
La nostra Mariadora ci consiglia la sua ultima lettura: La percezione del cuore di Emma Mei e ce ne parla nella sua recensione. Libro consigliatissimo, soprattutto a chi ha voglia di rilassarsi con una storia fresca e leggera, con protagonisti con i quali è molto semplice entrare in empatia. Leggiamo il resto.

- Titolo: La percezione del cuore
- Serie: Bride to be series 1
- Autrice: Emma Mei
- Editore: Self
- Genere: romance
- Pagine: 289
- Ebook: 2,69
- Kindle unlimited
- Cartaceo: 11,45 – rigida 16,65
TRAMA
Il giorno del suo tredicesimo compleanno, Serenity riceve una profezia sul suo futuro sentimentale dall’amata nonna Temperance: incontrerà il vero amore all’età di ventisei anni, ma dovrà fare attenzione ai segnali che riceverà nel tempo. Una canzone cantata in portoghese la convince che il suo amato sarà di origini brasiliane e la profezia influisce su ogni sua scelta da quel giorno in poi.
Negli anni si dimostra una ragazza con un carattere paragonabile a un tornado, è piena di energia, ironica e frizzante. Ha una passione per gli stecchini di liquirizia e i pinguini, vive la vita con il sorriso sulle labbra che svanisce solo quando è nella stessa stanza con l’insopportabile cugina Liberty, ormai prossima alle nozze.
All’originale festa di addio alla singletudine, Serenity incontra il vichingo e le convinzioni sulla profezia vengono messe in dubbio dalle reazioni del suo cuore.
Il vichingo, nonostante l’aspetto imponente, è un uomo dalla personalità tranquilla e flemmatica e dimostra una spiccata attitudine al romanticismo. Per lui Serenity non è una nuova conoscenza. Due anni prima, quando l’ha vista a una serata fra amici, il suo cuore ha avuto la percezione che la ragazza fosse speciale… solo che lei non se lo ricorda.
Davanti alla realtà, Serenity dovrà riconoscere che gli imprevisti del destino sono dietro l’angolo e che all’amore piace mescolare le carte in tavola, disegnando un futuro diverso da quello della profezia.
Oppure la profezia è esatta, ma Serenity non ha prestato molta attenzione alle parole dette dalla nonna?!

Serenity sogna e programma il suo matrimonio dai tempi dell’adolescenza. Lo fa con dovizia di particolari, non lasciando nulla al caso, al contrario raccogliendo ogni informazione utile, ogni campione di tessuto, ogni foto che possa rendere il suo matrimonio davvero unico, indimenticabile. Il matrimonio con il brasiliano che sua nonna le ha predetto avrebbe conosciuto a ventisei anni (anche se non possiamo dare tutta la colpa alla nonna, se Serenity si caccerà nei guai, eh, perché si era parlato di uno straniero, che fosse brasiliano lo ha poi dedotto la sua cocciuta nipotina.)
Nel primo capitolo di questa dolcissima storia ci troviamo effettivamente immersi nella festosa ed elettrica aria tipica del matrimonio, e anche il raccoglitore con tutti gli appunti è proprio quello di Serenity. La sposa, però, non è lei.
La sua “amabile” cugina, Liberty, è lei la futura, felice sposina. Ed è sempre lei a essersi impadronita del raccoglitore dei sogni di Serenity, tra l’altro con l’appoggio dello zio, il padre di Serenity, che la spinge ad accontentare la cugina in ogni suo capriccio. Per Serenity si prospetta un periodo lungo e difficile, un periodo che sta per avere ufficialmente inizio con la festa per l’addio alla “singletudine”, organizzata da Liberty nello chalet di famiglia.
Ma quello che sembrava un incubo si trasforma ben presto in un sogno.
Vichingo è un veterinario, collega di Ocean (cugino di Serenity) e aveva notato la ragazza già anni prima. Ritrovarsela davanti non fa altro che confermargli che qualcosa in lei lo attrae più di una calamita.
E Serenity? Lei resterà colpita da questo bellissimo quanto dolcissimo ragazzo d’altri tempi, o continuerà a inseguire il suo sogno di incontrare il brasiliano che la nonna le aveva predetto?
Emma Mei ci pone difronte a due protagonisti che non solo sono opposti tra loro, ma hanno delle meravigliose contraddizioni insite nel loro essere.
Vichingo (scopritelo da soli come si chiama davvero) è… perfetto. Avrei voluto semplicemente che uscisse dalle pagine del libro, perché non solo è un vero gentiluomo d’altri tempi, è anche un inguaribile, tenero romanticone.
Eppure, dietro al suo animo sognatore, c’è una persona solida, senza grilli per la testa, che non vuole mai ferire. E Serenity a volte sembra davvero mettersi d’impegno per farlo arrabbiare, ma niente sembra scalfire la sua corazza.
Anche Serenity presenta delle contraddizioni che la rendono davvero unica: è anche lei una sognatrice, eppure, pur di mantenere fede a una profezia, riesce a mantenersi razionale e non lasciarsi andare ai sogni. Il fatto è che lei non solo crede a quanto la nonna le ha predetto, è anche votata in toto alla realizzazione di questa profezia. Così tanto concentrata da perdere il romanticismo. E così, per poco, non butta via ciò che di più bello le è capitato nella vita.
Non è semplice affezionarsi a un personaggio come lei, soprattutto posta in contrapposizione a un ragazzo davvero adorabile come Vichingo. Insomma, come possono venirti dei dubbi, quando il ragazzo che ti fa arricciare le dita dei piedi non ti chiama mai con il tuo nome ma ti ha soprannominata “immenso”?
“Non si sente nessun rumore quando ci stendiamo sul letto e la celo al mondo, mostrandole il mio cuore. La amo, non c’è altro da aggiungere.”
Credetemi, ci saranno molti momenti nella lettura nei quali Serenity vi farà perdere la pazienza, ma poi, si viene conquistati dalla sua solarità e, soprattutto, dal suo profondo altruismo (perché io una cugina come Liberty l’avrei uccisa!!) e le si perdona tutto.
Oltre ai due protagonisti, sono molto ben delineati anche i cooprotagonisti, specialmente Ocean, il cugino che per Serenity è come un fratello. Essendo questo il primo episodio (autoconclusivo) della Bride to be series, spero davvero che Emma proporrà proprio Ocean come protagonista della seconda avventura della serie, e ovviamente in coppia con l’agguerrita Ethel, avvocato e miglior amica di Serenity… prevedo scintille!
Il romanzo scorre che è una meraviglia, grazie al linguaggio semplice e pulito dell’autrice, anche se il testo presenta alcuni refusi, che però non disturbano la lettura.
Libro consigliatissimo, soprattutto a chi ha voglia di rilassarsi con una storia fresca e leggera, con protagonisti con i quali è molto semplice entrare in empatia.
