Review Tour: “HOTEL MAGNIFIQUE” di Emily J. Taylor – ed. Oscar Vault Mondadori

Ringrazio le mie colleghe per questo viaggio “a bordo” dell’HOTEL MAGNIFIQUE di Emily J. Taylor. Grazie soprattutto a Oscar Vault Mondadori per la copia digitale.

Titolo: HOTEL MAGNIFIQUE
Autore: Emily J. Taylor
Editore: Oscar Vault Mondadori
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 16 maggio 2023
Pagine: 444

Trama

Per tutta la vita Jani ha sognato l’altrove. Ma ormai si è rassegnata: non lascerà mai la sporca città portuale di Durc, dove si guadagna a malapena da vivere lavorando alla Conceria Fréllac e si occupa della sorellina Zosa. Tutto cambia però quando arriva il leggendario Hotel Magnifique. Celebre per i suoi stupefacenti incantesimi, l’edificio si sposta per il mondo comparendo in un nuovo luogo allo scoccare di ogni mezzanotte. Quando vengono a sapere che l’hotel sta cercando personale, Jani e Zosa colgono al volo l’occasione e subito vengono rapite da un universo di candelieri scintillanti e magie impossibili. Ma Jani scopre che l’albergo itinerante nasconde pericolosi segreti… Assieme a Bel, portiere dal fascino quasi irritante, e suo unico alleato, Jani cerca di svelare il mistero celato nel cuore dell’hotel per liberare tutto lo staff, compresa Zosa, dal crudele potere del maître. Per riuscirci, dovrà mettere a repentaglio tutto ciò che ama, ma non ha scelta: fallire sarebbe un destino ben peggiore che non tornare mai a casa.

*Ringrazio Mondadori per la copia digitale

“HOTEL MAGNIFIQUE – Cercasi personale. I colloqui avranno luogo domani a mezzogiorno. Fate le valigie per l’Altrove & preparatevi a partire a mezzanotte.”

Jani, dalla morte della madre, bada alla sua sorellina tredicenne, Zosa, e lavora in una conceria a Durc, cittadina in cui si è rifugiata dopo aver abbandonato Aligny; vorrebbe una sistemazione lavorativa migliore per accantonare dei soldi e tornare al loro paese natale. Allora, perche sono scappate?

Quando Jani si imbatte nella locandina, vergata con un particolarissimo e magnetico inchiostro viola, propone alla sorellina di presentarsi – entrambe – alla selezione. Quest’ultima non è entusiasta ma la voce da usignolo le regala un succoso contratto, mentre la sorella maggiore è fuori. Jani non accetta di essere esclusa o forse la gelosia non glielo permette, e per sfinimento le viene assegnato da Bel – che si scoprirà essere il Magnifique – il ruolo di cameriera; non era quello in cui sperava ma è ben retribuito. Quel sogno di tornare ad Aligny…

D’altronde, se un lavoro non piace, c’è sempre la possibilità di dimettersi, no? All’Hotel Magnifique non funziona proprio così, visto che l’albergo è “itinerante” e si torna nello stesso posto ogni dieci anni. Se poi, dopo dieci anni ci si ricorda chi si era una volta entrati… Già, un mistero avvolge la macchina perfetta che è il Magnifique. Anche gli ospiti non hanno chiari ricordi di cosa succeda all’interno, anche se è tutto sfarzoso ed estremamente “magico”.

Mi sono avvicinata all’Hotel Magnifique con aspettative altissime – avete visto la cover? Magica anch’essa!

Il cliché delle sorelle orfane, della maggiore che bada alla piccolina mi ha accalappiato, anche per la gelosia (più che preoccupazione, forse!) che Jani prova per l’assunzione di Zosa. Poi lei ammette con se stessa di non aver nulla di speciale ma si lamenta della posizione di cameriera e si intrufola ovunque – una volta nell’albergo – per cercare la sorella. Jani appare lì per lì immatura e capricciosa, in un contesto troppo lento. Fin qui bellissime sono le descrizioni degli ambienti, così colorate, quasi da favola… Eppure tutto si rivela un vero incubo e l’intreccio si fa molto più interessante ma anche più caotico.

Devo ammettere che a tratti mi sono persa; la lettura è andata a rilento perché certe parti mi hanno fatto perdere interesse, quando un bel dialogo vivace avrebbe ridato vigore al tutto. La piega presa con Céleste, tuttavia, ha ridestato la mia attenzione fino all’epilogo: un risvolto interessante!

Eppure, secondo me non è finita perché non si sa che fine abbia fatto il cattivo e la storia d’amore è appena nata tra le mura – anche sporche di sangue – dell’hotel.

Ora non resta che rimetterci in viaggio con l’Hotel Magnifique. Il tutto sarà affidato a una nuovissima gestione! Perché ci sarà un seguito, no? Sono davvero molto curiosa, nonostante le piccole riserve.