
La nostra Daniela torna a leggere la saga familiare di Emerson Pass che la sta appassionando. Curiosi le sapere cosa pensa del nuovo volume?

- Titolo: La scrittrice
- Serie: Emerson Pass, historical volume 7
- Autrice: Tess Thompson
- Traduttrice: Isabella Nanni
- Editore: self
- Genere: romance storico
- Uscita: 1 marzo 2023
- Pagine: 266
- E-book: 4,99
- Kindle unlimited
- Cartaceo: 14,51
Non voleva innamorarsi di lui. Era troppo vecchio, troppo inglese e per di più era il migliore amico di sua sorella. La cosa peggiore è che lui è promesso a un’altra donna. Il dovere li terrà separati per sempre?
Da bambina Adelaide Barnes era sicura che non sarebbe arrivata all’età adulta. Tuttavia, è diventata una giovane donna bella e ambiziosa con il sogno di intraprendere una carriera letteraria. Tutto andrebbe bene, se non fosse per i sentimenti indesiderati che prova per James West.
James West deve sposare la figlia di uno degli uomini più ricchi d’America per salvare la sua famiglia dalla rovina, ma purtroppo si è innamorato di un’altra. La donna sbagliata in tutto e per tutto. Scegliere Addie significherebbe devastare la sua famiglia. Ma come può abbandonare l’unica donna che abbia mai amato?
Nel settimo capitolo della saga familiare di Emerson Pass di Tess Thompson, la piccola Addie Barnes ha finalmente la sua storia in questo romanzo pulito e genuino che scalda il cuore.

«Signorina, devi imparare ad amare te stessa, anche quando sembra impossibile farlo.»
La Scrittrice è il settimo capitolo della saga familiare di Emerson Pass, a mio avviso uno dei migliori. Finalmente, le piccole Barnes, figlie di Quinn e Alexander, protagonisti del primo libro, stanno crescendo. In particolare, Adelaide è ormai adulta, una giovane donna matura, sensibile e con il talento della scrittura. Sta lavorando a un manoscritto riguardante la sua famiglia e si fa aiutare nell’opera di revisione da un caro amico di sua sorella Fiona, James West. Abbiamo conosciuto James nel volume precedente, La musicista; è un giovane inglese che Fiona incontra a Parigi e che diviene il suo più caro amico. Da quel momento James si è sempre recato a Emerson Pass, almeno una volta all’anno; in quel luogo ameno e pacifico ha trovato la sua pace, la sua serenità e la famiglia che non ha mai avuto. Figlio di aristocratici, è stato sempre umiliato e deriso dal padre. Per tutta la vita ha rincorso l’apprezzamento paterno, senza mai riuscirci. Ora ha finalmente la possibilità di conquistarlo, se acconsentirà a sposare una donna scelta dal genitore, figlia di un uomo ricchissimo che può ripagare i debiti familiari. Addie invece, conoscendo nel corso del tempo James, non ha potuto fare a meno di innamorarsi di lui.
Eppure, avevo la speranza che forse quell’estate James mi avrebbe notata. Che avrebbe potuto vedere la scintilla che viveva dentro di me, pronta a essere tirata fuori dall’uomo giusto.
Ma proprio quando pensa di essere cresciuta abbastanza da essere notata e non considerata più solo la sorellina della migliore amica, ecco che l’uomo irrompe a Emerson Pass con la notizia del suo imminente matrimonio. È la fine di tutti i sogni per la piccola Barnes, consapevole che non potrà mai competere con il senso di colpa e il desiderio dell’amore paterno da parte di West. Eppure, quell’ultima estate insieme fa aprire gli occhi a James che si rende conto dapprima di essere attratto e poi innamorato di Addie. Ma cosa fare? Chi scegliere, amore o famiglia? West è dilaniato da questo dilemma. In ogni caso porterà dolore e condannerà delle persone amate a essere infelici.
Addie era giovane e innocente. Avrebbe capito la situazione in cui mi trovavo? Forse sì. Addie era fatta all’antica. Lei e Fiona condividevano la stessa natura dolce. Tuttavia, con Addie c’era una fragilità che Fiona non possedeva. Addie era troppo buona per questo mondo, pensai in quel momento, mentre le lanciavo un’occhiata di nascosto. Si era voltata e ora guardava i cavalli, pensierosa. Notai che aveva le spalle tese, il che mi fece venire voglia di poggiare le mani sulla sua pelle e di cancellare le sue preoccupazioni.
Non vi svelo altro. Il libro è bellissimo e tutto da scoprire. Mi è piaciuto moltissimo l’intreccio ordito dall’autrice che si conferma una maestra del genere. Molto interessanti i protagonisti, una coppia che funziona, ben amalgamata; Addie è una giovane adorabile, sensibile e gentile, la mia figlia preferita tra tutti. James all’inizio sembra un uomo indeciso e troppo morbido con la famiglia di origine ma nel corso del romanzo si riscatterà e dimostrerà di compiere un grande percorso di crescita personale. Alcune scene tra loro sono molto commoventi e tenere, romantiche. La passione è appena accennata ma il romanzo risulta comunque coinvolgente e molto scorrevole. Ci sono diversi colpi di scena, un’ottima introspezione psicologica e una superba descrizione dei personaggi, soprattutto i secondari. Notevole il cattivo della storia, senza redenzione. Tra i Barnes, che tornano quasi tutti per la nostra gioia, emerge prepotente la figura di Delphia, una Cym al quadrato praticamente, ribelle, sfrontata ma generosa e molto affezionata ad Addie. Il rapporto tra le sorelle è una delle cose più belle del romanzo. Non vedo l’ora di vedere l’ultimogenita della famiglia alle prese con l’amore nell’ultimo capitolo a lei dedicato.
«Non chiediamo l’amore, eppure arriva lo stesso» commentò Quinn. «A volte nella confezione più scomoda. A dire il vero, quasi mai è in una bella scatola con un fiocco annodato alla perfezione. Chi amiamo non è sempre chi pensavamo di amare o quello che la gente vuole o
si aspetta da noi.»
Non posso non consigliare questo libro a tutti gli amanti delle saghe familiari, a chi ha adorato le storie precedenti, a chi ama le storie ambientate nell’America del Novecento, dolci, romantiche e con diversi colpi di scena. Un romanzo che entra di diritto nel mio podio personale e che conferma il grandissimo talento della Thompson nell’emozionare e far sognare. Una menzione per la traduzione della Nanni, che ha reso al meglio ogni sfumatura, dalle più drammatiche a quelle più delicate. Aspetto ansiosamente il gran finale con la consapevolezza che questo mondo particolare e bellissimo mi mancherà terribilmente una volta letta la parola fine.
Tutti gli altri scomparvero. Ci guardammo negli occhi. La stanza sembrò rimpicciolirsi riducendosi a solo noi due. Nel suo sguardo vidi tutto ciò che mi sarebbe mancato. Tutti i modi in cui avremmo potuto migliorare la vita dell’altro. Non era destino. Dovevo accettarlo. Ma lo volevo. Volevo che la sua voce fosse quella che sentivo per prima al mattino e per ultima la sera.
