
Ringrazio HarperCollins per avermi coinvolta nell’evento dedicato a THE HIGH MOUNTAIN COURT di A. K. Mulford, in uscita oggi.

- Titolo: THE HIGH MOUNTAIN COURT
- Serie: I cinque regni di Okrith
- Autore: A. K. Mulford
- Genere: paranormal fantasy
- Editore: HarperCollins
- Data di pubblicazione: 21 marzo 2023
- Pagine: 388
Trama
UNA STREGA SOLITARIA.
UN TALISMANO DIMENTICATO.
UN PRINCIPE POTENTISSIMO.
E UN MONDO CHE STA PER SPROFONDARE NEL CAOS…
Remy, diciannove anni, teme di essere l’unica strega rossa ancora viva, ed è determinata a restare tale. Ma il Re della Corte del Nord, che ha massacrato la sua famiglia e messo una taglia sulle teste delle streghe rosse, ha altri piani: vuole distruggere la sua specie una volta per tutte.
Quando i guerrieri che governano le Corti scovano il suo nascondiglio, Remy si ritrova faccia a faccia con Hale, l’affascinante – e molto determinato – Principe della Corte dell’Est. Lui ha bisogno di una strega rossa per mettere fine alla guerra con la Corte del Nord, e in cambio l’aiuterebbe a sfuggire ai nemici che la braccano.
Eppure, nonostante l’innegabile attrazione che vibra tra loro, la giovane non è certa di potersi fidare. Al tempo stesso, se vuole salvare se stessa e la sua gente e aiutare il Regno a sbarazzarsi di un tiranno sanguinario, ha altra scelta?
Così, con una guerra alle porte e i cacciatori di streghe alle calcagna, Remy accetta di partire insieme al principe alla ricerca di due potenti talismani che potrebbero aiutarli nella loro missione.
Sarà un viaggio insidioso, e non solo per i pericoli che i due giovani dovranno affrontare. Perché il destino li ha fatti incontrare solo adesso, ma le loro anime potrebbero essere indissolubilmente intrecciate da sempre.
Avvincente e pieno di romanticismo, magia e passione, il primo libro dell’attesissima saga dedicata ai Cinque Regni di Okrith è un high fantasy pieno di adrenalina, abitato da guerrieri straordinari, potenti streghe e misteriosi talismani che possono mettere a dura prova i piani del destino.
*Ringrazio HarperCollins per la copia in anteprima

Da tredici anni Remy si sposta, in media ogni tre anni, di taverna in taverna – perché solo le taverne danno lavoro alle streghe – per sfuggire ai fae che sono “al vertice della gerarchia: governavano tutte e cinque le corti di Okrith… O, meglio, quattro, ora che quella degli Alti Monti era caduta nelle mani del Re della Corte del Nord.“
Le streghe, considerate pericolose grazie a i loro poteri, sono prede pregiate per i cacciatori, soprattutto quelle rosse come Remy. La ragazza, tuttavia, ha modificato aspetto e atteggiamento per confondersi con gli umani, anche se talvolta i poteri si palesano; i meno esperti potrebbero convincersi che è solo una strega bruna, come Fenrin o Heather, la sua seconda mamma. Quest’ultimi, infatti, sono diventati la sua famiglia dopo l’Assedio di Yexshire e la strage che ha annientato la capitale della Corte degli Alti Monti; è in quell’occasione che Remy ha perso i genitori e i fratelli.
È in una serata come tante che all’Ascia Arrugginita si palesano dei tipi loschi, ed è subito chiaro a Fenrin che costoro sono dei fae. Le loro mire sono riservate a Remy che inaspettatamente riceve una proposta:
«Permettimi di presentarmi. Mi chiamo Hale Norwood e sono il principe ereditario della Corte dell’Est. […] Non sono qui per la tua testa, strega. Ho bisogno del tuo aiuto. Cerchiamo il Principe Raffiel. […] Ma non è per trovare Raffiel che ho bisogno del tuo aiuto. La magia delle streghe rosse riesiede nella Lama Immortale, sì, ma anche nei suoi due talismani gemelli: l’anello Shil-de e l’amuleto di Aelusien.»
Un piccolo particolare convince Remy a intraprendere il viaggio con il Principe Bastardo, ma fidarsi di costui è davvero prematuro… E sarà pure la bellezza incantatrice di lui, ma qualcosa, ogni giorno, le dice di rimanergli accanto. Insieme scampano un pericolo enorme, e nel momento di fragilità per entrambi, vengono a galla le bugie, i segreti, che li conducono a una grande rivelazione. In tutto ciò esplode anche la passione e l’obiettivo da raggiungere si fa più interessante con il pretesto di dover proteggere l’altra metà del cuore.
Si torna dove tutto ebbe una fine, tra ricordi che riaffiorano insieme a persone che si credevano perdute per sempre. Non vi è più solo avventura e passione: ora si affronta la vera tempesta per la conquista della loro nuova terra.
Riusciranno a beffare ancora il destino o è quest’ultimo a mettere nelle loro mani le armi vincenti?
The High Mountain Court è stato amore a prima vista, certa che non mi avrebbe delusa. Quando mi avvicino a questo genere sono molto incuriosita dal world building e mi immergo nella mappa come se avessi già abitato in quelle terre, come una nuova riscoperta. Non è stato per nulla difficile girovagare per le Corti e immaginarne le dinamiche, dipanate al momento giusto dall’autrice.
Umani, Fae e Streghe (brune, blu, rosse…) dividono le stesse terre con interessi – ovviamente – diversi, eppure non è un problema condividere esperienze e talvolta diventare “amici”. Tutti i personaggi sono il punto di forza, anche quello che appare più marginale avrà un ruolo determinante. Anche se sembra impossibile, ho amato anche il super cattivo, il Re, padre di Hale. Le molteplici rivelazioni, tuttavia, arricchiscono il bagaglio dei due protagonisti, davvero unici. Remy è adorabile nei momenti di debolezza fin quando si rivela la vera eroina; Hale, però, resta il mio preferito, pronto a indossare una maschera imperscrutabile al momento opportuno e a sciogliersi di fronte all’amata. È palpabile il rapporto indissolubile tra loro, non solo per il fuoco che emanano ogni qualvolta si accoppiano; molti di voi apprezzeranno anche la parte spicy, a mio avviso ben dosata e per nulla inopportuna.
Siete pronti ad avventurarvi fin sulla Corte degli Alti Monti, alla ricerca degli amuleti? Non siete curiosi di scoprirne il potere e fin dove sono disposti a spingersi, tutti i nostri personaggi, per finalmente governare a Yexshire?
Una lettura consigliatissima. Aspetto il vostro pensiero ma soprattutto la vostra compagnia per un altro viaggio. Verso quale Corte ci condurrà, prossimamente, A. K. Mulford?
