
La nostra Simona La Corte ha letto, per A libro aperto, PATIENCE di Serena Brucculeri, ed. Darcy Edizioni.

- Titolo: Patience
- Autore: Serena Brucculeri
- Editore: Darcy Edizioni
- Genere: romance contemporaneo
- Pagine: 450
- Costo: 2,99€ – in offerta a 0.99€ in preorder e per primi giorni / 16€ cartaceo – disponibile su KU
- Data d’uscita: 15 dicembre
Trama
Patrick Walsh sa bene cos’è il dolore.
lo vive ogni giorno, lo respira, gli scorre nelle vene insieme al sangue, rendendolo più spento e solo. Ha perso tutto nel momento in cui, per un brutto gioco del destino, lei se n’è andata per sempre.
Da allora Patrick ha smarrito se stesso.
Costretto su una sedia a rotelle in seguito a un incidente, osserva le strade illuminate a festa del quartiere di Dublino in cui abita, spettatore assente di una vita che gli scorre davanti, ma che non è più la sua.
Un approccio che Anne Moran, la sua fisioterapista, non può condividere e farà di tutto per renderlo di nuovo protagonista di quella vita che ha rinnegato.

Quando Patrick ha perso la moglie, ha preferito sprofondare nel proprio dolore e autodistruggersi. L’incidente che lo ha privato dell’uso delle gambe lo ha gettato in un ulteriore baratro di desolazione dal quale, per troppo tempo, non riesce a emergere… finché non arriva lei, Anne. Lei è la sua fisioterapista, una donna che ogni giorno indossa il sorriso come scudo per proteggere il cuore dalla sofferenza. Nessuno meglio di lei può capire ciò che ha dovuto sopportare Patrick e, nonostante il suo paziente faccia di tutto per mostrarsi sgradevole e poco collaborativo, non demorde. Anne vede oltre il suo dolore, oltre l’amore che lo ha legato alla moglie, oltre il tormento che lo ha condizionato a tal punto da perdere il suo posto di poliziotto.
Nei suoi occhi c’era la notte buia e spessa, una notte senza stelle. E io, tra tutte le parole, non ne trovai nemmeno una da dire. seguii il contorno teso del suo viso: nonostante quell’uomo vivesse da un anno a quella parte in simbiosi col dolore, era possibile intravederne, tra le pieghe del volto stanco, la bellezza. Era ancora lì, premeva per uscire, ma l’ostinazione a trincerarsi contro la vita la camuffava, rendendo l’ombra di se stesso.
Patrick avrà la forza di riemergere dall’abisso e respirare di nuovo aria di vita e di libertà? Riuscirà a vedere in Anne la sua àncora di salvezza?
Carissime lettrici, non posso aggiungere altro, ma cuna cosa devo dirvela: questa storia mi ha sorpresa. Quando ho cominciato a sfogliare le pagine, il personaggio di Patrick mi ha letteralmente rapita. Ho sentito il suo tormento, ho visto il buio della sua anima, ho percepito il suo senso di colpa… e anche la sua paura. Perché Patrick teme l’amore e la luce che provengono dalla dolcissima Anne, una ragazza con una voglia di vivere e uno spirito combattivo che non passano inosservati agli occhi del burbero “orso”. Lasciarsi andare a quel sentimento, però, non è semplice, soprattutto per un cuore che ancora soffre e piange la donna perduta; ma a volte bisogna rischiare, altimetri non resta che perdersi nell’oscura solitudine del dolore.
Ce la farà Patrick a combattere ancora?
Ho già letto altri romanzi dell’autrice e, ammetto che, sebbene gli altri mi fossero piaciuti, in questo ho trovato una marcia in più, un maggiore trasporto emotivo. E, seppur prolisso in alcuni punti, ho scorso le pagine una dopo l’altra perché volevo sapere cosa sarebbe accaduto.
Una storia di rinascita che consiglio a chi cerca una lettura diversa da solito.
