
La nostra Simona La Corte ha letto, per A libro aperto, BUONGIORNO SIGNORA ASTOR di Shana Abé, ed. Newton Compton Editori.

- Titolo: Buongiorno signora Astor
- Autore: Shana Abé
- Editore: Newton Compton Editori
- Data di pubblicazione: 17 febbraio 2023
- Pagina: 376
Trama
La vera storia della scandalosa luna di miele sul Titanic
Madeleine Talmage Force ha appena diciassette anni quando incontra per la prima volta John Jacob “Jack” Astor. Lei è bella, intelligente e proviene da una delle famiglie più in vista di New York. Jack è raffinato e affascinante, si è distinto per la sua abilità di imprenditore e per il suo coraggio in guerra. La fama degli Astor, poi, è tale da intimorire chiunque. Nonostante lo scandalo dovuto al recente divorzio, e nonostante i ventinove anni di differenza, Madeleine si innamora perdutamente di lui. Non ci vuole molto perché i pettegolezzi comincino a diffondersi, e la stampa si accanisca sul loro matrimonio. Per sfuggire alle maldicenze, Madeleine e Jack partono per un’indimenticabile luna di miele in Egitto, durante la quale scoprono di aspettare un bambino. Ed è così che pianificano il ritorno a New York, decidendo di imbarcarsi su un transatlantico che verrà presto inaugurato per la sua prima traversata dell’oceano: il Titanic. La notte del 14 aprile del 1912, nel naufragio che passerà alla storia, Madeleine, incinta di cinque mesi, sale su una scialuppa con l’aiuto del marito, che le promette che si rivedranno una volta in salvo…
Bestseller internazionale
La coppia più famosa e chiacchierata di New York decide di imbarcarsi proprio sul Titanic
«Una storia appassionante. L’autrice è bravissima a ricreare le atmosfere dell’alta società dei primi del Novecento. Romantico e commovente.»
Historical Novels Review
«Una storia d’amore toccante, che delizierà gli appassionati di narrativa storica e tutti coloro che subiscono il fascino del Titanic.»
Hazel Gaynor
«Uno dei libri più belli che io abbia mai letto. Un romanzo fenomenale.»
Ellen Marie Wiseman
«Shana Abé è una delle più brave scrittrici che mi sia mai capitato di incontrare.»
Fiona Davis

Vi siete mai innamorati al primo sguardo? Io sì, e non è stato difficile mettermi nei panni della giovane Madeleine Talmage Force quando incontra per la prima volta l’affascinante Jack Astor.
Ho provato l’improvvisa scintilla del potere di far ridere un uomo come John Jacob Astor con autentico divertimento. Di farlo reagire. Si è sprigionata come un fulmine nelle mie vene, infernale e luminosa.
Credo che, da quell’istante, il nostro destino fosse segnato.
In effetti, la storia della coppia più chiacchierata di New York sembra quelle delle favole: lui bello e misterioso, lei dolce e piena di fascino; lui grande imprenditore e uomo d’armi che si è distinto in guerra; lei donna dalla mente acuta e piena di risorse. Eppure, non tutte le favole sono destinate ad avere il lieto fine e per loro, innamorati e ignari del destino che li attende una volta messo piede sul Titanic, la tragedia è imminente.
Ma facciamo un passo indietro. La storia si snoda su un arco temporale di sei anni e inizia con una lettera che Madeleine scrive al figlio. In essa, racconta qual è stata la prima reazione quando ha conosciuto Jack, descrivendo con poche e incisive parole le sensazioni provate.
Era come se la vista le fosse venuta meno e non riuscisse a metterlo a fuoco, nonostante fosse lì davanti a lei. non lo vedeva, piuttosto sentiva la sua presenza. il caldo bagliore abbronzato della pelle, la curva sapiente della bocca, l’aria di un uomo che sapeva quel che voleva e non era infastidito dai propri desideri, perché tutto ciò che toccava era già suo.
Madeleine è sopraffatta dal desiderio e succube del carisma di Jack, non riesce a resistere alla potente sensualità dell’uomo e sin da subito vuole essere sua. Lei è stata educata alla modestia e alle buone maniere, per cui fa di tutto per placare il folle richiamo che la spinge a cercare con lo sguardo quello di lui, ma allo stesso tempo vuole ribellarsi a tutte le regole che la società e la famiglia le impongono ed è proprio questo suo voler essere libera e indipendente che attira Jack. Madeleine non è la solita ragazza obbediente e remissiva, è una fanciulla che preferisce il sole sul viso che l’ombra di un cappellino, una che preferisce l’aria aperta ai saloni e al tè del pomeriggio.
Stare insieme è così naturale e giusto, perché i due si amano senza dirlo apertamente, è chiaro dagli sguardi e dalle parole sottintese. Un amore che deve affrontare la stampa e le occhiate dei curiosi, un amore che deve affrontare la più dura delle prove… il viaggio sul Titanic che tutti noi sappiamo come si concluse.
Cosa accade a questa coppia di innamorati in luna di miele?
Care lettrici, riassumere la trama non è mai di mio gradimento perché voglio che siate voi a scoprire la storia dei protagonisti, perciò vi lascio con questi piccoli indizi per destare la vostra curiosità. Quello che, invece, mi interessa sottolineare riguarda alcune peculiarità del romanzo. Intanto, l’autrice ha fatto un ottimo resoconto sugli usi e costumi dell’alta società americana dei primi del Novecento, per cui credo che questa lettura sia interessante proprio per farsi una cultura in merito. Ho apprezzato il personaggio di Madeleine per il suo essere tanto ribelle senza mai dare spettacolo di sé, modesta ma sicura delle proprie idee.
Mi ha lasciata un po’ scontenta non poter conoscere veramente Jack se non attraverso le parole e i pensieri della protagonista: di lui sappiamo che è misterioso, affascinante, coraggioso e dotato di molte qualità, lo vediamo giocare a golf, sullo yatch, leggere il giornale, nuotare… insomma, lui sembra saper fare tutto. Eppure è difficile capire chi sia Jack, che cosa pensi, e ho avuto la sensazione che l’immagine di quest’uomo fosse troppo idealizzata. Ovviamente, questo è solo un mio parere che non influisce sul giudizio che è comunque positivo.
Il mio consiglio è dunque di leggerlo per arricchire il vostro bagaglio di curiosità legate a questo periodo storico, per conoscere posti esotici e vivere un amore appassionante.
