
La nostra Barbara Scotto ha letto, per A libro aperto, NEL SEGNO DELLA VESPA di Deborah Fantinato, per la collana editoriale Literary Romance, ed. PubMe.

- Data di uscita: 11/01/2022
- Genere: Romantico contemporaneo
- Auto conclusivo
- Cartaceo pag. 291 € 15,00
- eBook KINDLE € 1,99 offerta lancio
Trama
Bess Cooper è una giovane e brillante insegnante di Storia all’Università di Firenze, città che ama e di cui è un’esperta conoscitrice.
Bradley Lewis è un aitante chirurgo fetale al King’s Hospital di Londra.
Due mondi lontani che finiscono per condividere lo stesso tetto…
La condivisione “forzata” in un suggestivo cottage nel sud dell’Inghilterra fa scattare la scintilla tra Bess e Bradley, una scintilla estiva che profuma di mare e temporali improvvisi, ma quella che sembra essere una fugace storia d’amore, finisce col rincorrersi tra Firenze e Londra.
Un racconto romantico, intriso di arte e storia nel quale l’amore rinascimentale di Simonetta Vespucci, musa di Botticelli, e Giuliano De Medici, fratello di Lorenzo il Magnifico, finisce per intrecciarsi con la vicenda di Bess e Bradley.

«… Alcune persone stanno bene anche solo con se stesse.»
«Nessuno è felice solo con se stesso. Abbiamo tutti bisogno di qualcuno.»
Può un luogo, una città, suscitare delle emozioni tanto forti da darti l’impressione di poterle quasi toccare con mano? Un’affinità che può provare solo chi è dotato di un viscerale amore per la storia, di un animo sensibile e romantico, come la nostra protagonista, Bess. A donare un tocco di magia, la storia di questa città che lei ama così tanto si intreccia inevitabilmente alla sua, non importa quanto lei possa tentare di sfuggirne o di opporsi, perché il destino sembra essere già scritto.
Questo romanzo ci fa vivere due intense storie d’amore: quella fra Simonetta Cattaneo Vespucci e Giuliano de’ Medici, ambientata a Firenze verso la fine del 1400, un amore proibito perché lei è già sposata e in quell’epoca era considerato immorale anche solo pensare a un altro uomo, e quella tra Bess e Bradley, tra Firenze e Londra dei giorni nostri. Non ci sono restrizioni simili per Bess e Bradley, ma lei ha il cuore spezzato da una precedente relazione finita male e non si sente pronta a lasciarsi andare.
“L’inferno. Era davvero quello che l’attendeva per aver soltanto amato? Non aveva commesso adulterio, non aveva commesso alcun peccato. Ma se le porte degli inferi si spalancavano anche per chi si era limitato ad amare la persona sbagliata, allora forse tutto era già perduto.”
Non aggiungo altro perché questo è un libro che si deve scoprire un po’ alla volta, capitolo dopo capitolo si aprono al lettore scenari nuovi, inaspettati, che fanno battere il cuore ed emozionare in tanti modi diversi.
Ho apprezzato le accurate descrizioni di Firenze, delle opere d’arte e la storia che si cela dietro ad esse, mentre leggi sembra di esse lì, di passeggiare in quelle vie ricche di fascino e viverne le atmosfere… La protagonista ti mostra tutto questo attraverso i suoi occhi. Anche i suoi stati d’animo sono tangibili, così come quelli di Bradley, che andando avanti assume un ruolo sempre più importante, coinvolgente.
Degno di nota anche il differente stile narrativo che la scrittrice ha utilizzato nei due periodi storici: un linguaggio più forbito, d’altri tempi, quando narra le vicende di Simonetta, più fresco e attuale per Bess. Non è scontato un simile cambio di registro, e questo dimostra l’abilità dell’autrice di saper cogliere ed esporre le differenze.
Devo ammettere che solo altri due romanzi, in passato, mi hanno rapita e commossa come questo, ma non dico i titoli o svelerei ciò che vi aspetta con l’avanzare della lettura.
È un libro che si legge senza mai un attimo di cedimento, per questo cinque stelle non bastano, merita un bel libro aperto.
“Le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la propria”
