Review Tour: “STRANO CHE TU ME LO CHIEDA” di Elissa Sussman – ed. Mondadori

Grazie a Mondadori ho avuto il piacere di leggere STRANO CHE TU ME LO CHIEDA di Elissa Sussman. Ringrazio i blog che mi hanno accompagnato anche attraverso queste pagine; seguite anche le loro recensioni.

• Titolo: STRANO CHE TU ME LO CHIEDA
• Autore: Elissa Sussman
• Editore: Mondadori
• Data di pubblicazione: 7 marzo
• Genere: contemporary romance
• Pagine: 376

Trama

Mentre tutti i suoi vecchi compagni di corso si stanno facendo strada nel mondo letterario, Chani Horowitz, giovane ventiseienne che sogna di diventare scrittrice, è ancora ferma al suo piccolo blog e a qualche pezzo su riviste online da quattro soldi. Tutto cambia quando, un giorno, le viene affidata un’intervista a Gabe Parker, stella emergente di Hollywood e prossimo volto di James Bond. Si dà il caso che Gabe sia anche la cotta più grande di Chani e il protagonista dello schermo del suo cellulare. Nonostante questo, Chani è determinata a resistere al fascino dell’uomo e a portare a casa l’intervista con professionalità. Ma, quando si siede di fronte a Gabe e comincia a parlare con lui, la chimica che si crea tra loro è innegabile. L’intervista si trasforma in un invito ad accompagnare l’attore a una première, che si trasforma in una festa nella sua villa, finché i due non si ritrovano a passare insieme un weekend destinato a rimanere a lungo sulla bocca di tutti.

A distanza di dieci anni dall’articolo che le ha stravolto la vita, Chani torna a Los Angeles dopo un brutto divorzio e una sana dose di psicoterapia. È finalmente una scrittrice di successo e ha la carriera che ha sempre sognato. Ma la domanda che tutti le fanno è sempre la stessa: cos’è accaduto durante quel famoso weekend con Gabe Parker? È vero che ci è andata a letto? Per quanto Chani voglia lasciarsi tutto alle spalle, non può cancellare quel ricordo. E così, quando le viene proposta una seconda intervista con Gabe, accetta.

Passato e presente si intrecciano in questo romanzo pieno di passione e desiderio, che racconta il potere delle seconde occasioni e ci ricorda che tutti meritiamo di regalarci un lieto fine.

Ringrazio Mondadori per la copia omaggio

Quell’articolo è la ragione per cui, a distanza di dieci anni, qualsiasi cosa io stia promuovendo, qualsiasi sia l’argomento dell’intervista, la domanda che mi viene posta è sempre la stessa.

Anche la redazione di A libro aperto porge la stessa domanda a Chani Horowitz: «Quella sera di dieci anni fa, è successo qualcosa tra lei e Gabe Parker, il nuovo 007?» Eppure la risposta è sempre la stessa.

«No, non è successo niente.»

Cari lettori, voi ci credete? Per la poca conoscenza che ho della famosa giornalista e scrittrice della “Broad Sheets”… potrei crederle, eppure molte voci, ancora dopo tanti anni, garantiscono che assai allegri e reduci da una festa, i due si siano dati da fare. Se invece riuscite fantasticare tra le righe del romanzo della Horowitz, nell’estratto della prima intervista a Parker, be’, forse qualcosina c’è stato. L’autrice parla del famoso attore con una delicatezza che gli appartiene davvero, quindi dell’intimità forse c’è stata. Troppi interrogativi, per cui vi consiglio di seguire passo passo questa inedita intervista, della quale si dice che la collega si sia inizialmente opposta, ma un «Vuole te» l’abbia fatta capitolare. Scopriamo qualcosa in più del loro passato…

Non è un segreto – perché è così per tante – che Chani, almeno per un po’, abbia sbavato dietro a Gabe, che era all’apice della carriera, come erede di attori del calibro di Sean Connery e Pierce Brosnan. Tuttavia Parker non era buon visto da molti per le proprie origini: 007 è inglese, e l’accento dell’attore è americano. L’esito del botteghino e le altre chiacchiere le lascio scoprire a voi, ma concedetemi altri piccoli gossip. Chani e Gabe, dopo quella sera, hanno seguito le loro strade; la giornalista ha lasciato la sua amata Los Angeles dopo quella sera ed entrambi hanno preso la propra strada del cuore. Eppure, dopo dieci anni le loro strade si intersecano alla perfezione, e in pochi giorni si vivono appieno in un’altra (romanticissima) intervista.

Strano che tu me lo chieda mi ha incuriosita immediatamente con l’incognita è successo oppure no?, e siccome adoro le sfide ho vinto quella con me stessa, perché sono arrivata alla fine con gli occhi a cuoricino e la risposta esatta. Ciò che mi ha convinta fin da subito è stata la scelta narrativa dei due piani temporali ben congeniati, intervallati da titoli o estratti da testate giornalistiche, della nostra beniamina Chani e non solo. Trafiletti che aiutano a dipanare la storia pian piano senza spoiler fastidiosi.

Alla fine i due protagonisti si fanno conoscere sotto ogni aspetto. Non ho un personaggio preferito, ma un istante che ho amato di più, sì, che c’entra poco con la storia d’amore e che riguarda Chani. Infatti, ha avuto un prima e un frattanto Gabe&Gabe con Jeremy, che l’ha svilita come donna e professionista; i maltrattamenti psicologici non lasciano i segni ma le cicatrici non si richiudono mai.

Quella che all’inizio potrebbe apparire come una semplice storia d’amore, infarcita di tropes tipo hate to love, gli opposti si attraggono o instalove ma anche second chance, è una deliziosa storia d’amore che attraversa diverse fasi della vita in cui si matura – attraverso esperienze perlopiù negative –, si incappa in malintesi e ci si circonda di belle persone – un amico gay, e una mamma e sorella esemplari. Se ho apprezzato Chani e mi sono completamente senita parte del suo vissuto, Gabe ha lottato con il demone che gli ha interrotto la carriera e l’ha sconfitto; mi è piaciuto vederlo dietro la maschera dello sciupafemmine: un’anima pura.

Lo consiglio, specialmente se attendete, come me, un riscatto da una vita che per un attimo sembra avervi fatto uno sgambetto. Perché smettere di sperare? Buona lettura.

Seguite le tappe del Tour delle bravissime colleghe blogger: