
Anche se in ritardo rispetto all’uscita, torno a parlarvi della serie urban fantasy creata dalla penna di Monica B. Storie in cui svettano demoni, angeli, streghe, veggenti e altri personaggi straordinari che emanano fuoco e passione. Per saperne di più, seguite tutta la recensione.

- Titolo: Il mio riscatto
- Autrice: Monica B.
- Serie: Daimon Series, 4
- Editore: self publishing
- Genere: fantasy
- Pagine: 389
- Data di uscita: ottobre 2022
- E-book: 2,99
- Kindle unlimited
- Cartaceo: 14,55 flessibile – rigida 19,75
** VOLUME CONCLUSIVO DELLA DÁIMŌN SERIES **
LUI
Angelo imperturbabile, portatore di Giustizia e Verità, freddo verso i mortali e maestro delle emozioni. Sono un bugiardo che non sa mentire.
Una donna non vale il Paradiso. O forse tu, sì.
LEI
Sguardo di roccia e portamento fiero. Capelli cremisi e occhi felini. Indosso i segni della caduta con fierezza e orgoglio. Non vivo di rimorsi, ma solo di rimpianti.
Sei il Paradiso che mi salva dall’Inferno.
Un Trono, una creatura celeste, sceso sulla terra per sedare una guerra di proporzioni epiche. Un demone donna irascibile pronto a creare scompiglio. Caliel e Haures si conoscono da millenni e per millenni si sono evitati. Con la scomparsa del Lemegeton e la minaccia sul mondo intero, le schiere angeliche vengono chiamate in causa.
Il culmine della battaglia è vicino, ma questa non sarà l’unica resa dei conti.
Caliel e Haures hanno un conto in sospeso.
Sceglieranno il dovere o si lasceranno guidare dalla passione?
** Hate to Love
** Second Chance
** Enemies to Lovers
** Urban Fantasy
**** Questo titolo è autoconclusivo, ma si consiglia la lettura dei precedenti volumi per una migliore comprensione degli eventi narrati. ****

Il paradiso è un luogo perfetto, sin troppo. Sappiamo che chi lo abita viene chiamato angelo, a seconda poi della gerarchia. La vita di un angelo sembra piuttosto monotona, lineare, è praticamente sbagliato cedere alle tentazioni, in special modo a quelle carnali. A causa di regole e imposizioni, molti di questi esseri si sono ribellati e sono definiti caduti. Haures è una di questi. In questo quarto volume conosciamo meglio la demone apparsa già dalla prima avventura, quale assistente di Andras.
Una donna dura in superficie, forte nel corpo, una che non si fa mettere i piedi in testa, che assottiglia gli occhi se si imbatte in un gesto d’affetto. Haures sembra aver accettato la presenza delle altre ragazze, compagne dei rispettivi demoni, perciò il suo atteggiamento è iniziato a cambiare poco a poco. All’inizio restava molto sulle sue, comunque sia a me è sempre piaciuta la sua grinta, perciò, sono stata contenta di vederla protagonista di questo volume. Si scava a fondo nella sua storia di angelo caduto e viene svelato il suo punto debole, ovvero Caliel. Lui è un angelo superiore, un trono, ed è stato l’unico amore di Haures. Anche la più grande delusione. Sì perchè non è caduto insieme a lei, non l’ha mai cercata, preferendo le certezze statiche del Paradiso e del potere. Nonostante ciò, non l’ha mai dimenticata, sebbene non avessero mai definito il loro legame. Oltre al passato dei due ex amanti, c’è un movimentato presente da vivere, dopo una terribile battaglia di cui si avvertono ancora i postumi. Infatti il mondo dei demoni non è ancora al sicuro,
La ricerca del leggendario Legemeton, il libro che può controllare i demoni, permette a Haures e Caliel di incrociare di nuovo i loro destini, per di più hanno il compito, forse non del tutto sgradito, di proteggere qualcuno di molto importante.
Come accogliereste la persona che vi ha fatto più male, ma per cui ancora provate attrazione? Una riappacificazione pare impossibile, giacchè ormai le loro esistenze risultano incompatibili. Caliel deve comprendere se tiene più a lei o al proprio ruolo, quello che, una volta, ha scelto. Come negli altri romanzi della serie, si intrecciano una relazione amorosa piccante e complicata, dal futuro incerto, e una parte avventurosa, in special modo riguardante le battaglie contro chi minaccia i protagonisti. In particolar modo apprezzo sempre gli scontri e le lotte verso la salvezza, guadagnata con le unghie e coi denti. Mi è piaciuto che Haures si è ammorbidita pur restando coerente col suo personaggio, anche il suo rapporto, a sorpresa, con chi deve proteggere è risultato molto dolce. Le protagoniste femminili dell’autrice non deludono, possiedono tutte carattere e non si lasciano sottomettere. Così le preferisco, donne che sanno agire con la propria testa. Intrigante è anche il coprotagonista Caliel, angelo sempre più combattuto, e la descrizione sull’esistenza nell’alto dei cieli. Mi sa che preferirei un giro negli Inferi. Lo stile di Monica è sempre riconoscibile poichè scava molto nelle emozioni, spiegate in prima persona da personaggi ben delineati.
Vi consiglio questo e tutta la serie, se amate le storie fantasy su demoni e angeli.
