dei nuovi arrivati? Cara Thompson, facci un pensierino e continua a farci sognare! Ormai ci hai fatto diventare EmersonPass-dipendenti! Cinque libriccini meritatissimi, in attesa della prossima ciliegina (si sa che una tira l’altra); dalle premesse penso proprio che sarà una bomba!
«La speranza è tutto ciò che abbiamo a volte. L’idea di alzarsi ogni mattina senza prospettive non è un bel modo di vivere. Anche se ci illudiamo, dobbiamo credere che ci aspettino tempi migliori.»
